no – knead bread al rosmarino ( lievito madre)

Un buonssimo pane con una crosticina super croccante e una mollica che fa invidia ad una spugna con il semplicissimo metodo che é chiamato no-knead bread fatto conoscere da Jim Lahey proprietario della Sullivan St Bakery a NY dove ho avuto occasione di testare … anzi meglio dire di degustare i suoi prodotti prendendo pezzo di pizza e focaccia per fare uno spuntino nel mentre del girovagare in quel di New York qualche anno fa.

In rete vi sono giá parecchie ricette con lievito di birra a cui ispirarsi tipo questa che ho sbirciato io, anni fa avevo giá provato un pane senza impasto ma non in pentola, ora dato che ho il mio lievito madre da sfruttare ho pensato di provare con quest’ultimo e la cottura in pentola come visto nel post linkato, ho usato peró una pentola di coccio di 24 cm. e come coperchio la carta stagnola non avendo il rispettivo coperchio.
Direi che l’esperimento é perfettamente riuscito, io ho usato farine miste perché penso che la farina integrale, la semola e farine poco raffinate aggiungano nutrienti e sapore, ma ognuno poi puó segliere quello che piú aggrada.
Ingredienti :
50 gr. farina d’orzo integrale,
100 gr. di semola rimacinata,
100 gr. di manitoba bio,
250 gr. di farina 1,
380 / 390 gr. di acqua appena tiepida,
70 gr. di lievito madre appena rinfrescato ( se é bello vispo anche del giorno prima)
un cucchiaino da caffé di miele,
10 gr. di sale,   rosmarino a piacere.

 

Preparazione :

1 – Sciogliere il lievito con un po’ di acqua tiepida e il miele sbattendolo con una frusta a mano o elettrica tanto da formare una schiumetta. Tagliuzzare gli aghi di rosmarino e unirli alle farine setacciate e unite tra loro.

2 – Versare nel lievito le farine e il resto dell’acqua rigirando con una spatola o cucchiaio, quando si comincerá a compattare unire anche il sale e dare un’ultima girata.

Avrete ottenuto un impasto molliccio e grossolano, copritelo con un foglio di pellicola e uno strofinaccio. Lasciatelo cosi per circa 10 / 13 ore a temperatura ambiente.

3 – La mattina spolverare il piano di lavoro con della semola  aiutandovi con un leccapentola rovesciate l’impasto e allargatelo prendendolo da sotto dove sará giá infarinato, con l’aiuto di una spatola piegate da destra

verso il centro e poi prendete da sinistra e piegatelo sopra alla piega di destra, girate in verticale e rifate lo stesso procedimento dopo averlo di nuovo allungato.

4 – Ora appiattite un po’ per dare una forma quadrata e portate i 4 angoli al centro dopodiché giratelo sottosopra e dategli una forma arrotondata. (i passaggi delle pieghe li potete vedere nel post linkato)

5 -Posatelo in una ciotola foderata da carta forno spolverata di farina e lasciate a lievitate altre 3 – 4 ore.

6 – Accendete quindi il forno alla massima temperatura e preriscaldate la pentola vuota che avete scelto, che puó essere in terracotta come quella che ho usato io, ma anche in pirex, acciaio, ghisa e pure il coperchio. Una volta raggiunta la temperatura lasciate ancora un quarto d’ora a scaldare, poi con un guanto da forno prendete la pentola e versatevi l’impasto sistemandolo un po’ eventualmente con il cucchaio di silicone.

7 – Aggiungete anche un’altra pentolina con circa 300/400 ml. di acqua sul fondo del forno che con il suo vapore aiuterá al formarsi della crosta. Infornate per 30 minuti a 230 gradi, poi abbassate a 200 per altri 10 minuti, sfornate e togliete il pane facendo un po’ leva per staccarlo e infornatelo altri 10 minuti sulla griglia.

Nota : La variabile del tempo di lievitazione é data dalla temperatura, l’ideale sarebbe 25 gradi ma in casa avevo 22 gradi l’ho impastato alle 18.30 e messo da parte coperto, l’ho ripreso la mattina successiva, se fosse stato estate con qualche grado in piú l’avrei messo tutta la notte in frigorifero e poi tolto la mattina e lasciato a temperatura ambiente 2 / 3 ore prima di passare alle pieghe.

questo lievitato partecipa alla raccolta di          


Novembre 2014 di Panissimo, raccolta 


mensile ideata da me e da Barbara,Bread & 


Companatico e questo mese ospitata da Sandra 


di   Io sono Sandra .

 

 

 

11 thoughts on “no – knead bread al rosmarino ( lievito madre)

  1. Marta questo pane è fantastico, ne mangerei al volo un pezzo, peccato non abbia lievito madre ( non sono stata fortunata con quello che mi regalarono anni fa e da allora ho rinunciato) altrimenti lo farei subito subitissimo. 😉

  2. Marta questo pane è meraviglioso, anche io ho fatto diverse volte questa ricetta, sia con lievito madre che con quello di birra, ma il tuo è venuto molto bene, mi piace, proverò a rifarlo, è molto alveolato e leggero…brava

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