scalogni sott’olio al timo

scalogni sott'olio al timo
La settimana scorsa io e Bri siamo state ad un corso sulle conserve d’autunno dalle Tamerici. Ho dimenticato la macchina fotografica, perciò non vi posso far vedere niente se non l’esecuzione di quel che ho imparato, appunto questa ricetta, ma anche qualche altra nei prossimi post. Abbiamo assistito alla preparazione di diverse cosette interessanti  per il gusto, ma anche per la loro facilità di esecuzione…e per me che non sono un’esperta di barattoli e dispense di sott’oli o sott’aceto, non è poco. Questa ricetta ne è un esempio, facile, veloce e saporita….tenete conto che piace anche a me che sono refrattaria alla cipolla ….qualsiasi sembianza abbia…rosa, dorata, bianca, rossa, verde-bianca, cambia il vestito, ma il profumo non è mai quello di Chanel, e  ti fa  piangere pure se guardi Ale e Franz …. quelle volte poi, che la uso come soffritto c’è chi me la distribuisce su tutto il contorno del piatto, pezzettino per pezzettino….mi chiedo da chi avrà preso!!!! Stavolta però faccio un’eccezione e vado di scalogno ….profumato al timo.

Ingredienti : mezzo kg. di scalogni possibilmente tutti di piccola misura, o comunque della stessa taglia, aceto bianco incolore adatto proprio per fare i sottaceti, lo troverete scritto anche sulla bottiglia, timo, una foglia d’alloro, qualche buccetta di limone non trattato, sale grosso e olio e.v.o.

Preparazione : pelate gli scalogni e tagliate le estremità, mettete sul fuoco l’aceto, quando bolle aggiungete gli scalogni con la foglia di alloro e un po’ di sale grosso. Saranno pronti quando provando a infilzarli con la forchetta vedrete che i rebbi entreranno appena nella prima pellicola. Scolateli  in una terrina e poi invasateli sistemandoli bene senza spingere, ma battendo un po’ il vaso im modo che si sistemino meglio, aggiungete un pizzico di sale fino, tre – quattro buccette di limone, e le foglioline di qualche stelo di timo. Coprite con l’olio e chiudete. Si possono mangiare da subito, ma se aspettate qualche giorno si insaporiranno meglio. Sono davvero buoni … detto da me suona strano anche alle mie orecchie  😉

16 thoughts on “scalogni sott’olio al timo

  1. Fra – se ti piacciono, adesso sai come fare ;-))

    Alessandra – grazie!!

    Saretta – io a dir la verità ben poche, in fatto di conserve e sott'olio
    …ma questa è facilissima, quindi l'ho provata.

    Brii – non fare la spia!!!

    Virò – certo così…magari con la forchettina ;-))

    Cri – è la prima domanda che mi son chiesta e ho cercato sul web,non ho trovato come si ottiene, ma penso e spero che sia solo l'acidità più marcata..infatti è al 6% rispetto al più comune 5%….

    Giò – scalogni a go go per Giò ;-))

    sciopina – a imparare..a chiaccherare…a curiosare…;-))

    Aiuolik – sì sì. il bello era proprio la seconda che hai detto 😉

    brii – ahh, ma ancora qua sei….seee mi ricordo!!!

    Lo – dai dai questa è facile, ti ci puoi mettere anche tu, baciusss!

    Camomilla – apperò…sei di gusti ruspanti ;-))

    Aldarita – rodi rodi…;-))

  2. Io li ho sempre fatti (avevi qualche dubbio???) ma non così aromatizzati, questi sono proprio da provare. Mi rode ancora aver dovuto far altro quella sera… A presto

  3. Ah non ci facciamo mancare niente, anche il corso alle Tamerici! Invidia 🙂 Bene quindi ora attendo un resoconto per filo e per segno di tutto quello che hai imparato 😀 Adoro gli scalogni (anche la cipolla e l'aglio, va detto), un bacione zietta!

  4. che bello un corso di sott'olio…nemmeno io mi sento espertissima nel campo e quindi non faccio mai nulla…anc se io gli scalogni me li mangerei subito! un bacione

  5. criiiiiiiiiiiiiiiii!!!
    era la stessa domanda che ho fatto io al corso.
    mai preso perchè mi insospettiva..
    sai che non mi ricordo cosa mi ha risposto paola…
    forse si ricorda marta.

    baciussss
    ps. ti confesso che i miei li ho fatti con l'aceto rosso.
    schhhhhhhhh…non dirlo a nessuno! :))))

  6. Bello di sicuro questo corso e bello averlo condiviso con una blogger conosciuta! Questi scalogni sott'olio sono interessanti!

    Ciaoooo

  7. noooooooo…vai pure alle Tamerici!! A fare i corsi!! A imparare! A rifare!! Che invidiaaaaaaaaaaaaa
    Ammazza che fotazza che hai fatto e qsta ricetta per me è nuovissima mai visti prima gli scalogni in conserva.
    bacioni
    sciop

  8. Lo scalogno sott'olio lo mangiavo in romagna, dove ne ho scoperto l'esistenza perché a casa mia non andava proprio di moda!
    Alla fine siete andate al corso, quindi. Ma toglimi una curiosità… l'aceto bianco è quello "decolorato" che è proprio trasparente tipo l'alcol buongusto? Mi sono sempre chiesta come viene decolorato…
    Io ho sempre usato il "normale" aceto bianco, il risultato cambia davvero molto?

    GRassie grasssie in anticipo per le risposte!

  9. Ma si mangiano proprio così?

    Da rifare assolutamente: mi attirano proprio!

    Però ora ci spieghi anche le zucchine con la curcuma e tutte le altre conserve, vero? Non vedo l'ora!

  10. hahaha….
    e meno male che abbiamo dimenticato la macchina fotografica :)))
    questi li ho fatti anch'io..sono buonissimi!!
    e poi le zucchine con curcuma? mmmm
    ne ho fatte poche che ho usato per condire una pasta.
    buonissima!
    pasta con zucchini al curcuma
    senti, lo diciamo che ci siamo quasi addormentate verso le 23???
    ;)))
    mi ha fatto moltissimo piacere esserci stata con te!!
    baciuss mia cara!
    ps. non sono sparita, scomparsa o caduta in un burrone..
    torneraranno a casa i turisti prima o poi!! :)))

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