Uva fragola, è tempo di vendemmia anche nella piccola vigna di uva fragola che sta nell’orto di papà, che ovviamente me ne ha regalato una cassettina 🙂 .
Ho approfittato per usarne una parte seguendo a grandi linee la ricetta di Sara che di ricette ne ha più di una da suggerirvi.
Io amo il dolce ma sempre un po’ meno di quello che è previsto, anche nelle torte, perciò anche qui ho diminuito la quantità di zucchero rispetto la sua ricetta, ma seguite ovviamente i vostri gusti.
In un’altra occasione avevo preferito fare uno sciroppo inoltre vi lascio uno spunto qui e anche qui per usare quest’uva così profumata.
Avrete così un insieme corposo tra cui scegliere nel caso abbiate anche voi la fortuna di trovarvi tra le mani questa particolare uva.
Questa confettura profumatissima addolcirà qualsiasi giornata specie quelle nebbiose e umide che ci aspettano.
Non l’ho mai vista in commercio e forse è meglio così probabilmente aggiungerebbero solo aromi per garantirle il suo caratteristico sapore, quindi credo che ne farò qualche altro vasetto!
QUI potete trovare anche la versione senza zucchero
Ingredienti per 3 vasetti da 125 g
700 gr. di chicchi d’uva fragola
250 gr. di zucchero di canna
scorza di mezzo limone biologico piccolo a pezzetti.
Preparazione
Sterilizzate i vasetti mettendoli in forno a 100 gradi per una decina di minuti.
Una volta lavati i chicchi d’uva metteteli in una casseruola con il limone e copriteli con lo zucchero.
Con una forchetta schiacciate delicatamente i chicchi e lasciate per circa un’ora a riposare così da facilitarne la fuoriuscita del succo.
Portare a bollore e cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio.
Togliete dal fornello, lasciate intiepidire e poi prendete con un cucchiaio parte dei semini che si vedono con un po’ di pazienza li toglierete quasi tutti ma se volete saltare questo passaggio potete passare tutto al passaverdure.
Riportate a bollore il succo denso ricavato e cuocete per altri 10 minuti quindi invasate e chiudete bene.
Lasciate raffreddare capovolgendo i vasetti su una superficie piana per favorire il sottovuoto.
Questo post partecipa al WHB 403 ospitato da Cristina di La cucina di Cristina come sempre vi ricordo che se volete partecipare alla raccolta basterà mandare la vostra ricetta con foto a cucinadicristina@gmail.com e segnalare nel vostro post la vostra partecipazione alla raccolta.
La raccolta verrà pubblicata anche da Haloo (organizzatrice internazionale) per la versione in inglese, mentre Brii è l’organizzatrice per la versione italiana e Kalyn ne è stata la fondatrice. Per saperne di più leggete qui
Che buona l'uva fragola! e la confettura ti è venuta benissimo, come hai fatto a conservare un colore così bello? La mia viene sempre più scura … 🙁
Baci
non so come procedi per la tua marmellata ma l'unica cosa che mi vien da pensare è che forse il fatto di far emanare il succo del frutto prima di cuocere forse aiuta a mantenere il colore….è solo una supposizione, anche l'aggiunta del succo di limone credo potrebbe aiutare, comunque quando è nel vasetto è scura anche la mia, nella foto la panna acida che ho messo sotto fa risaltare ancor di più il rosso rubino, comunque scura o rossa è una delle marmellate più profumate ^___^