La cole slaw con acidulato umeboschi è un’insalata che si sposa bene con quasi tutti gli antipasti giapponesi, è un’insalata che usa un aceto particolare.
L’aceto è l’acidulato umeboshi ricavato da frutti fermentati che erroneamente vengono chiamate prugne anche se in realtà sono più simili alle albicocche
Cosa sia e da cosa si ricava questo acidulato ve lo spiego qui di seguito :
Anche se note come prugne, in realtà le Umeboshi sono una varietà di albicocche conosciute in Giappone come Ume. Quelle che troviamo sul mercato sono ottenute facendole prima macerare con sale marino avvolte in foglie di shiso che gli danno un colore rossastro, in botti d legno o vasi di porcellana, e poi fatte seccare al sole. Il frutto ottenuto è ricco di batteri benefici per l’intestino, enzimi e acidi organici. Consumate da secoli in Giappone, durante il periodo Sengoku (1467-1615) i guerrieri samurai le mangiavano prima della battaglia. In Giappone, ma anche in Cina, Vietnam e Corea sono considerate un cibo terapeutico, un tonico per l’organismo usato per problemi digestivi e del fegato, infezioni e stanchezza. Il sapore acidulo delle Umeboshi deriva dalla alta concentrazione di acido citrico, che ha il potere di riequilibrare il Ph del sangue, il che le rende fra i cibi più alcalinizzanti del pianeta.
Queste notizie le ho prese da questo sito
La cole slaw con acidulato umeboschi quindi è adatta all’Agedashi tofu che ho postato un paio di post precedenti.
Una cosa positiva di questa ricetta di insalata di cavolo è la sua flessibilità. Se non piace un determinato ingrediente lo si può cambiare, quello che non può mancare ovviamente è il cavolo che può essere sia quello verde che quello rosso o anche tutti e due.
Potete quindi aggiungere oltre alle carote anche cipolla come infatti ho fatto io con la cipolla rossa.
La ricetta fa parte del gioco culinario capitanato da Eloisa di Trattoria Muvara – ABC un mondo di ingredienti, qui trovate come poter partecipare e le regole della rubrica e il calendario delle lettere relativo agli ingredienti se vi va di giocare con noi vi aspettiamo! La lettera di questo periodo è la U come uvetta passa
Ingredienti per circa 3 persone
300 g di cavolo cappuccio
mezzo cucchiaio di sale
1 grande carota grattugiata finemente
2 cucchiai pieni di maionese
un cucchiaio di acidulato umeboshi
una spruzzata di limone o un cucchiaio di aceto di riso
un cucchiaio di sciroppo di riso
3 cucchiai di semi di girasole
olio di sesamo o se non piace olio di extra v. di oliva
pepe a piacere (facoltativo)
Preparazione
Mondate il cavolo da eventuali foglie rovinate e lavatelo. Tagliate a metà e togliete la parte centrale coriacea, pesatene 300 g.
Affettatelo sottilmente con una mandolina e mettetelo in una terrina con il sale, rigirate bene con le mani così che il cavolo ne sia ben avvolto
Lasciate da parte per circa 20 minuti e poi strizzatelo così da eliminare l’acqua vegetazione in eccesso.
Aggiungete al cavolo anche la carota e rigirate per amalgamare le verdure
Unite in una tazza la maionese, l’acidulato umeboshi, il limone e lo sciroppo di riso, emulsionate bene e versate sulle verdure, rigirate.
Tostate i semi di girasole, lasciateli raffreddare e versatene metà nell’insalata. I rimanenti portateli in tavola così da poterli aggiungere sulle singole porzioni.
Mi ha sempre intrigato l’umeboschi ma non ho mai avuto modo di assaggiarlo. Sarei davvero curiosa di provare la tua insalata!
praticamente lo si può usare al posto del sale, nell’ordine di un cucchiaino alla volta per non salare troppo.