gnocchi alla bieta rossa

La prima volta che le ho viste è stato da Simona, e non sapevo nemmeno esistessero, gliele ho invidiate per il  bellissimo colore delle coste rosse, ma era inutile chiederle dove le aveva comprate visto che non siamo proprio vicine di casa, perciò mi ero messa il cuore in pace almeno per quel momento, ma mi ero ripromessa che se mi fosse capitato di andarle a fare visita gliele avrei ordinate 🙂

Senonché mi decido ad andare al mercatino dei coltivatori diretti che si tiene il giovedì e vedo dei bei mazzi di foglie con la piccola costa centrale rossa  che spuntano da un cesto, ho creduto fossero le barbabietole rosse e già pensando ad una ricetta le chiedo …

ma mi accorgo che in realtà mettono nel sacchetto un mazzo di foglie – ma scusa, mi dai solo le foglie? e le barbabietole no? ahh ma voleva le barbabietole (e io) scusa ma queste cosa sono? sono le biete rosse!

ma dai, davvero, fammi un po’ vedere meglio, è vero la costa è di un bel rosso carminio, bene, anzi meglio ancora dammi queste.

Certo, ora dovrò trovare un’altra scusa per andare in california da Simona 🙂 ma trovarla, non sarà difficile.

Il sapore non varia da quelle a costa bianca, ma l’occhio ci guadagna e decido di farne degli gnocchi di ricotta. In realtà se qualcuno ama fare la pasta in casa con questo impasto ci può fare il ripieno dei ravioli.

Ingredienti per 4

500 g di ricotta

120 g di farina o fino ad un massimo di 200 g + quella che serve per formarli

100 g di biete rosse già cotte

50 g di ricotta dura da grattugiare e 50 g di reggiano grattugiato

burro e noce moscata.

Nota :La farina dipende da quanto è asciutta la ricotta e se fosse piuttosto umida sarebbe meglio farla colare per qualche ora al fresco in un colino a maglie strette.

Preparazione

schiacciare con la forchetta tutta la ricotta, aggiungervi i due formaggi e di seguito le erbette, poi un po’ alla volta la farina setacciata.

Girare per ottenere un impasto omogeneo.

Tenendo sempre spolverato di farina il piano di lavoro, impastare pochissimo tanto da dargli la forma cilindrica.

Tagliando un pezzo di 2 o 3 cm. alla volta arrotolare per fare piccoli cilindretti da cui tagliare gli gnocchi.

Sempre aiutandovi con la farina, formate tutti gli gnocchi tagliandoli con il coltello infarinato così non appiccicherà, e adagiateli su un vassoio o un piatto spolverato di semolino, e spolverati loro stessi nel caso non li cuociate di lì a poco.

Bollire l’acqua salata e buttarli lasciandoli cuocere 3 – 4 minuti.

Io li ho conditi con burro nocciola e noce moscata, e ancora qualche strisciolina di ricotta dura.

12 thoughts on “gnocchi alla bieta rossa

  1. barbara – adesso sei aggiornata ^_____^

    ornella – hai ragione sono belli e buoni, ciao.

    saretta – evvai di ignoccatura ;-))

    simona – bella l'immagine degli gnocchi con i canditi ^____^ grazie per l'eventuale benvenuta, bacio.

    sonia – grazie e ben trovata qui, 😉

    speedy- grazie 😉

    unika – grazie, ma non ho molta voglia di svappare, quest'anno passo la mano ^_____^

    arianna – come cuoca personale non credo ti converrebbe, sono molto incostante, ti troveresti a mangiare pane e latte per cena ^_____^

    terry- non mi era capitato di vederle in giro nel mio girovagare, e agli gnocchi danno un bel vedere 😉

    pagny- brava ora so come chiamarli ^______^ ciauzzzzzzz

  2. Che belli questi gnoccarlecchini! E poi di ricotta! Il massimo!!!
    Baci cara e complimenti per il nuovo vesttino luminoso ^_^
    buon fine settimana

  3. Ciao….Quest'anno ho organizzato lo swap natalizio….spero vorrai partecipare anche tu:-) ti aspetto nel mio blog dove è tutto spiegato come avverrà:-) un bacio
    Annamaria
    che goduria questi gnocchi…

  4. Ancora una volta ti scrivo prima di aver guardato il mio blog reader. Idea carinissima quella di utilizzare la bieta rossa per fare gli gnocchi di ricotta. I pezzettini rossi e verdi mi fanno pensare a dei canditi. Mi fa piacere vedere che la bieta colorata e' arrivata anche in Italia. Lo sai che sei la benvenuta quando decidi di venire da queste parti 🙂

  5. ma che belle!Adoro tutto ciò che appartiene alla famiglia delle biete..e devo porprio provarle!Bella diea "ignoccarle"!!!

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