V come voul au vent – home made

Con l’abbecedario siamo già arrivati alla lettera V e anche se la trattoria Muvara si è trasferita in quel di Barcellona l’alfabeto prosegue la sua corsa anche in terra spagnola. La V è come voul au vent e io ho approfittato per provare la sfoglia home made, ma in versione light. Ho preso l’idea, dimezzando le dosi, seguendo questa ricetta ma dato la mia preferenza “riccottosa”… e chi mi conosce sa che ne sono quasi dipendente, ho usato indovinate cosa???  la ricotta, ho variato un po’ la dose del burro.

A questo punto direi che ho trovato la mia ricetta, almeno per quel che riguarda la piccola pasticceria salata o dolce che prima o poi proverò.

Ingredienti : 125 gr. di ricotta, 125 gr. di farina 00, 80 gr. di burro freddo, un cucchiaino da caffè di sale.

Preparazione : setacciare la farina con il sale e unirla al burro tagliato a cubetti schiacciandolo con una forchetta, unire anche la ricotta e continuare aiutandosi con la forchetta ad amalgamare gli ingredienti, fino ad ottenere un insieme sbriciolato.
Mettere l’insieme su un foglio di pellicola e compattare il tutto aiutandosi con la stessa formando un rettangolo con il lato più lungo di misura il doppio del lato corto, mettere in frigo fino al giorno dopo (io l’ho fatto il pomeriggio e lasciato fino al pomeriggio successivo). Riprendere e piegare in tre, prima da un lato fino a metà e poi l’altro lato su questa piega, lasciare di nuovo mezz’ora in frigo e rifare altre due volte il procedimento (in tutto 3 volte).

Ora stendere a pochi millimetri la sfoglia e ricavare le forme che più vi piacciono, per le forme più grandi io ho sormontato sulla base rotonda e romboidale un’altro perimetro ricavata tagliando la stessa forma grande con una formina più piccola, per le piccole invece ho seguito il formato che trovate ben illustrato da Elena, ricordate di bucherellare il fondo e infornate per circa 15 minuti a 180 gradi.

Ripieno (le dosi sono ad occhio non avendo pesato niente) : formaggio fresco spalmabile condito con olio e semi di finocchietto e coriandolo in polvere, paprica piccante e pizzico di sale, il tutto sormontato da funghi trifolati o olive taggiasche denocciolate.

16 thoughts on “V come voul au vent – home made

  1. Ho provato solo una volta a fare la sfoglia ed è venuta MALISSIMO!!! Un'altra volta l'ho vista alla dimostrazione del Bimby ma era troppo burrosa… vorrei provarla!! Grazie della ricetta! 😉

  2. simona – non hai bisogno del mio permesso, ci mancherebbe……scrivi pure ….. le esperienze altrui sono sempre gradite, ciauzzzzzzz

  3. Mi dai il permesso di scrivere un post su questo argomento? Sono gia' alla ripetizione della ricetta. Con parte della pasta che ho fatto l'altro giorno ci ho preparato una sorta di galette e mio marito l'ha fatta fuori prima che avessi il tempo di fotografarla.

  4. Detto, fatto e mangiato 😉 La pasta sfoglia e' venuta benissimo e stasera ho fatto un po' di vol-au-vent usando la forma di Elena: tutto perfetto. Grazie grazie grazie!

  5. Ely eh sì, gli antipasti li chiamano ^ ____ ^

    Alessandra – e come ti capisco ;-)))

    Aiuolik – sono stata diligente vero?

    Raffy – grazie!

    Claudia eh sì, era tanto che ci volevo provare e Aiuolik mi ha dato lo spunto per provarci.

    Saretta magari per le feste ti metti alla prova….basin.

    Virò – nelle formine più grandi si è alzata bene anche perchè ne ho messo un contorno doppio…..se per caso la vuoi provare leggi bene la ricetta e buon lavoro ^ ___ ^

    Brii tra un rifugio e l'altro ci credo che sia meglio comprarla ^ ____ ^

    Simona – bene, hai un'altra idea da mettere in cantiere ^ ___ ^

  6. Ci troviamo di nuovo sulla stessa lunghezza d'onda perche' proprio di recente stavo pensando che e' un po' che non faccio i vol-au-vent e la pasta sfoglia. La ricetta con il cream cheese l'avevo adocchiata e mi ripromettevo di farla quando avevo a disposizione il mio formaggio. Ma ad usare la ricotta sinceramente non ci avevo pensato. La prossima volta che la faccio, provo anche io. Grazie!

  7. Avevo letto da Lory di questa sfoglia e mi ero sempre ripromessa di provarla.

    Vedo che si alza parecchio, praticamente come quella acquistata ma contiene meno burro e poi, vuoi mettere la soddisfazione di farsela da sè?!

  8. Ecco, con la ricotta voglio farla anch'io, l'altra ha veramente tanto burro… buonissima s'intende, ma poi finisco per mangiarne troppa che farei prima ad attaccarla direttamente alla pancia! 🙂

    Ciao
    Alessandra

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