soupe à l’ail – Francia

L’ Abbecedario Culinario della Comunità Europea ha lasciato la
Romania e si è spostato in Francia, la nostra guida è Elena che ci ha illustrato questa nazione confinante con la nostra Italia. Sono stata in Francia 3 volte una a Parigi e le altre due in provenza ma molti anni fa, l’aspetto culinario che più mi ricordo sono le salse sempre molto presenti…..per i miei gusti direi anche troppo.

Come ha illustrato anche Elena la Francia ha una notevole varietà
di produzioni nella sua cucina e ci racconta infatti che – la geografia gastronomica francese presenta una varietà infinita di piatti e sapori diversi, che possono derivare dalla “cousine du terroir” (cucina del territorio, quella tradizionale che amo di più), dall’irreprensibile Alta Cucina o dalla creativa Nouvelle Cousine, molto in voga negli anni ‘80 anche nel nostro Paese. Non a caso, l’intero repertorio culinario francese è stato nominato patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Un traguardo condiviso, tra l’altro, con l’italianissima dieta mediterranea –

Ho scelto per questo viaggio francese una ricetta che mi incuriosiva molto ma al tempo stesso mi frenava nella sua esecuzione dato che il principale ingrediente era l’aglio e io lo apprezzo ma solo nel suo profumo, infatti se per caso me ne capitasse un pezzo in bocca mi verrebbe istintivo sputarlo.

Nella ricetta si consiglia una testa d’aglio a persona ma io non me la sono sentita e ne ho usata mezza.
Il mio timore che fosse particolarmente forte il sapore agliato mi ha fatto avvicinare con un po’ di scetticismo, poi ho preso coraggio e l’ho preparata e anche mangiata, quel che è sicuro è che avrete stipulato un’assicurazione contro i vampiri ^____^ ma stranamente non è particolarmente forte come pensavo e soprattutto non vi lascia il puzzo d’aglio in bocca.

Ingredienti per 2 porzioni da antipasto: 
una testa d’aglio il più fresco possibile
400 / 500 ml di brodo vegetale chiaro, meglio sarebbe di carne
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di farina
qualche rametto di timo, e di prezzemolo
sale q.b.

Preparazione : tagliare a metà nel senso della larghezza la testa d’aglio, mettere l’olio in una padella antiaderente e sistemarvi le due metà di aglio senza spellarlo, sistematelo con la parte tagliata in basso e fatelo rosolare a fuoco basso finchè si imbrunirà e sarà tenero. A quel punto prendendolo in mano e  schiacciando leggermente dovrebbero uscire gli spicchi dalla pellicola esterna.

Nel caso però che una volta tagliato vediate che al centro di ogni spicchio vi è già il piccolo germoglio, ( come è capitato a me) allora spellatelo e tagliate a metà ogni spicchio togliendo tutti i germogli. poi proseguite con la rosolatura sempre a fuoco basso per 7 – 10 minuti con coperchio, non abbandonatelo perchè se scurisce e si secca troppo poi diventa amaro ed è meglio non utilizzarlo per non rovinare tutto.

Una volta cotto spolverizzate con la farina setacciandola direttamente sull’aglio, schiacciate il tutto con una forchetta per amalgamare, mettete l’insieme ottenuto nel bicchiere del mixer e aggiungete mezzo bicchiere del brodo, frullate per ridurre tutto finemente.

Riversate in una casseruola e aggiungete il resto del brodo, aggiungete il timo e il prezzemolo rigirando bene, portate a bollore e lasciate cuocere con fuoco moderato per circa 15 minuti o finchè non vi sembrerà sufficientemente addensato tipo una vellutata. Impiattate e finite con un altro po’ di trito di prezzemolo e del pane tostato.

20 thoughts on “soupe à l’ail – Francia

  1. Pingback: dal mondo
  2. Adesso sono curiosa anche io. Aspetto pero' il nuovo raccolto, perche' a questo punto il mio aglio e' agli sgoccioli e ha i germogli. Le foto sono davvero carine. Credo che l'aglio sia una verdura che ispira foto.

    1. ancora un po' e quello nuovo è alla portata di mano…meglio aspettarlo……….garlic is a perfect model ^____^

  3. brava, son convinta che quello fresco è davvero il più adatto, siamo sempre con la valigia pronta che ha il vantaggio di non pesare mai ^____^

  4. bellissima anche la tua ricetta,appena arriva l'aglio fresco la faccio, amo l'aglio e quello fresco non lascia cattivi odori, adoro questi nostri viaggi culinari…buona serata

  5. Bella scelta, e foto fantastiche!
    le tue dosi mi sembrano perfette…meglio non esagerare! Grazie della proposta!

  6. Foto dell'aglio spettacolo,Martissima!
    Sono un po' in crisi anch'io per la Francia, non so esattamente cosa fare.
    Ma qualcosa mi verrà in mente!
    Ottima idea della zuppa!
    🙂
    baciusss

  7. Martissima sapessi che zuppa voglio preparare per questa sera !?!
    Ti dico solo che se dovessimo incontrarci non so chi stenderebbe l'altra per prima!!! ahahahahah Anch'io la proverò con le tue dosi più "moderate"
    Ciaoooooo

    1. io immagino quel che stai preparando….ero indecisa tra le due, quindi in un eventuale incontro noi saremmo come due calamite, ci respingeremmo a vicenda ^__________^

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