Sarde del lago di garda
Domenica è stata una bellissima giornata di sole, decisamente una giornata di primavera e per approffitarne ci siamo recati al lago di garda dove accecati piacevolmente dal suo specchio di acqua abbiamo pranzato e passeggiato, qualche giorno prima però io ero andata a bermi un caffè da Alda che abita sul lago, conosciuta attraverso il blog anche se lei non ne ha uno. Un giorno fortunato dato che c’era il mercato di paese in cui curiosare, passeggiando le chiedo se lì in paese ci fosse anche una pescheria, – una pescheria no, ma sei fortunata guarda, mi dice indicandomi un pescatore appena tornato dalla pesca….andiamo a vedere cosa ha pescato. Il pescatore stava pulendo dei bellissimi agoni, che vengono chiamati anche sarde di lago, ma le dimensioni sono maggiori delle sarde di mare e hanno una polpa bella soda e compatta. Ho pensato che fare la spesa a km 0 e mangiare del pesce appena pescato era una bella combinazione, quindi ne prendo una decina abbondante e la sera decido di prepararne alcuni con una semplice impanatura al profumo di mandarino. Una volta impiattato basterà togliere la lisca centrale, ai lati ve ne sono pochissime, ma comunque fare sempre attenzione! Gli altri alla prossima ricetta.
Con questa ricetta partecipo al WHB 274 ospitato da Kris ma
fondato da Kalyn e ora organizzato da Haalo per l’edizione straniera e da Bri, per l’edizione italiana.
Ingredienti per 2 : 6 / 8 agoni di lago, un mazzetto di prezzemolo, uno spicchio d’aglio, due foglioline di salvia, due steli di barbine di finocchio, due cime di foglioline di sedano, un cucchiaino di polvere di mandarino, due cucchiai di pane raffermo grattugiato, pepe sale e olio.
Preparazione : tritate tutti gli aromi e fatene un composto con il pane, emulsionate a parte l’olio il pepe il sale e un cucchiaino di essenza di mandarino. Adagiate le sarde in una teglia foderata con carta forno, spennellate le sarde con questa emulsione, aggiungetene un cucchiaio al trito e mescolate bene salando e pepando.
Sistemate un po’ del composto all’interno delle sarde, e ricopritele con il resto. Preriscaldate il forno a 200 gradi e infornate ricoprendo con alluminio per 20 minuti, poi togliete dal forno e scoprite, rimettete così scoperte per altri 10 minuti.
Davvero belli questi pesci di lago e carinissimo comprarli direttamente dal pescatore. Quando il pesce e' cosi' fresco basta un condimento semplice che sottolinei il sapore di mare. Se chiudo gli occhi, sento il profumo 😉
Troppo spesso il pesce di lago viene considerato il fratello povero di quello di mare ed un po' snobbato…
Questa preparazione dimostra come basti un po' di fantasia per renderlo interessante.
Aspetto con interesse le altre preparazioni…
ovvero come uscire dalla banalità con leggerezza e fantasia,
superbe! complimenti
@Saretta
come dice Brii – saluti dal più bel lago d'italia – ;-))
@Mirtilla
in effetti la vedo dura in sicilia, ma in quanto a pesce certo la vostra scelta è corposa 😉
Va lì che bella domenica…pure la spesa pesciara a Km zero.Che voglia di lago di garda!Gi agoni non ricordo di averli assaggiati ma, li cercherò!
Bacione
qui a palermo pesci di lago nn se ne vedono,ma sono davvero particolarissimi!!