pesto di sedano e capperi

Nella cassettina mi son trovata due piccoli cespi di sedano e di solito del sedano faccio il pinzimonio con gli steli e le foglie le metto in freezer per usarlo per eventuale brodo vegetale o per qualche soffritto, ma dato che ne avevo già ho pensato di farne un pesto.

Usato per qualche bruschetta è finito poi nella pasta come da copione, ho scoperto così una altrettanto buona alternativa al più famoso pesto genovese!

Ingredienti per una tazza abbondante

150 gr. di foglie (compresi i piccoli steli a cui sono attaccate purché teneri) di sedano,

5 cucchiai di pinoli,

3 cucchiai di capperi sotto sale,

mezzo spicchio di aglio,

un cucchiaio di semi di finocchio,

un cucchiaino di peperoncino secco in fiocchi,

il succo di mezzo limone, 

3/4 di bicchiere di olio extra vergine d’oliva

Preparazione

Lavate bene le foglie di sedano (le foglie di circa 10 steli), asciugatele bene con la centrifuga dell’insalata e tamponatele con uno strofinaccio.

Sciacquate bene i capperi e scolateli. Riducetele con due o tre tagli e mettete a frullare prima le foglie con i capperi e poi uno dopo l’altro tutti gli altri ingredienti.

La ricetta partecipa al WHB 316 che questa settimana è ospitato da Simona, vi ricordo che se volete partecipare alla raccolta basterà mandare la vostra ricetta con foto a Info@simonaskitchen.com e segnalare nel vostro post la vostra partecipazione  alla raccolta.

La raccolta verrà pubblicata anche da Haloo (organizzatrice internazionale) per la versione in inglese, mentre Kalyn ne è stata la fondatrice e Brii è l’organizzatrice per la versione italiana. Per saperne di più leggete qui

10 thoughts on “pesto di sedano e capperi

  1. Saretta – e io verrò a copiare la tua ^__^

    Barbara – povero sedano, non sa a cosa andrà incontro ;-))

    Brii – un bel verde brillante che porta allegria in tavola, ci sta proprio bene!

    Alessandra – eh già, no basilico? no problem ^____^

    Simona – ma com'è….le tagliano? con il tuo buon pane fatto in casa ci starà benone, ciauzzzz

    Twostar – come dire….due piccioni con una fava ;-))

  2. Mi piace l'idea del pesto, ma sfrutterò sicuramente anche l'idea di conservare le foglie per il brodo con l'aiuto del freddo 🙂

  3. Qui il sedano lo vendono con pochissime foglie o senza, ma io le uso sempre, perche' il loro sapore delicato e' molto piacevole. Non ho mai pensato di usarle per fare il pesto: ottima idea, cara Marta.

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