La pasta al lambrusco appartiene alla tradizione modenese, ma come si sa l’originale delle ricette tradizionali esattamente non si conosce, infatti ci sono sempre varianti dovute alla creatività di chi le cucina seppur mantenendo ingredienti di base.
Di questa ricetta si possono trovare varianti con l’aggiunta di pancetta, speck e anche della panna, come anche tutti e 3 questi ultimi tutti insieme.
Io mi sono voluta affidare alla ricetta del comune di Modena che è esattamente la base a cui poi eventualmente è possibile fare le aggiunte.
Pasta al lambrusco, un piatto non prettamente estivo, ma in questi giorni si susseguono dei temporali che hanno abbassato un po’ le temperature, quel tanto che basta da decidere di provare la ricetta.
La ricetta fa parte del gioco culinario capitanato da Eloisa di Trattoria Muvara – ABC un mondo di ingredienti, qui trovate come poter partecipare e le regole della rubrica e il calendario delle lettere relativo agli ingredienti se vi va di giocare con noi vi aspettiamo! La lettera di questo periodo è la L come lambrusco.
Ingredienti per 3
1/2 cipolla
250 g di pasta corta
200 g di salsiccia
1 bottiglia di lambrusco secco
burro olio e parmigiano
panna (facoltativo) io l’ho omessa
Preparazione
Preparate un soffritto di cipolla con olio e burro.
Nel frattempo sbriciolate la salsiccia aggiungetela al soffritto e fatela rosolare, con un po’ di sale e un po’ di pepe.
Sfumate il ragù di salsiccia con un bicchiere scarso di lambrusco, prima a fiamma vivace e poi a fuoco moderato fino a ridurre il liquido
In una pentola mettete a bollire 2/3 di acqua e 1/3 di lambrusco. Raggiunta l’ebollizione, aggiungete sale grosso a piacere e buttate la pasta secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione.
Scolate la pasta al dente e versatela nella padella del ragù,
Spadellate la pasta con un po’ di vino e acqua di cottura (aggiungete qui la panna, se volete ottenere una consistenza più cremosa).
Spolverate con parmigiano e servite.