Benevento – prodotti tipici beneventani e scorci d’Italia sconosciuti

Allora, eccoci di ritorno…..in questo ponte abbiamo fatto una capatina in quel di Benevento a trovare i nonni (paterni, in realtà per me, i suoceri). Di Benevento vi ho già parlato in quest’altro post dove se vi interessa vi sono anche foto della città. La città delle streghe ha indossato il vestito della festa natalizia e  ci ha dato la possibilità di passeggiare lungo il corso pedonale per fare shopping con una temperatura  abbastanza  mite, ma abbiamo anche approffittato per andare al “farmers market” dove avevamo intenzione di fare shopping mangereccio e genuino….ora secondo voi potevo andarci e non fare qualche scatto fotografico? solo che già  dopo la prima foto mi sentivo un po’ osservata…e dopo la seconda ancor di più…e dopo la terza ho cominciato a pensare che forse era meglio fare l’ultima e mettere in borsa l’occhio che destava troppa curiosità. E così ho fatto……ma…..ora vi racconto… intanto seguitemi che andiamo al mercato,
In questo mercato rionale ci sono delle classiche bancarelle di frutta e verdura
c’è il pescivendolo con pesci freschissimi
e poi c’è la zona dove si mettono i contadini, che non hanno bancarella, ma tutte le loro merci autoprodotte e sistemate alla bell’e meglio in varie cassette….le signore ci si siedono al centro e vendono cardoni, broccoletti verdi, noci, e anche sott’oli di peperoni o melenzane
olive appena raccolte, cardoni già tagliati e pronti all’uso nei sacchetti, cime di rapa…..poi ci avviciniamo ad una signora per comprare le mele annurca, che a me piacciono particolarmente…. la signora però  si rivolge a me e dice…..tento di dirvelo a modo suo “signorì..acchellalà la foto l’avite fatta però….e ammè? ” cioè ? mi chiede una foto? interpello il mio traduttore simultaneo per avere una conferma e lui le chiede direttamente ” signò, volite ‘na foto?” – ” e pecchè… chi songo io….l’avite fatta acchellallà e facitela pure ammè”  evvai, fai ‘sta foto…
ed eccola qua in posa in tutto il suo splendore, assediata dalle sue cassette piene di merce e delle mie mele, una bilancia appoggiata su una vecchia padella … e lei tutta seria per la foto, ma poi dopo essersi vista in foto felice e soddisfatta si è lasciata andare ad un sorriso pieno e contento …
e ora dato che mi trovavo di nuovo con l’aggeggio in mano, ne ho approfittato per zoommare un po’ sulla bancarella dei taralli e delle olive
lupini, alici e capperini sotto sale, olive al peperoncino
frutta secca in quantità … le noccioline sono fantastiche, grosse e croccanti dal sapore di nutella 😉
e questo è il campionario delle spese mangerecce…..i mustaccioli al cioccolato sulla scatola dei torroncini Borrillo di San Marco ai cavoti  e i torroncini della ditta Alberti, quella del liquore strega, il caciocavallo morbido e delicato di Pontelandolfo il salamino ai semi di finocchietto, l’olio per bruschette, biscotti salati al pepe e mandorle, taralli al peperoncino, una zucca serpente o bracciale, come preferite 😉 le mie mele annurca, i broccoletti, una bella pagnotta di pane rustico e peperoncini.
Ora però vi lascio alcuni scorci di una valle che congiunge Benevento a Termoli, di nome la valle del Biferno, se vi trovate a progettare un viaggetto nei dintorni non fatevi sfuggire questa valle che è davvero bella; Biferno è il fiume che vi passa e nei pressi di Guardialfiera vi si trova un lago che in realtà si è formato dalla costruzione di una diga negli anni 60/70, che fornisce acqua al Molise
vi troverete a passare tra verdi colline con resti di rocche che vi osservano dall’alto nel vostro percorso …
manciate di case formano paesuncoli che armoniosamente si adagiano sulle rotonde cime punteggiate da pini e cipressi……con piccoli serpentelli d’asfalto che accompagnano alle case …
per arrivare al lago che, complice forse il cielo grigio, mostra un’acqua dai colori smeraldini …
il lago è contornato da piccole spiaggette, che molto probabilmente saranno sfruttate in estate, da bikers passanti da queste località  poco conosciute …
il verde in tutte le sue sfumature si fa notare …
sia nell’acqua che nel paesaggio intorno …
questa è zona anche di tratturi, le antiche vie di transumanza che pare possano essere riconusciute anche dall’Unesco, in questa foto presa al volo in macchina, sembra che qualcuno si sia divertito a spennellare di chiaro scuro queste dune terrose, ci avviciniamo oramai all’autostrada adriatica che nel suo srotolarsi ci porterà a casa …
oramai si è fatta sera e rientriamo finalmente in una Verona circondata da un candido abbraccio.

2 thoughts on “Benevento – prodotti tipici beneventani e scorci d’Italia sconosciuti

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  2. 10 note musicali:

    twostella il giardino dei ciliegi ha detto…

    Vedo che hai riempito la dispensa di gustosi souvenir 🙂 è il modo migliore per assaporare ancora per qualche giorno le sensazioni dei viaggi e gite! Baci
    09 dicembre 2009 20:44

    babi ha detto…

    I post così sono i miei preferiti. I luoghi esistono, ed esistono una seconda volta se qualcuno ne parla o li fotografa. Ed esistono ancora di più se qualcuno ne scrive. E quando saranno così mutati da non essere riconoscibili ci saranno le parole scritte che li ricorderanno com’erano. Non ricordo chi ha detto questo, ma condivido in pieno.
    09 dicembre 2009 20:49

    Virò ha detto…

    Amo molto i mercatini e con i tuoi scatti ne hai colto pienamente lo spirito… Adesso non vedo l'ora di sapere cosa hai preparato con queste delizie…
    09 dicembre 2009 22:06

    Simona ha detto…

    Non sono mai stata a Benevento. Come al solito, i tuoi reportage fotografici sono molto piacevoli da assaporare.
    10 dicembre 2009 07:01

    Saretta ha detto…

    ohhhhhhhhhhhhhh!!!
    10 dicembre 2009 15:01

    sabrine d'aubergine ha detto…

    Benevento non la conosco, ma passeggiare con te tra le bancarelle del farmers? market è stato un po' come esserci… Grazie! E saluti alla signora in posa plastica! A presto Sabrine
    10 dicembre 2009 18:18

    sciopina ha detto…

    che bello leggere questo post e vedere le foto di luoghi che conosco molto bene, compresa la "bifernina"fatta tante volte per andare nelle "marche". I torroncini alberti sono buonissimi e che grande quella zucca..mi aspetto ora tante ricettine con tutto qllo che ti sei portata a casa. Mi spiace non esserci viste. Son arrivata oggi in terra irpina. Un bacione sciop
    10 dicembre 2009 22:24

    astrofiammante ha detto…

    Stellina – eravamo molto in sintonia….^_____^ bacio! Babi – ben detto!! confermo alla grande, brava babi, bella questa espressione! Virò – allora, una delizia che non è nel post è un cavolfiore, che sarà il prossimo post…son contenta che ti sia piaciuto venire al mercato ^_____^ Simona – in effetti è una città che rimane un po' all'ombra delle sue concorrenti più note, ma potenzialmente e ultimamente anche realmente ha da offrire sia ambiente che arte. Saretta – uhhhhhhhhhh ^_______^ sabrine – vale quel che ho detto a Simona, ma son contenta che ti sia piaciuto passeggiare con me, a presto. sciopina – chi meglio di te può condividere e aprezzare questi scatti, son contenta che tu sia arrivata nel tuo "nido", non ti ho chiamata perchè ho immaginato che i tempi fossero troppo risicati…ma spero di trovarci al più presto, bacioni!!
    11 dicembre 2009 16:12

    brii ha detto…

    e tu non ci volevi andare????? orco gatto, la prossima veniamo anche noi!! allora, mia cara..ghetto portà a cà la passata??? (come sono ridicola quando parlo in dialetto!!!) guarda che me l'hai promesso!!! ci vediamo next week?? si daaaaaaaaaaaaaaaai!! baciussss
    12 dicembre 2009 12:25

    MammainCina ha detto…

    …è stavolta ti invidio proprio…Un bacio dalla tristissima pianura cinese!
    14 dicembre 2009 15:45

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