Il gulash soup ha origini che risalgono ai pastori magiari del IX secolo come semplice stufato di carne e cipolla preparato in pesanti bollitori di ferro conosciuti come bogracs.
Nel XV secolo gli invasori turchi ottomani introdussero in Ungheria una nuova spezia, la paprika. Mentre il resto d’Europa è rimasto tiepido nei confronti di questo peperoncino rosso del Nuovo Mondo, l’Ungheria lo ha abbracciato e da allora la paprika è diventata un elemento distintivo della cucina ungherese.
Il gulasch è una via di mezzo tra una zuppa e uno stufato.
A differenza di alcuni stufati, il gulasch non è eccessivamente ricco di carne e verdure, è un po’ più brodoso. Ma durante il processo di cottura, il brodo diventa più denso e assomiglia quasi ad una salsa ricca.
Noi l’abbiamo apprezzato a Budapest in una vacanza di qualche giorno e oltre ad apprezzare la città sia nella sua parte alta che bassa abbiamo degustato piatti tipici.
Questo gulash soup che io ho sempre pensato fosse un semplice spezzatino in realtà è una corroborante zuppa di carne dove la parte di carne non sovrasta la parte di brodo il quale avvolge i caldi sapori
Mi sono ispirata in buona parte a questa ricetta, tranne per gli ingredienti tipo la pastinaca che qui si trova raramente e l’olio di canola che io non uso a cui gli preferisco o l’olio extrav. o il burro o un misto dei questi due.
Ora vi lascio una passeggiata a Budapest iniziando dalla città alta Buda dove potete arrivarci con una funicolare che troverete dopo aver attraversato il bel Danubio blu sul ponte delle catene



Sullo sfondo il Palazzo del parlamento

Palazzo Sandor che dal 2003 è il palazzo del presidente

Bastione dei pescatori con le sue guglie gotiche.



Nella piazza sorge la chiesa di S. Mattia dedicata alla Vergine Maria, qui nel 1867 venne incoronato l’imperatore Francesco Giuseppe I e l’amatissima Principessa Sissi

Bellissimo il suo tetto in tegole colorate. All’interno si possono trovare affreschi e decorazioni di vari stili, dal liberty a quello di influenza orientale dato che tra il 1541 e il 1686 vi fu l’occupazione turca.

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Dalla città bassa Pest si può ammirare la città alta Buda con uno splendido tramonto, all’imbarcadero partono i tour sui battelli, dove potrete trascorrere una serata con visita della città illuminata navigando sulle onde del bel Danubio blu con una buona cena a bordo
Ovviamente una attrazione molto turistica ma comunque piacevole
Ingredienti per 3 – 4 persone
600 g di manzo
50 g di burro o lardo
due cucchiai di olio extrav.
1 grande cipolla
un paio spicchi di aglio
2 pomodori freschi o anche pelati o un bicchiere di salsa
due cucchiai di paprika dolce
600 ml di brodo di carne o vegetale già salato
2 foglie di alloro
una costa di sedano
una grossa carota
una rapa bianca
una patata media
sale e pepe
Preparazione
Usate una casseruola di ghisa o comunque una casseruola con un fondo pesante.
Tagliate a cubetti di circa 3 cm la carne di manzo e fatela rosolare con metà del burro o il lardo a fuoco medio alto fino a rosolare tutti i tocchetti per bene.
Nel frattempo tritate finemente la cipolla con l’aglio.
Tagliate a cubetti di 1 cm circa anche le verdure, sedano, carota, rapa, patata e pomodori.
Togliete la carne e versate l’olio e il resto di burro nella pentola dove fate rosolare per 5 – 6 minuti il trito di cipolla fino ad ammorbidirlo.
Aggiungete i pomodori a tocchetti, la paprika e le foglie di alloro. Mescola e cuoci per qualche minuto.
Rimettete la carne nella pentola e mescola per amalgamare con il resto.
Aggiungete il brodo di carne o verdura e portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma al minimo e cuocete a fuoco lento con il coperchio per circa 30 minuti.
Inserite ora le carote e le altre verdure tagliate precedentemente a tocchetti. Riportare a ebollizione e cuocere 20-25 minuti.
Assaggiate per aggiustare eventualmente di sale e per controllare la cottura sia della carne e delle verdure e se necessario allungare ancora un po’ la cottura.

E dopo aver gustato questo goulash, continuiamo nella passeggiata

Facciamo una visita alla sinagoga


Proseguiamo la visita e andiamo alle terme



Non si possono visitare se non semplicemente all’ingresso, ma magari potete organizzare una giornata di relax
e poi ci spostiamo al mercato dove si può comprare qualche souvenir gastronomico


Non si può non visitare il palazzo del Parlamento, realizzato tra il 1885 ed il 1904

Molto suggestivo visto illuminato la sera, ma altrettanto bello di giorno


Gli ungheresi vollero rappresentare la loro indipendenza con la costruzione del Parlamento di Budapest. Il progetto fu opera dell’architetto ungherese Imre Steindl, che ebbe come modello il Parlamento di Londra a Westminster.


Gli interni meritano assolutamente una visita guidata.

Una visita da non tralasciare è l’isola Margherita, un’area verde lunga circa due chilometri che si trova al centro del Danubio ed è raggiungibile facilmente con una passeggiata.
i cittadini di Budapest qui amano passeggiare, rilassarsi e godere del parco verde che offre l’isola


Lunga 2,5 km e larga 500 metri, l’isola Margherita è ricca di giardini e non mancano nemmeno piscine e terme.
Prima di essere dedicata a Santa Margherita, quest’isola veniva chiamata isola dei conigli o delle lepri.

Vi è anche una grande fontana che ad ore precise i suoi getti si muovono al ritmo di musica