Niente male anzi molto buono, girovagando nel web capito su un video dove due “pulcette” mettono le mani in pasta con una semplicità decisamente ludica, tanto da farmi sentire candidata all’oscar dell’imbranataggine. La sfida, seppur a loro insaputa, me l’avevano lanciata e dopo averli visti non mi potevo tirare indietro, ci riescono loro senza esperienza o conoscenza specifica perchè non posso riuscirci anch’io???
Del pane senza impasto e della sua cottura in pentola se ne è parlato molto tempo addietro ora mi si presentava lo stesso metodo di lievitazione ma con cottura semplicemente sulla leccarda e per ottenere invece che una pagnotta una buonissima ciabattona, l’ho già rifatta tre volte e ho aggiunto anche semini di finocchietto, decisamente lo eleggo il mio pane da oscar!
L’unica cosa di cui non dimenticarsi è che i tempi di lievitazione vanno da 12 a 18 ore e quindi va pensata il giorno prima e se la prima volta vi sembrerà una rottura, una volta visto il risultato diventerà una stupidata contare semplicemente l’ora in cui la si vuol infornare e contare a ritroso le 18 ore per trovare quale ora formare l’impasto.
Per vedere le “pulci” all’opera andate qui e avrete tutto il procedimento da seguire.
Ingredienti della ricetta base : 500 gr. di Farina, 380 gr. di Acqua, 9 gr. Sale, 2 g di Lievito in polvere o 5 g di lievito di birra.
In realtà io l’ultima ciabatta ho fatto 400 gr. di farina + 100 gr. di semola rimacinata e due cucchiai di semini di finocchio, la mollica diventa così leggermente più rustica.
Attenzione con l’acqua, dipende molto dalla farina, quindi non versatela tutta in una volta ma solo 300 gr. e poi poca alla volta fino ad ottenere un impasto molto morbido ma non semiliquido altrimenti sulla leccarda vi si formerà una schiacciata più che una ciabatta……l’esperienza insegna ^_____^
Impastate usando una spatola o un cucchiaione, mai le mani, vi trovereste invischiati. A me ne è servita 350 gr.
Preparazione : in una ciotola mescolare farina e lievito, rigirare, versare un po’ d’acqua e impastare con la spatola aggiungere il sale e rigirare di nuovo aggiungendo l’acqua rimanente quanto basta.
Coprite con la pellicola l’impasto e sistemate la ciotola in un luogo riparato per 18 ore, ora che è inverno occorrono tutte, oppure se volete ridurre i tempi riscaldate a 30 gradi il forno tenendolo con fessura aperta, oppure in alternativa lasciate la lucina accesa e mettete all’interno l’impasto a riposare, comunque il riposo di lievitazione consigliato va dalle 12 alle 18 ore.
Una volta lievitata la pasta, aiutandovi con la spatola trasferite l’impasto su di un foglio di carta forno steso già sulla leccarda e infarinato, spolverate l’impasto e date la forma di una ciabatta allungandola con le punte delle dita, lasciate lievitare altre due ore e poi infornate a 210 gradi per 35 – 45 minuti.
Wow, senza impasto ma di ottima riuscita! questa la segno! brava!
Io sono un amante dei lievitati ed in particolar modo del pane. La tua ciabatta mi sembra ottima, complimenti.
Vorrei invitarti a vedere la mia….ciao Gianni
http://lacucinadigianni.blogspot.com/2010/12/il-pane-ciabatta.html
L e S – abbia inizio la sfida 😉 è vero ricordarsi i tempi!!
Saretta – su risveglia la panificatrice che è in te!!
Stefania – bene, allora puoi confermare la sua bontà, grazie e buon proseguimento.
Aiuolik – ehh vabè, 'sta pasta madre che mi ronza sempre nelle orecchie
va a finire che ci provo….humm mi sta crescendo il naso…
Alessandra – grazie, ricambio volentieri 😉
Barbara – sì sì me li hai fatti….ma com'è che l'epifania l'hai collegata a me??? mica c'entrerà la befana????
Ornella – grazie, bacio!
Ely – anch'io sono attratta dal pane e ogni tanto ci provo 😉 ciao
Pia – grazie, anche il tuo ^____^
Virò – 😉 anch'io mi facevo la stessa domanda,poi ho risolto usando i cucchiai dosatori americani, ma comunque fai conto che sono da due a quattro pizzichi, non una misura fiscale, visto quanto deve lievitare.
Ma io come li doso 2 grammi di lievito?!
Interesante ricetta! Il tuo blog è decisamente da tenere sott'occhio!
ciao Marta 🙂 bel pane davvero! per me i lievitati sono sempre affascinanti quindi segno la ricetta! baci Ely
Bellissima questa ciabatta! La proverò quanto prima! Bacioni e buon anno!!
Mi piace quell'alveolatura lì, ma è il primo astro-pane del 2011?Ma te li ho fatti gli auguri di buon anno??? Auguriiiiiii! E visto che è già passato qualche minuto dalla mezzanotte: buona Epifania! Un abbraccio 😉
Iniziato bene l'anno vedo! Complimenti
Auguri anche se in ritardo.
Baci Alessandra
Il pane senza impasto in pentola l'ho fatto tante volte, questa ciabatta mi è nuova…ora non mi rimane che sperimentarla…ma con il mio amato lievito madre 🙂
Ciaooo!
Felice anno nuovo ♥ conosco questo pane ed è delizioso ciao a presto
Astro buon anno!!!!!
Caspita ma che super panozzone alveolato!è davvero spettacolare!
Appena riesco ad organizzarmi tento la replica.Un bacione grande
Astro, che consistenza magnifica ha questa ciabatta, adesso la sfida l'hai lanciata anche a noi, in fondo è davvero semplice, basta solo fare due conti per via della lievitazione!
Baci da Sabrina&Luca