Ed eccoci al raccolto settimanale, il tempo meteorologico per fortuna ci accompagna verso l’autunno con molta lentezza che fa comunque capolino nelle nostre tavole con i prodotti stagionali e le preparazioni dai tepori confortevoli che prendono il posto delle insalate e dei gelati preparati fino a qualche giorno fa……..
è bello vedere come in ogni raccolto che ognuna di noi pur non avendo contatti o occasioni di passarsi parola partecipi sempre con ricette diverse formando così un mix a cui attingere per le varie preparazioni adatte alle ore diverse della giornata.
Alda che non ha un blog ma che vi assicuro è una cuoca provetta ci delizia con un antipasto che potrebbe tranquillamente prendere il posto delle ciliegie……un peperoncino tira l’altro e senza accorgervi dall’antipasto vi troverete a pasteggiare per intero complice un buon pane magari fatto in casa…..e lei sa fare molto bene anche quello, vero Alda?? ^ ____ ^ comunque ecco qui la ricetta che come vedete è saporita, semplice e fattibile per chiunque.
PEPERONCINI RIPIENI
Prendere dei peperoncini molto sodi, svuotarli completamente dai semi
togliendo il picciolo e aiutandosi poi con il dorso di un cucchiaino da
caffè (così non si rischia di bucarli). Metterli sotto aceto per 24 ore o farli
bollire per 3 minuti in aceto e vino bianco nella percentuale di due a uno
(io sono tre anni che seguo il primo metodo perchè è meno laborioso). In ogni
caso scolarli bene e metterli capovolti su un canovaccio ad asciugare per
qualche ora. Riempirli con acciughe e capperi, invasarli coprendoli poi d’olio.
Dopo un paio di mesi sono pronti e l’olio di composta può essere usato per
cucinare.
P.S. Usate i guanti in ogni fase della lavorazione, oppure cercate di non
venire in contatto con parti delicate del vostro corpo se non li avete
indossati (ad es. occhi, naso, orecchie, ecc., ecc., ecc………..).
Elena ci porta un
Risotto di zucca con fonduta di taleggio un assemblaggio di dolce e salato per un primo piatto di cui molto probabilmente……..io almeno ne son sicura……..ci si farebbe un bis, e se ci fosse qualcuno che con la zucca ha delle riluttanze leggendo le proprietà benefiche di cui Elena ci informa potrebbe cambiare idea….
in alternativa al risotto nel caso aveste voglia di una zuppa proprio per dare il benvenuto all’autunno con un bel colore fantasmagorico e in onore ai colori di questa stagione vi consiglio la
zuppa di porri, sedano rapa e rapa rossa direttamente dalla california di Simona , lei affascinata dal sedano rapa tanto da dedicargli anche una foto in bianco e nero ha pensato di maritarlo con la rapa rossa e aggiungervi gli amici porri che nelle zuppe non vogliono mancare……..
Simona dalla toscana invece, ci sforna una merenda di facile produzione e con una farina alternativa le
Losanghe di cecina al timo, ci dice che questa è una preparazione tradizionale della costa toscana e dato che nella costa più a nord esiste anche una cittadina che si chiama Cecina mi son incuriosita pensando che la cosa potesse avere qualche collegamento invece leggo su Wikipedia che vi è una leggenda a riguardo e se anche voi siete curiose leggete il seguito………
– Una leggenda racconta che sia nato per casualità nel1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d’olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c’era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio.
Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella.Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato
l’oro di Pisa. –
……..e se mangiassimo la cecina con i friarielli? secondo me insieme ci potrebbero star bene……il gruppetto fragoliva ce li manda dando delle chiarificazioni molto utili sul loro nome così da evitare ambiguità…………come ho avuto io in altri tempi, ci spiegano infatti che i friarielli sono un piatto tipico napoletano con escursioni alle zone limitrofi……ora finalmente li conosco avendo un marito Beneventano e quindi non lontano da Napoli per diversi anni li ho comunque confusi con i peperoncini verde chiaro e un po’ bitorzoluti che vengono fritti detti frigitelli, ma per me del nord l’assonanza friarielli con frigitelli mi portava a pensare all’uno o all’altro indistintamente, esattamente come spesso succede…………….
……………………………….comunque se i friarielli non vi piacessero perchè non amare le verdure cotte potete rimediare con una più comune ma sempre squisita giardiniera che vi offre Cinzia, in realtà tanto comune non è anzi direi che è molto originale dentro vi troverete oltre alle verdure anche le pesche percocche che qui in zona padana non hanno molta notorietà ma sono delle pesche sode e molto profumate….. conosciute anche queste come per i friarielli grazie alla mia metà terruncella ^ _____ ^
Terry invece ci propone una Focaccia ai frutti di bosco che pur essendo perfetta per questo periodo lei coraggiosamente ha fatto in un tempo più focoso tipo agosto O___O ma da brava ce l’ha tenuta ” in caldo” per proporcela ora che noi la possiamo riproporre accendendo il forno e apprezzarne il calore che emana, la ricetta che ha preso dal sito Cucina del corriere ha avuto bisogno di essere rimaneggiata e aggiustata nelle proporzioni, il suo occhio esperto si è accorto infatti che mancava un po’ nell’equilibrio degli ingredienti e così noi ce la troviamo aggiustata di tutto punto.
E ora una torta creativa con cui Ancutza si è divertita a fare il verso alla più nota pastiera, lei infatti ha creato una torta non con il grano ma con l’orzo……..è stata ispirata dall’oroscopo che in sintesi diceva così – Sei in una fase in cui puoi attirare la fortuna sintonizzandoti sui bisogni e sui desideri degli altri, e cercando di soddisfarli nel tuo modo unico e imprevedibile.. – ……….quindi Ancutza ha preso in prestito la ricetta del budino di riso della nonna e l’ha trasformato usando orzo e prugne per soddisfare il desiderio di dolce dei suoi cari proprio come le suggeriva l’oroscopo…….questa cosa è davvero simpatica, io non leggo mai gli oroscopi ma se leggendoli ci dessero un’ispirazione culinaria potremo prevedere cosa preparare e nel caso non venisse al meglio potremo giustificarci dando la colpa alle stelle ^ ______ ^
e ora per ultima arriva la ricetta di Brii anche perchè è arrivata proprio per ultima e che fa? mi viene a scombinare tutta la mia introduzione…..ho scritto che siamo così brave da presentare ricette diverse nonostante non ci parliamo…..e lei che mi combina? mi manda la confettura di
fichi d’india e arancia così inizio con una constatazione e concludo con la sua contraddizione e faccio tutto da sola ^______^
infatti pure io vi presento una confettura con
fichi d’india, ma la mia è con le fragole e così almeno in parte riparo alla mia contraddizione………..ehhh ma Briii, mica te la cavi così….appena ci vediamo, giusto per non continuare a sentirti in colpa togliti questo peso e portami un vasetto della tua confettura !!!!! ;-)))
e finisce così la carrellata del WHB 304, grazie a tutte voi che avete partecipato e che ho ospitato con piacere, al prossimo raccolto WHB 305 che sarà ospitato da Cinzia del blog
Cindystar
grazie x la raccolta da acquolina e per aver ospitato, al prossimo whb! 🙂
fragoliva – grazie a voi e ai vostri friarieli ^ ___ ^
mirtilla – eh sì sono state brave !
Lo – per te bella gallinella vale quel che ho detto a Ely 😉
Brii – vabè voglio crederti……..quasi…..^ _____ ^
Simona – ^ ____ ^ grazie a te, son contenta di averti sorpreso.
Elena – bene hai di che scegliere, provare e gustare 😉
Ancutza – aiuto, chissà cosa mi combini!!
Simo – fichi d'india a gogò da queste parti….un sorriso regalato genera un sorriso replicato ^ ____ ^
Aiuolik – ti ho beccata da Wayl ^ ___ ^ tu dovresti provare le marmellate la materia prima di sicuro non ti manca, ciauzzzzzzz
Quante belle ricettine!!!
Mi ci voleva proprio questo post allegro e divertente al termine di una lunga giornata. Tutte le ricette sono interessanti! Inoltre, mi sembra di capire che ci sia una stagione ricca di fichi d'india.
Complimenti Marta per la ricca raccolta, io ne prendo un pò di tutto:). Il colpo di fortuna lo sto ancora aspettando, sarà che non sono stata abbastanza creativa:)-tremate tremate:)-.
Ma che bel post, con una serie di ottime ricette tutte molto molto interessanti.
Anch'io non conoscevo i friarelli (e devo assolutamente rimediare…)e poi le confetture di fichi d'india, non saprei quale scegliere sono entrambi deliziose! bacioni a tutti!
Marta!!! Che bella sorpresa che mi hai fatto!!! Come sempre si imparano tante cose e tante ricette tipiche con prodotti sconosciuti (i friarelli, come ho scritto a fragoliva, non li conoscevo)!
Alla prox!!! Simo
uhu!
Lo so lo so, sono da menare, ma ti giuuuuuuuro che non ti volevo copiare! 😀
Bellissimo raccolto! Non saprei dove iniziare, ma sono da provare tutte!
Grazie di aver ospitato! :-*****
baciussss
ps. vasetto?? ok!! ;-D
che carrellata gustosa e invitante….solo i colori sono già incantevoli!!!!
ma quanti piatti deliziosi!!!
una ricetta più bella dell'altra… questa settimana CI siamo superate 😀
grazie alla pradrona dei casa e alla prossima settimana.
A.
Ely – la prossima volta che ospito mi piacerebbe che tu fossi dei nostri ;-))
ma quante bontà divine, giuro che è molto difficile scegliere le prendo tutte e complimenti a tutte!!!! baci