Se fino a qualche tempo fa e parlo di pochi anni addietro, non conoscevo la parola celiachia ora attraverso la scoperta di blog che trattano ricette senza glutine, ho conosciuto il significato della parola stessa e la relativa disfunzione fisica. Purtroppo sembra che la cosa sia sempre più diffusa e leggendo a riguardo mi par di capire che possa capitare di soffrirne a qualsiasi età. Infatti è capitato ad una mia amica che ha scoperto per caso mentre stava facendo altri esami clinici, di scoprire di soffrire di celiachia seppur non avendo sintomi collegati alla disfunzione. Probabilmente esistono forme di celiachia di livello più o meno importanti e il suo livello non era particolarmente rilevante, tanto che dopo un anno di dieta gluten free i suoi esami clinici sono rientrati alla normalità, ma non per questo potrà tornare a mangiare cibi con glutine. Sabato sera avendo amici a cena tra cui anche lei ho quindi pianificato un menù gluten free, tra cui questo sformato di riso, reso saporito aggiungendo salamino tipo strolghino di culatello rigorosamente senza glutine e scamorza affumicata.
Ingredienti per 6 : 450 di riso originario o di chicco piccolo, 750 ml. di latte intero, 4 uova grandi, 150 / 200 gr. di scamorza affumicata, 150 / 200 gr. di salamino strolghino o salamino piccante, 45 gr. di burro, 6 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, pepe macinato fresco, 3/4 di una bustina di lievito.
Preparazione : portare a bollore il latte in una casseruola capiente, salarlo leggermente e versare il riso lasciando cuocere fino a quando il latte sarà stato assorbito. Togliere dal fuoco e inserire subito il burro e il grana grattugiato amalgamando bene. Lasciarlo riposare finchè sarà a temperatura ambiente, intanto tagliare a cubetti il salamino, la scamorza e sbattere leggermente le uova. Versare tutto nel riso compreso il lievito e distribuire bene gli ingredienti mescolando. Mettere la carta forno in uno stampo da plumcake e metterci il riso ben distribuito, coprire con un foglio di carta alluminio e infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti, quindi togliere la carta e lasciare altri 20 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire, togliere dalla forma e tagliare a fette, eventualmente lo voleste più caldo basterà sistemare le fette in una pirofila e riscaldarlo al microonde o al forno poco prima di servire in tavola. Spolverare con una macinata di pepe fresco a piacere.
Ricetta presa dalla rivista – Sale e pepe –
Simona – anche per me è la prima volta, è piaciuto e per me il fatto di farlo prima è stato di grande aiuto, ciauzzzzz
Stefania – son contenta ti piaccia ^ ____ ^ grazie!
E' bellissima questa ricetta
ciao ♥
Non ho mai fatto uno sformato di riso, ma concordo che e' un'ottima scelta per soddisfare le esigenze di ospiti sensibili al glutine. Il tuo sformato e' di un bel colore dorato. Buon weekend!
Saretta – golosonaaaaa ^ _____ ^
Barbara – ma certo, per fortuna le alternative sono molte, ciauzzzzz
Vale – prego, ciao!
Lo – eh sì, meglio alzare la soglia di attenzione su quel che mangiamo per ridurre le probabilità di incovenienti, ciao e baci baci1
Virò – è la stessa domanda che mi son fatta io, ma in verità non ho fatto altro che seguire la ricetta, credo ma non ho la conferma, che senza il lievito possa divenire troppo compatto, ma ripeto è solo una supposizione……..come salsina ci vedrei bene una leggera fonduta, ciauzzzzzzz
Alessandra – bene, il mio sformato ha fatto la macchina del tempo ^ ___ ^ …..forse non si tagliava bene perchè non aspettava che raffreddasse, ciauzzzzzz
Cleare – io invece è la prima volta che lo faccio e a quanto pare si presta a diverse varianti ^ ___ ^ ciao!
buonoo lo sformato col riso!! io lo adoro anche fatto semplicemente col ragù!
Che flash back! Lo faceva spesso anche mia madre (ma prosciutto, non salame), e lei il lievito non lo metteva… pero' il suo non si tagliava cosi bene, era molto piu' molle.
Ciao
Alessandra
E' capitato anche a me di avere amici con questo problema ed il riso risolve brillantemente la cena.
Mi piace l'idea dello sformato perchè è preparabile in anticipo ma, come sempre, ho due curiosità: a cosa serve il lievito visto che sono ingredienti già precotti? Mi suggeriresti una salsina con cui nappare le fette nell'impiattamento?
buono…..hai ragione questi disturbi sono sempre più diffusi…e credo che dobbiamo fare tutti una grande attenzione hai nostri ingredienti…anche per prevenire…
un bacione
mi piace molto
più o meno lo faccio anche io così per mio figlio, ma senza lievito e senza strolghino! accidenti!
grazie per l'idea
Vale
Che buono! Ci si può leccare i baffi anche col gluten free 🙂
Marò quanto mi piacciono gli sformati, di riso poi….la tua amic ti vrà fatto un monumento!bacioni