Venerdì senza glutine a base di miglio per il GFFD (gluten-free-fri/day), è la prima volta che lo uso e non avevo idea di che sapore avesse e nemmeno di come usarlo ma è stato più facile di quel che pensassi. Ho provato a farne delle frittelle e delle simil – tartellette cuocendole appunto nello stampo per tartellette al forno.
Alla fine ho scoperto che lo si cuoce come il risotto per assorbimento del liquido di cottura e poi se ne fa quel che si vuole pari a qualsiasi altro cereale, solo che questo è adatto anche a chi soffre di celiachia avendo così una variante nelle preparazioni quando avrò ospite un’amica celiaca. Il miglio una volta cotto ha le dimensioni paragonabili al cous cous e ora che l’ho scoperto credo sarà più spesso nella mia dispensa.
Ingredienti per 4 : 250 gr. di miglio, 500 ml. di brodo vegetale, un corposo mazzetto di odori a scelta ( salvia, rosmarino, erba cipollina, aglio ursino o piccolo spicchietto d’aglio, maggiorana) 100 gr. di panna acida, 4 piccole carote, 3 uova separate, olio, pepe e sale.
Preparazione : mettere a tostare per 5 – 6 minuti in una padella antiaderente con 1 cucchiaio di olio il miglio rigirando spesso a fuoco moderato, sentirete mano a mano un buon profumo nocciolato.
Preparare il brodo con il granulare o un vostro dado bio vegetale, e versatevi il miglio una volta tostato, portate a bollore coprite e lasciate cuocere a fuoco medio circa 20 minuti o finchè tutto il brodo si sia assorbito. Spargetelo su un piatto da portata e apritelo per farlo raffreddare.
Intanto grattugiate le carote, separate i tuorli dagli albumi e montate con un pizzico di sale quest’ultimi. Tritate tutti gli aromi fino ad arrivare ad avere 3 cucchiai di trito.
Riunite in una ciotola i tuorli, la panna acida, le carote, il trito, il miglio raffreddato e per ultimi gli albumi montati incorporandoli come si fa per le torte rigirando dal basso all’alto.
Ora dovrete decidere se fare le frittelle nella padella antiaderente o mettere il composto in una forma per tartellette e cuocere in forno.
A me son piaciute tutte e due, le seconde sono più simili a delle tortine salate. Se decidete per le frittelle ungete leggermente con l’olio la padella e mettete un cucchiaio del composto, appiattitelo leggermente e lasciate cuocere finchè si rapprenderà sul fondo (come avviene per le frittate) una volta dorato aiutandovi con due palette andateci sotto e girate lasciando dorare anche quel lato.
Se decidete per il forno ungete leggermente ogni forma e riempitele tutte con il composto, lasciate cadere qualche goccia di olio su di ognuna e infornate a 200 gradi sul piano basso del forno per circa 20 minuti, avendo gli albumi montati queste al forno gonfieranno un pochino potrete renderle ancor più appetitose con un ciuffo di maionese e un’oliva taggiasca.
… e brava, avrai fatto sicuramente qualche pane speciale, io invece l'ho appena scoperto ^__^
Splendida idea! A me il miglio piace molto (uso anche la farina).
prima volta e primo bellissimo risultato! grazie mille e buona domenica
grazie a te e buona settimana ^__^
bella proposta, mi piace il miglio, ma non conosce le potenzialità …mi sembrano prefette queste frittelle-tartellette, ben due modi di cottura..qua c'è da esibirsi, grazie!
ciao Elena, fai ambarabaci ci cocò e vedi a chi tocca prima ^___^
Ho giusto il miglio in casa e non sapevo bene cosa farci. Ora lo so!
Grazie bellissima partecipazione al GFFD con un cereale alternativo
ma dai, e io pensavo di trovare una ispirazione da te :-))
fantastiche e sfiziose…da provare..buon gffd 😉
provare provare !!!
bella idea riciclo!!
com'è … di solito avanzi miglio?
ciao, penso che proverò la versione in padella … sembrano deliziose e il miglio mi piace molto.
le frittelle sono più seducenti :-))
Una ricetta davvero interessante e io che uso il miglio non avevo mai pensato di trasformarlo in frittelle, molto più appetitose!
Grazie per questa proposta perfetta!
ora l'idea te l'ho consegnata, tu rielabora e fanne la tua versione ^___^