Ho voluto provare l’uso della farina di soia biologica nel pane e ho usato queste proporzioni che credo di aver trovato sulla confezione della farina (non ricordo molto bene e non ho più la confezione).
L’impasto risulta molto malleabile e per niente elastico quasi come fosse creta, la lievitazione è avvenuta bene comunque, una volta cotto rimane un po’ compatto se fatto in una forma intera, ma più leggero se formate dei panini quindi vi consiglio quest’ultimi. Il sapore ha un retrogusto nocciolato che lo rende caratteristico.
Se qualcuno si volesse mettere a sperimentare proporzioni diverse mi faccia poi un fischio ^__^
avendo la farina di soia biologica delle buone proprietà non sarebbe male utilizzarla nei nostri impasti vari.
Ingredienti : 200 gr. di farina di soia biologica, 100 gr. di manitoba, 300 gr. di farina 0, 150 gr. di lievito madre o 12 gr. di lievito di birra, 400 ml. di acqua, 10 gr. di sale.
Preparazione : sciogliere il lievito rinfrescato da poco con una piccola parte di acqua, aggiungete poi le farine, l’acqua rimanente e il sale sciolto in 2 cucchiai di acqua.
Impastate con la planetaria o a mano fino ad ottenere un impasto morbido e liscio, mettetelo a lievitare fino al suo raddoppio.
Dividete l’impasto in parti uguali e arrotondateli, usando l’apposito attrezzino schiacciate le palline e lasciatele lievitare un’altra mezz’ora al tiepido. Nel caso le voleste riempire con formaggio e prosciutto o altro a vostro piacimento una volta fatta la pallina tagliatela a metà e riempite poi ricoprite rigiratela un pochino per darle di nuovo la forma e solo ora usate lo stampino.
NOTA – Nel caso il lievito non fosse rinfrescato almeno dal giorno prima, dopo averlo sciolto con un po’ d’acqua aggiungete i 100 gr. di manitoba impastate e fatelo lievitare fino al raddoppio. Aggiungetelo poi all’impasto ottenuto con le altre farine e lavoratelo fino a che sia tutto ben amalgamato.