La colazione è uno dei momenti più belli per me e un buon Panbauletto al caffè rende l’inizio della giornata piacevole.
In questa quarantena abbiamo tutti sfornato lievitati e non solo, ci siamo messi alla prova con quello che in altri tempi non ci sognavamo di fare per mancanza di tempo o semplicemente per pigrizia.
Io non sono alle prime armi ma di certo da imparare ho ancora molto ma il metodo tang – zhong l’avevo già provato con un buon esito con lievito di birra.
Ho pensato quindi di farne un’altra variante con un leggero gusto al caffè, usando farine diverse e il lievito madre che nel frattempo ho fatto crescere.
Panbauletto al caffè
Ingredienti per una forma da 30 x 10 cm.
150 g di farina integrale
150 g di farina tipo 1
150 g di farina forte (forza 13 proteine)
100 ml di latte di mandorla ( o latte vaccino)
100 ml di caffè ristretto
2 cucchiai di olio extravergine delicato
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di sale
200 g di lievito madre rinfrescato o 12 g di lievito di birra
fiocchi d’avena per decorare (facoltativo)
Per il Tang zhong
25 g di farina integrale
125 ml di acqua
Preparazione Tang zhong
In un pentolino mettete i 25 grammi di farina e aggiungente a poco a poco l’acqua.
Mescolate bene con una frusta per evitare che si formino grumi.
Accendete il fuoco e mettetelo al minimo.
Mescolate continuamente fino ad ottenere un composto molto denso e gelatinoso. Occorreranno circa 5 minuti, non tralasciate di mescolare.
Mettetelo poi da parte a intiepidire coperto con della pellicola.
Miscelate latte di mandorla, caffè, olio e miele
Nel contenitore della planetaria mettete il lievito madre spezzettato. Fate partire la planetaria a velocità bassa con metà della miscela liquida.
Procedete fino a che si sarà creata una crema, versate anche il tang zhong e amalgamate il tutto.
Versate ora un po’ alla volta la farina il sale e la rimanente parte liquida, aumentate un po’ la velocità finchè tutto si sarà compattato.
Mettete l’impasto sulla superficie di lavoro e lavoratelo fino a farlo diventare ben omogeneo. Aiutatevi con qualche spolverata di farina nel caso fosse appiccicoso.
Formate un cilindro, mettetelo nella forma foderata di carta forno.
Coprite con pellicola e strofinaccio e lasciate a lievitare fino al raddoppio.
Io l’ho preparato la sera e lasciato a temperatura ambiente (circa 20 gradi) tutta la notte. La mattina l’ho infornato per 45 minuti a 180 gradi.
Ma che splendida idea! Mi immagino un paio di fette leggermente tostate a colazione, magari con un velo di ricotta di pecora e miele…sto sbavando, meno male che nn mi vedi 😛
Wouuu che buonissima idea, mi hai dato un’ottimo suggerimento