Al blog devo la conoscenza di prodotti che in tempi addietro non prendevo in considerazione e a cui non facevo caso nemmeno a vederli sullo scaffale del negozio di alimentari, ma girovagando (ultimamente pochissimo) nel web di food si incontrano tipi di alimentazione varie tipo vegetariana, vegana, paleo, crudista e alimentazioni obbligate come quella per celiaci.
Io mi incuriosisco sempre per i prodotti che usano sia per i loro abbinamenti, le miscele di farine o cereali e per i metodi di cottura o per le tecniche di preparazione e pur non appartenendo a nessuna delle categorie menzionate mi piace prendere un po’ da tutte perchè in ciascuna di quelle diete vi sono radici ben ramificate riguardo ad una alimentazione salutare.
Essendo io onnivora convinta, penso però che tutto il cibo possa far bene, ma anche male se mangiato a sproposito e in quantità massicce, credo di più nell’equilibrio del dosare i cibi in base alle loro peculiarità salutari che alla loro eliminazione e il variare molto dell’alimentazione anche all’interno di uno stesso tipo alimentare.
Ed è per questo che ho cominciato ad usare il miglio questo quasi sconosciuto, sì perchè in effetti io l’ho sempre sentito nominare ma solo relativamente al cibo per uccellini ^___^ invece oggi lo trasformo in tagliolini.
Ingredienti per circa 15 – 18 crepes : 250 gr. di miglio già cotto, latte d’avena 400 ml, 100 gr. di farina di frumento, 100 gr. di farina di segale, 2 uova, 2 piccoli cucchiaini di curry o altre spezie a piacere (optional)
Preparazione : cuocere il miglio secondo le istruzioni sul sacchetto, io ho usato circa 100 gr. scarsi di miglio crudo e fatto cuocere con il doppio del suo volume di acqua leggermente salata fino a che si è asciugato tutto il liquido ( circa 10 / 15 minuti a seconda della misura del fuoco impostato). Lasciatelo poi coperto a raffreddare così finisce di gonfiarsi.
Mettere quindi il miglio con metà del latte a frullare per rendere il tutto finemente. Aggiungere poi il resto degli ingredienti e frullare fino ad ottenere una pastella abbastanza liscia. Lasciate da parte per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparate il vostro consueto sugo al pomodoro in padella ben larga da contenere poi i vostri tagliolini che non dovranno ammucchiarsi ma potersi stendere per esserne meglio avvolti, dato che sono più teneri di una consueta pasta è meglio non girarli troppo.
Friggete le frittelle in una padella antiaderente con pochissimo olio aggiunto ogni tanto, mettendo un piccolo mestolino alla volta della pastella che dovrà essere fluida da spandersi facilmente su tutto il fondo roteando la padella, se così non fosse vi risulteranno delle crepes piuttosto spesse, in quel caso meglio aggiungere qualche cucchiaio di latte.
Ho cominciato ad usare la farina di miglio un paio di anni fa e poi ho scoperto il miglio intero e l'ho presentato in questa ricetta http://www.pulcetta.com/2012/08/fagioli-alla-salvia-col-miglio.html
Ti consiglio di tostarlo prima di cuocerlo: acquista un sapore noccioloso.
Mi piacciono molto i tuoi tagliolini, anche con la farina di segale e un po' di curry.
wouuu che bella variante mi suggerisci, la proverò sicuro!!
Ma che belli questi tagliolini al miglio, originalissimi! Anche io sto provando il miglio in varie forme, dalla polpetta a farne un ripieno! 🙂 merita perchè fa davvero bene!
brava, sperimenta che poi ti vengo a copiare ^___^
Ciao! la penso esattamente come te! secondo me è inutile privarsi di certi alimenti basta variare, il vecchio e sano poco di tutto credo che sia la cosa migliore ^_^ comunque anche io con il blog ho scoperto tantissimi alimenti che prima "snobbavo" allegramente. Ma il miglio per fare i tagliolini per me è novità assoluta!
eh eh quando pensi di aver visto tutto esce un altro ingrediente che ti incuriosisce…. adesso ti ho incuriosita ^___^