In questa torrida estate la carovana dell’Abbecedario si trova per sua fortuna al fresco e precisamente in Ucraina dove Stefania ci ospita e raccoglie le nostre ricette di questa parte del mondo.
La tradizione Ucraina comunque ha radici russe quindi anche a voler cercare ricette tipiche si arriva sempre a ricette di matrice russa che si distinguono solo per leggere varianti.
Io visto la calura ho approfittato per eseguire questa preparazione che volendo non ha nemmeno bisogno di far accendere il fornello e risulta una zuppa superlativamente rinfrescante .
Okroshka zuppa fredda ucraina
1 piccolo petto di pollo lessato, oppure una quarta parte di pollo allo spiedo
1 cetriolo.
5 ravanelli
1 piccola patata
1 piccola carota
1 uovo
aneto
la parte verde di un cipollotto
300 ml. di buttermilk
sale, pepe
3 cucchiai di succo di limone
panna acida (facoltativo) io non l’ho usata
Preparazione
Fate bollire l’uovo per renderlo sodo, lasciatelo freddare, poi togliete il tuorlo rendetelo a crema e aggiungetelo al buttermilk. L’albume tagliatelo a cubetti.
Lessate la patata e una volta fredda tagliatela a tocchetti.
Tagliate a cubetti il cetriolo e a rondelle carote e ravanelli.
Incorporate il succo di limone al buttermilk, regolate di sale.
Sminuzzate anche il pollo, io ho usato una parte di pollo allo spiedo per velocizzare, in alternativa leggete le note.
Riunite tutte le verdure il pollo e l’albume in una ciotola e versatevi sopra il buttermilk, assaggiate e regolate di sale, tritate finemente un po’ di aneto e aggiungetelo per ultimo con una sploverata di pepe macinato al momento. Una volta impiattato chi vuole puó aggiungere un cucchiaio di panna acida.
Preparatela in anticipo in modo possa stare in frigorifero per qualche ora a rinfrescare bene.
Complimenti per aver trascritto la ricetta in italiano! ?
L’unica cosa che vorrei precisare, è che al contrario, la cucina russa riprende dalla cucina ucraina molte ricette, per questo è un po’ sbagliato dire che le ricette tipiche sono di matrice russa, la cucina ucraina è molto vasta, ci sono davvero tanti piatti di ogni regione diversa, se si visita la parte di Lviv, ne trova davvero pietanze molto particolari, soprattutto per quanto riguarda le torte, che si chiamano “plyački” che in Russia non esistono.
Bellissima da vedere ricorda molto un quadro astratto e indubbiamente rigenerante nel gusto 🙂
che bel complimento Consu !! mangiarla in questi giorni da davvero soddisfazione e le verdure macerando al fresco diventano ancor più croccanti, me la rifarò sicuro.