Oggi ripartiamo da Quanzhou e voliamo in Spagna in Andalusia, ci andiamo seduti a tavola, non dobbiamo comprare biglietti aerei e fare valige, dobbiamo fare solo la spesa 🙂 presa la borsa ? ok, il fruttivendolo ci aspetta!!
Tempo di piatti freddi comprese le zuppe, che fatte in stile spagnolo vengono dette gazpacho.
Un piatto della regione meridionale della spagna dove il caldo estivo non si risparmia.
E’ un piatto rigorosamente freddo, vegetariano e crudo, lo portavano i contadini nei campi in un coccio come pranzo e lo sotteravano per tenerlo al fresco, la fame a causa della calura non era molta e il bisogno di sali minerali e frescura si traduceva in questa zuppa a metà tra un minestrone e una panzanella.
Ne esistono diverse versioni e il turismo ha fatto sì che il piatto entrasse dignitosamente nei menù, ognuno vi apporta dei cambiamenti e anch’io ne ho fatto una mia versione, con una strizzatina d’occhio al gusto esotico.
Ne avevo anche uno più classico con pomodoro, voi oltre al gusto potete così scegliere il colore che vi piace di più
Ingredienti per 4 coppette
un mango maturo dalla buccia giallo rossa,
un medio peperone giallo,
un piccolo cetriolo, paprica forte,
1 spicchio d’aglio,
1 cipollotto compresa la parte verde,
3 cucchiai di succo di limone,
un mazzetto di prezzemolo tritato,
pepe di sechuan o pepe nero,
olio q.b. sale,
una ciabattina tagliata a cubetti più una metà ammollata con 2 cucchiai di acqua e 2 di aceto.
Preparazione
sbucciare il mango e lavare il peperone, tagliarli a tocchi e frullarli con il pane ammollato, mettere la purea ottenuta da parte.
Spelare il cetriolo e tagliarlo a fettine spolverarlo di sale e lasciare che esca la sua acqua di vegetazione, dopo circa mezz’ora strizzarlo leggermente e metà frullarlo con l’aglio, il cipollotto e un po’ d’olio, l’altra metà tagliarlo a cubetti che verserete poi nella purea.
Tritare il prezzemolo e amalgamarlo con le due puree ancora separate, mescolare a quella di peperone un cucchiaino di paprica forte (o anche più) olio e sale a piacere.
Mettere il composto di peperone in una bowl e al centro il cetriolo, pepare e versare un ultimo filo d’olio. Lasciare in frigo coperta per almeno un pomeriggio.
Viene molto meglio se come me la lasciate due giorni dando modo a tutti i sapori di ben amalgamarsi, infatti appena preparata vi sembrerà che manchi sempre un po’ di sale e sapore, in realtà essendo ingredienti freschi e particolarmente succosi bisogna dargli il tempo di insaporirsi e il pane di assorbirne i liquidi, poi sarà perfetta ovviamente fredda.
Prima di servirla tagliate la ciabatta a cubotti e in una padella antiaderente tostateli con un filo d’olio e il sale, portate in tavola così ognuno potrà aggiungerli al proprio gazpacho.

sulemaniche – certo anche solo per cambiare colore ^____^
Saretta – ma ..ma .. non sei tu che ami la cipolla?? ah ma forse solo cotta….mettine poca tritata finissima si disperderà ;-))
Azabel – da aggiungere al sommario del tuo libricino – gazpacho – 😉
Lerocherhotel – eh sì, ci sta bene, ciauzzz
Graziana – grazie a te dell'ospitalità 😉
Stefania – Muchas gracias, besos 😉
Fra – se decidi allora dimezza le dosi, baci baci!
Rossella – grazie a te della visita, ciauzzzzz
Simona – tu dici? e io mi fido ^____^
Simona – il colore in effetti è molto invitante, ma poi anche il sapore lo pareggia, ciauzzzzzzz
Che combinazione di sapori interessante! E anche un bel colore solare.
Gazpacho al mango???? Semplicemente geniale!
Ti abbraccio,
simo
Mi piace molto !!! Ricetta interessante e da fare !!! Grazie e buona giornata !!!
è anni che mi riprometto di farlo…l'unico scoglio è il moroso che non ne va matto…vabbè vorrà dire che lo farò solo per me 😉
Un bacione
fra
Che bella ricetta e deliziosi i colori di questo post dagli ingredienti al piatto bacioni ciao
le varianti di gazpacho mi intrigano tantissimo… Grazie per aver partecipato a WHB!
buono con il mango!
Bello col mango, che colori! 😀
SAi che non ho mai fatto il Gazpacho?E' quella cipolla che mi frena sempre…però questo mi attira moltissimo, mi hai convinta!
ho fatto il mio primo gazpacho pochi giorni fa, versione classica con feta, ottimo, ma adesso devo variare assolutamente buttandomi in preparazioni più atipiche e di sicuro gustose, perciò copio alla grandissima