budino di pane nero

Sto leggendo il libro che avevo vinto con – Leggere è un gusto – è un simpatico libro dove si narra brevemente la biografia di Ernest Hemingway passando attraverso racconti della sua vita e i luoghi in cui è vissuto o ha visitato…U.S.A. – Francia – Spagna – Cuba…..e i suoi gusti nel mangiare e bere. L’autore riporta quel che immagino, fossero le stesse parole di Hemingway riguardo al cibo, sembra infatti che a lui piacesse un cibo semplice e lo descrive così – “quello che la gente mangia in campagna, il tipo di cibo che si appiccica alle tue costole e ti dà la sensazione che hai davvero davanti qualcosa a cui dedicarti con gusto, senza preoccuparti troppo delle buone maniere” – Inoltre in questo libro si riportano piatti che fanno parte dei suoi romanzi o che hanno marcato momenti che lui ricordava in particolare. Vi sono ricette di dolci, di carne, pesce e anche cocktail…..che , mi par capire non disdegnasse.

Ho scelto una ricetta che fa parte del romanzo Addio alle armi, e che il protagonista Frederic Henry, soldato durante la seconda guerra mondiale, mangia alla mensa degli ufficiali al fronte,
e dato che da Simona e Lisa c’è l’evento che riguarda la raccolta delle ricette collegate alla letteratura, poesia o racconti, la inserisco piacevolmente in questa raccolta.

Black bread pudding and hard sauce – budino di pane nero con salsa di zucchero di canna

budino di pane nero di segala

Ingredienti : 230 gr. di pane nero raffermo, (io ho usato quello di segale, ma non so se si riferiscono a quello) 1 tazza abbondante di acqua, mezzo litro di latte, 10 gr. di burro, un pizzico di sale, 80 gr, di zucchero, 2 uova, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 cucchiaino di cannella in polvere, una manciatina di uvetta, ammorbidita in acqua tiepida e strizzata.
Preparazione : Scaldare il forno a 170 gradi, imburrare gli stampini o un unico stampo, mettere in ammollo il pane per 5 minuti e intanto portare a quasi bollire il latte. Toglierlo dal fuoco e aggiungere il burro, lo zucchero, il sale, e anche il pane dopo averlo strizzato. Io a questo punto ho preferito frullare il tutto, anche se nella ricetta non veniva consigliato.

A parte sbattete le uova con la vaniglia e la cannella per poi unire il tutto al composto di pane e latte, mescolare bene e infine aggiungere l’uvetta. Veraste negli stampini e metteteli a cuocere a bagno maria in forno per circa 40 minuti, o 60, se avete usato uno stampo grande.

Dopo sformati, io ho preparato una salsina diluendo della marmellata (di pesche fatta in casa) con del liquore e poca acqua e l’ho accompagnata al budinetto profumato, che meglio è se mangiato tiepido.
Vi lascio anche la ricetta della salsa che viene consigliata nel libro, e che io ho preferito sorvolare, visto le calorie che deve avere.

21 thoughts on “budino di pane nero

  1. Many thanks for participating in our event. I’ve read many of Hemingway’s books and stories and of course, they’re great.

    In our family we used to have plum pudding with hard sauce at the holidays. Your bread pudding looks delicious!

  2. Eccomi di ritorno cara Astro! Conosco la torta di pane, ma il budino non l’ho mai fatto… ha una faccia molto invitante! Molto interessante la realizzazione di un piatto tratto da un libro di letteratura 😉
    Un abbraccione

  3. manu e silvia – in effetti è un budino morbido ma non cremoso come S.martino-budino…diciamo che il nome è un po’ forzato, l’importante è che è buono.

    Saretta – eh sì il vecchio Ernest ha vissuto pienamente,e avventuorosamente…era di gusti culinari forti e rustici…

    babi – lo è, t’allungo un cucchiaino con bacino annesso.

    Luca and Sabrina – adesso puoi fare anche un dessert alla Hemingway, grazie per i complimenti
    sei sempre carina, bacio!!

    Virò : allora rispolvera Ernest, e anche la torta della mamma, così assaggiamo anche quella ;-)) ciao!

    Laura – mi fa piacere che ti garbano, complimenti a te per il libro, bacio!

    Giò – dai provala tu la salsina… che poi ci racconti.

    Simona – certo è…..che è originale, come budino…ci teniamo alla linea ehhh ;-))

    Lo – certo è una bella sensazione..
    far vivere in qualche modo il libro
    bacioni!

    Cri – smentegonaaaaa….;-))))

    valina – le farine sono buone…il prezzo non lo ricordo….ma questo è un buon segno, se lo ricordassi, probabilmente sarebbe perchè sono care ;-))

    Fra – sì, mi è piaciuta come raccolta….ciao panificatrice ;-))

    Fiammy : magariiii venirci…però non mettiamo limiti alla provvidenza…mi raccomando siediti bene…non vorrai ruzzolare a terra ^______^

    aldarita – hai capito al volo… daiii tira fuori il libro e vedi che si mangiava quel super uomo,
    poi ci suggerisci una ricetta.

    Fiammy – brava… con tutto quel che avrà speso Rocco per farti studiare, ancora non sai mettere un link, bacioneeeeee!

    Elga – sei proprio una golosona…
    ma con i tuoi dolci….altrochè golosi si diventa ;-))

    Antonella – ehhh ma così mi mortifichi, come si fa a non saper della vincitrice ^_______________^
    però riesco a incuriosirti ehhh!!

  4. hai fatto benissimo a proporlo, ignoravo quanto goloso appare questo budino di pane nero, mamma mia che voglia che mi fa!!!

  5. Bella questa idea, deve avere un sapore “rustico”. Per fortuna me lo hai fatto conoscere tu, sai, Hemingway non è tra i miei autori preferiti. Però mi è venuto in mente che avevo un libro di ricette che accompagnava i racconti di Nero Wolf, non lo vedo da molto tempo, ma ora lo cerco…

  6. Con la musica che accompagna i post, che partono qualche secondo dopo, faccio certi salti sulla sedia che non immagini !!!!! ciao Astri, Saretta, v’aspetto a Roma , allora eh???

  7. bellino!! posso fare una domanda? Al mulino di Caprino veronese le farine sono buone? anche cm prezzo?? perchè non c sn poi così distante..e dato che ho iniziato a panificare…

  8. che bello… non sapevo di questa raccolta, mi piace mi piace… poi tanto mi dimentico, lo so già!
    Buona giornata!

  9. dai che bello quando si legge e si trova un frammento così che si porta in tavola…non diventa tutto un po’ magico?

  10. Molto interessante: il budino di pane nero ha un’aria davvero appetitosa. Anche io avrei sorvolato sulla salsa. Grazie per il contributo.

  11. Divertente: mi hai fatto venire voglia di rileggermi qualcosa di Hemingway (era lì,nascosto in qualche angolino della memoria, che aspettava il momento giusto per tornar fuori!)…
    Il budino mi ricorda un po’ la ricetta della torta di pane che mia madre preparava con il pane raffermo. Ottima per un tè con le amiche…bella idea!

  12. Ma lo sai che sei una meraviglia!?!
    Questa raccolta è molto avvincente, ma la tua proposta ci ha lasciati senza fiato, anzitutto il budino di pane nero ci incuriosisce tantissimo e muoriamo dalla voglia di provare a farlo, poi hai nominato uno scrittore che personalmente ho amato e amo moltissimo e che con le sue pagine ha riempito la mia adolescenza di sogni, fantasie e poesia.
    Grazie per questo bellissimo post!
    Baci da Sabrina&Luca

  13. Wow!Ma che figata sto libro!Poi il vecchio Ernest ha avuto una vita troppo interessante..:)
    Guarda, visto che è ora, rubo un cucchiaino(da the che è più grosso) di questo favoloso budino!
    Bacioneeeeeeeeeee

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