Cina n.4 Shanghai

e il World financial center detto “cavatappi” in tutta la sua prestante modernità

padiglioni a palafitta immersi nel verde.

i pavimenti  oltre che essere decorati, con questo particolare  modo di inserimento dei sassi  diventano antiscivolo

 

 

 

 

15 note musicali:

Lo ha detto…

ma una guida cinese che si chiamava Giacomo????? potevi chieder a lui le istruzioni per il complicatissimo bagno! 🙂 …bellissima anche questa parte del reportage!

29 settembre 2009 17:16

aldarita ha detto…

Che invidia!!!!!!!!!

29 settembre 2009 17:42

Simona ha detto…

Mi diverto un sacco a leggere le tue osservazioni. L’arte cinese e’ incredibile.

29 settembre 2009 23:10

enrico ha detto…

e pensa che a Shang hai ci sono 4 brachetterie, (vinerie dove si serve Brachetto di Acqui). E Lo sky line di Pudong l’hanno dfatto praticamente in tre anni. Quando ci sono andato la prima volta c’era solo l’inizio della torre della TV in costruzione e alla fiera di tre anni dopo quasi tutto quelo che si vede adesso.Inoltre come hai notato cominciano auscire delle firme cinesi (e sono anche bravini). Se smettono di copiare , siamo morti.

29 settembre 2009 23:48

Aiuolik ha detto…

Non sono stata a Shanghai, ma a Tokyo sì e anche io l’impressione che ho avuto è che fosse veramente poco “giapponese” proprio per via dei super-grattacieli. Poi certo qualche quartiere tipico c’è ancora, però…
Bello invece lo spettacolo che hai visto!

Ciaoooo!

29 settembre 2009 23:57

Saretta ha detto…

Ecco i famosi “numeri cinesi” 🙂
Shangai mi piace molto dalla tua descrizione e..credo che la visiterei volentieri!
Grazie mille x il reportage, bellissimo!
bacionissimi

30 settembre 2009 10:11

Camomilla ha detto…

Non oso immaginare i camerieri cinesi in abiti tirolesi! Comunque anch’io mi sa non avrei fatto plin plin in quel wc… non sono cecata, ma mi incute qualche timore!
Bellissimo reportage Astro, un bacione 🙂

30 settembre 2009 14:48

Fra ha detto…

fantastico!
Un bacione
fra

30 settembre 2009 14:54

sciopina ha detto…

Bellissima la guida cinese di nome Giacomo,io ho due amici coreani che si chiamano francesco e caterina. Si scelgono i nomi europei perchè i loro sono impronunciabili. Bello leggere di questo viaggio, m’incuriosisce sempre di piu’ la cina e il tuo occhio piu’ che clinico! Senti, adesso è una questione di principio, non posso vivere senza sapere dove la mollano..aahhahahahahahhah

01 ottobre 2009 15:08

Virò ha detto…

Splendido post, come i precedenti!

Oltre alle foto bellissime cosa hai riportato da questo viaggio?

01 ottobre 2009 19:43

astrofiammante ha detto…

LO – embè…e quella prima che si chiamava Pietro…amano copiarci i nomi, quando sanno che sarebbero sicuramente storpiati ;-)) e poi….
ma ti pare che me lo porto anche in bagnoooo….simpatico sì, ma così confidential nooo!!

Aldarita – ;-))

Simona – grazie Simooo…l’arte è davvero da perderci tanto tempo da non accorgerti che passa.

Enrico – si muovono al tempo della luce….mano d’opera in quantità fa sì che crescono grattacieli in pochi mesi…con le firme sono ancora di là a venire, ma qualcosa si muove…

Aiuolik – speriamo che la globalizzazione non fagociti anche quello che è la tradizione e la specificità del territorio…

Saretta – e io ti auguro di andarci, bacio!

Camomilla – grazie per la solidarietà del plin plin ;-))

Fra – confermo!!

sciopina – ahh ma allora siamo in due …mi devo proprio informare ^______^

Virò – non molto a dir il vero… ma lo metterò nel post di Hong Kong ok? 😉

02 ottobre 2009 21:08

brii ha detto…

beh…se dovessi andare a Shanghai..
ci voglio andare con te.
e poi andiamo in bagno..e proviamo tutto e ridiamo come delle pazze!
mi piace un sacco come descrivi..e quel giardino…quanto mi piacrebbe vederlo da vero!
brava marta!!!
baciussss

05 ottobre 2009 18:03

MammainCina ha detto…

Te lo dico io dove la mollano….ovunque,anche nei cestini al supermercato,o per terra, ma sono bravissimi ti avvertono sempre.
La pizza di Cuomo e’ veramente comein Italia, ne avevo scritto anch’io a suo tempo…
Un bacio dalla Thailandia

06 ottobre 2009 03:49

astrofiammante ha detto…

Brii – mi ci vedo proprio con te in Cina….sguinzagliate come cani da tartufo, troveremo sicuramente come
passare le giornate alla ricerca delle ricette perdute…e dei bagni da provare ^___________^

Dona – ohh…. meno male mi levi da questo impiccio,ora io e Sciopì possiamo dormire sonni tranquilli, speravo che passassi cara la mia guida cinese “personale” …insomma un po’ come i cagnolini qui da noi ;-)) buonissime vacanze thailandesi, aspetto il tuo racconto, bacio!

06 ottobre 2009 14:05

dede ha detto…

che fantastico reportage! Adesso si che “La Cina è vicina”

08 ottobre 2009 11:48

 

2 thoughts on “Cina n.4 Shanghai

  1. Pingback: Indice Viaggi
  2. madhatter in 29 gennaio 2013 alle 18:01 ha detto:
    ciao! spero tu legga questo commento: sarei interessata ad utilizzare le due foto dei guardiani celesti per l'appendice della mia tesi di laurea (in semiotica del visibile, sull'arte zen, i primi due capitoli sono la storia e l'arte del buddhismo, più specificatamente chan/zen) e vorrei chiederti il permesso di utilizzarle 🙂

    Rispondi ↓
    Martissima in 30 gennaio 2013 alle 15:42 ha detto:
    OK, auguri per la tua tesi!

    Rispondi ↓
    madhatter in 31 gennaio 2013 alle 21:06 ha detto:
    grazie mille! (e complimenti per il blog e i viaggi :))

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