Nel frattempo che riordino foto americane e cosa raccontarvi, continuo il racconto del Week end veneziano, arriviamo alla giornata dedicata ad alcune isole…forse le più note, che si trovano nella laguna verso nord, la partenza con il vaporetto, è ad ogni mezz’ora dalle fondamenta nuove.
ci dirigiamo all’isola di Torcello, per arrivarci bisogna cambiare, dopo circa 35-40 minuti, a Burano da cui dista 10 minuti di navigazione…….
l’isola si presenta silenziosa e quasi deserta, dall’approdo si diparte un unica via pedonale che fiancheggia un canale………
la primavera che quest’anno ha tardato all’appuntamento non aveva ancora rivestito la vegetazione sull’isola che compariva così ancora spoglia……….
nonostante sia quasi disabitata, vi sono una manciata di ristoranti, tipo questo…
uno in particolare, la locanda Cipriani è famosa per aver accolto celebrità come il principe Carlo, Maria Callas, Sandro Pertini, Ernest Hemingway, il ristorante lo ricordo ma non conoscendo ancora questi dettagli non l’ho fotografato…
un piccolo gossip … è gestita dal figlio di Tinto Brass che è parte della famiglia Cipriani
si arriva alla simil piazza di Torcello, in realtà è uno spiazzo di erba e ghiaia dove a sinistra si trova il museo che raccoglie reperti archeologici
mentre a destra prima incontrerete la chiesa di S. Fosca su pianta pentagonale
e poi la chiesa di S.Maria Assunta, tutte e due di epoca medioevale, ben tenute e un bel esempio di architettura romanica……
ma ripartiamo, ci avviciniamo all’isola di Burano che già si fa notare per i suoi colori e che sembra galleggiare su un mare argentato, grazie al cielo grigio che si rispecchia sull’acqua
due bei gattoni in una tipica posa di caccia felina ci accolgono all’arrivo.
Già si cominciano vedere le case dai colori sgargianti
che costeggiano canali
e fanno bella mostra di sè nei campi (le piazze)
in qualsiasi via camminerete vi compariranno come delle vere e proprie cartoline. Il motivo di questi colori sgargianti pare sia dovuto al fatto che durante l’inverno spesso la nebbia avvolga l’isola
e i pescatori tornando alle loro case possono così riconoscerle più facilmente
ma Burano, non è nota solo per le sue case colorate, ma in particolare per i suoi merletti, tanto da averci dedicato anche un museo.
questo è l’acquedotto di una bella fattura d’epoca, inoltre famosi a Burano sono i biscotti bussolai o buranei comprati e mangiati in compagnia, non fotografati, ma qui troverete la ricetta doc
riprendiamo il vaporetto in direzione Murano…..si scorge il suo faro bianco in lontananza
e una costruzione che rappresenta qui a Murano l’economia dell’isola, una fornace dove nascono i famosi vetri
alcuni dei quali vi accoglieranno sotto forma di sculture, al vostro arrivo
la torre con l’orologio
qui è un susseguirsi di negozi di vetri, che assumono le più svariate forme
e colori
a volte sembrano merletti…
ma diventano anche delle raffinate signore con cagnolino al guinzaglio
o un baffuto ed elegante signore con bastone
nella piazza della torre con orologio si trova un’atra scultura
ma anche qualcosa di particolarmente interessante, la trattoria alla torre conosciuta anche semplicemente “dal Lele”
il Lele è quel signore che si intravede in fondo in piedi, un grosso signore con barba e capelli rossi, ora un po’ argentati che sembra il gigante buono delle favole e che ama chiacchierare
specialmente in compagnia di un buon bicchiere … e specialmente il nostro bicchiere 🙂
Si mangia squisitamente e con pesce freschissimo, notare la polentina bianca con il classico baccalà mantecato
un fritto buonissimo con le strepitose “moeche” i granchietti che durante il periodo della muta, primavera e autunno, diventano tenerissimi tanto da farsi mangiare senza scartare niente
e dato che la bottiglia è finita più velocemente del dovuto grazie alle varie chiacchiere al nostro tavolo, per penitenza ci siamo fatti quasi regalare i calici che Lele ha portato a casa e fatto incartare per benino dalla moglie
Se non fate in tempo andare sugli isolotti non demoralizzatevi……a Venezia avrete l’imbarazzo della scelta dei bacari … delle osterie dove si mangiano degli ottimi stuzzichini, alcuni sono anche trattorie dove sedersi a pranzare,
Si dice che la parola derivi da Bacco o altrimenti da un detto di un gondoliere noto intenditore di vini che per esaltare un ottimo vino usava dire “è proprio un vino di bacche”.
Noi abbiamo testato questo e ve lo consigliamo, calamari, speck, gamberi, alici impanate e fritte, baccalà mantecato accompagnati dal pane abbrustolito erano parte dei cicheti fra cui scegliere.
All’Arco – Calle Arco, San Polo 436 non lontano da Rialto.
I cicheti e cioè piccole quantità (ciccus dal latino) sono una serie di sfizioserie da mangiare come aperitivo accompagnati da un’ombra che altro non è che un buon bicchiere di vino.
L’usanza voleva che i veneziani si ritrovassero all’ombra del campanile di S. Marco per “ciacolare” e via via discorrendo si spostavano insieme all’ombra sempre con il buon bicchiere in mano.
Per avere un’idea di come il vino sia apprezzato da queste parti, ma anche in tutto il Veneto vi lascio un proverbio trovato in rete.
Chi ben beve ben dorme, chi ben dorme mal no pensa,
chi mal no pensa mal no fa, Chi mal no fa in Paradiso va. Ora ben bevè che el Paradiso avarè… (Brindisi in voga a Venezia nel XIV secolo.)
Intorno alla zona rialto e mercato del pesce, comunque se ne trovano diversi e qui abbiamo consumato un aperitivo…………
con vinello e polpettina di melanzane.
Al mercà – Campo bella Vienna – Sestiere San Polo, 213
sempre lì in campo un altro bacaro moderno, offriva l’aperitivo del sabato a 7 euro….si tratta del Muro
e la cosa, a veder dalla gente che si avvicinava,
era ben gradita ……………
Il Muro – Rialto, San Polo 222, Campo Bella Vienna
tra i due bacari vi era anche una gastronomia fornitissima – la casa del parmigiano – dove fare shopping godereccio.
vi segnalo anche la cantina dei do mori, qui tartare di carne, salumi, bocconcini di parmigiana e formaggi vi prenderanno all’amo ;-))
Cantina Do mori in – Sestiere San Polo 429, Calle dei Do Mori.
Vi evidenzio anche quelle che abbiamo visto, ma non testato……giusto perchè non abbiamo lo stomaco di riserva ^______^ ma se ci capitate andateci, io credo che qui siano tutti ad un buon livello, e se volete sapere cosa si può mangiare guardate qui.
Cantina do spade – Calle delle Do Spade, 19, Sestiere S.Polo
Un altro che vi consigliamo è l’osteria – al ponte- dove abbiamo trovato delle buonissime polpette.
sia di carne che di verdure e anche qui si può pranzare, ma non l’abbiamo provato.
Osteria al ponte – Calle Larga Giacinto Gallina, … appena giù dal ponte di campo SS.Giovanni e Paolo in sestriere cannaregio.
rimanendo in sestiere S.Polo, non si può non andare alla vecchia trattoria Alle carampane…….le carampane erano le donnine dai facili costumi che abitavano in questo quartiere, in origine in questa zona vi era Cà Rampani, ma da quando si stabilì che lì dovevano abitare le generose donnine si è cominciato a dire – alle carampane – (sul sito troverete il racconto più dettagliato)
ma non chiedete la pizza dato che i gestori già vi avvisano che non l’hanno imparata a fare e son troppo tonti per impratichirsi ^________^
e per ovviare alle frequenti richieste di informazioni su dove si trova la stazione e il piazzale Roma….un simpaticissimo fumetto parla più delle parole 😉
maniglie d’ingresso decisamente d’epoca…..
ingresso…….
e sala…..abbastanza raccolta e accogliente……
nell’attesa sgranocchiate un cono di schie fritte e ancora calde….le schie sono dei piccoli gamberetti che si mangiano senza togliere il carapace dato che risulta tenero e una volta era considerato un piatto per poareti…ma a quanto pare i poareti ne capivano abbastanza per mangiare comunque bene…….e qui si mangia così bene che ci siamo tornati una seconda volta…….
polentina bianca con sughetto di polipetti, baccalà mantecato, insalatina di gamberetti e canocchie al vapore……..
super fritto misto compreso di moeche più su…….
castraure, carciofini teneressimi da cui non si scarta niente con pesce san pietro al forno…….
spaghetti al ragù di molluschi speziato allo zenzero…..
rombo all’arancia rossa…..
Altra trattoria da non sottovalutare è Alle testiere,
il nome vedendo la foto è ovvio da cosa deriva, è una piccola osteria dove vi conviene prenotare dato i pochi posti, una decina di tavolini……..cucina tradizionale con una nota creativa ………
gnocchi al sughetto di calamari e profumo di cannella, e calamari grigliati…….
Qui finisce il giro di bacari e osterie, spero che vi possano tornare utili nel caso capitaste a Venezia e per concludere in dolcezza non dimenticate …….
di comprare i famosi baicoli nella loro bella scatola tradizionale!
viola ha detto…
Che bel reportage…. Meglio di una guida turistica. Sai più cose tu di me che vivo qui vicino! Molto carino il racconto e super dettagliato. Complimenti… Ciao e a presto
Compliementi per il bellissimo resoconto, tante dritte e tante segnalazioni da annotare! non sono mai stata a Murano e a Burano: mi avete fatto venir voglia di andare in quelle zone!!! Complimenti! simona
Che belle foto! E; davvero una zona stupenda, ci ho vissuto per un po’ parecchi anni fa ma ancora ricordo benissimo le grandi abbuffate di pesce! Grazie del reportage!
Stavamo aspettando da un po’ questo post, non solo ora sappiamo cosa sono i bacari, parola che ci aveva incuriositi già allora, ma che ci eravamo trattenuti dall’andare a ricercare, proprio perchè volevamo scoprirlo da te, non solo ci siamo goduti il piacere di soffermarci su queste splendide immagini paesaggistiche, non solo ci è salita l’acquolina davanti a certi piatti per i quali stravediamo, non solo siamo rimasti incantati davanti a quelle casette tutte colorate…. Davvero un bellissimo servizio, noi da amanti della buona cucina ci siamo annotati diversi indirizzi! Bacissimi Sabrina&Luca
Fare il giro delle isole e’ una dei miei sogni che per un po’ rimarranno tali. Le tue immagini di Venezia mi fanno venire una nostalgia incredibile. Sigh! Grazie per tutte le tue preziose informazioni.
Sono felice di conoscerti e ti ringrazio per avermi fatto rivisitare luoghi che amo molto, bellissimo reportage! Su queste isole ci sono stata solamente una volta, tanti anni fa, ma a Venezia anche a maggio di quest’anno! Cercavo di mettermi come tua sostenitrice ma google oggi fa le bizze, sarà per la prossima..a presto ciao!
Tutto veramente fantastico: racconto, foto, indirizzi… Pensa che, nonostante sia andata più volte a Venezia, le isole mi mancano. Magari una giornata di inizio autunno per una scarpinata in compagnia???
Viola – è così che succede abbastanza spesso….grazie, troppo gentile. Chiara – vai sul sicuro, provane almeno uno, ciao! Walter – waouuuuu, che complimento, grazzissime!!! Saretta – direi che è ora ^_____^ Simona – meritano….bisogna rimediare ;-)) Terry – bè…tu ti puoi togliere la voglia al più presto….giusto? sei in zona Erica – ben arrivata qui! Luca e sabrina – dai piatti di pesce che si vedono spesso nei vostri post credo che quello sia un viaggetto da farsi…. Simona – in un prossimo futuro, chissà…. Ornella – allora al prossimo giro si va nelle isole….grazie della visita, e a presto! Aldarita – non sarebbe niente male come idea!!!
i miei complimenti per questo reportage su venezia, quanti ricordi consoco molti di questi posti che brividi che mi hai fatto venire, i migliori anni della mia vita gli ho passati a Venezia
14 note musicali: viola ha detto… Che bel reportage…. Meglio di una guida turistica. Sai più cose tu di me che vivo qui vicino! Molto carino il racconto e super dettagliato. Complimenti… Ciao e a presto 26 agosto 2010 18:49
Chiara ha detto… bellissimo reportage, complimenti! prossimamente andrò a venezia e terrò conto dei tuoi preziosi consigli!Buona serata… 26 agosto 2010 22:36
Walter ha detto… Un post semplicemente spettacolare! 27 agosto 2010 10:31
Saretta ha detto… Ho ricordi di bambina a Muranoe Burano..devo organizzare una gita a breve!!!grazie per il bel reportage!basi 27 agosto 2010 10:44
l'albero della carambola ha detto… Compliementi per il bellissimo resoconto, tante dritte e tante segnalazioni da annotare! non sono mai stata a Murano e a Burano: mi avete fatto venir voglia di andare in quelle zone!!! Complimenti! simona 27 agosto 2010 16:47
terry ha detto… Ottimo resoconto…dettagliato e curato! 🙂 che voglia di giro di bacari che ho ora! 🙂 27 agosto 2010 16:48
Erica ha detto… Che belle foto! E; davvero una zona stupenda, ci ho vissuto per un po' parecchi anni fa ma ancora ricordo benissimo le grandi abbuffate di pesce! Grazie del reportage! 27 agosto 2010 18:21
Luca and Sabrina ha detto… Stavamo aspettando da un po' questo post, non solo ora sappiamo cosa sono i bacari, parola che ci aveva incuriositi già allora, ma che ci eravamo trattenuti dall'andare a ricercare, proprio perchè volevamo scoprirlo da te, non solo ci siamo goduti il piacere di soffermarci su queste splendide immagini paesaggistiche, non solo ci è salita l'acquolina davanti a certi piatti per i quali stravediamo, non solo siamo rimasti incantati davanti a quelle casette tutte colorate…. Davvero un bellissimo servizio, noi da amanti della buona cucina ci siamo annotati diversi indirizzi! Bacissimi Sabrina&Luca 27 agosto 2010 22:43
Simona ha detto… Fare il giro delle isole e' una dei miei sogni che per un po' rimarranno tali. Le tue immagini di Venezia mi fanno venire una nostalgia incredibile. Sigh! Grazie per tutte le tue preziose informazioni. 27 agosto 2010 23:18
ornella ha detto… Sono felice di conoscerti e ti ringrazio per avermi fatto rivisitare luoghi che amo molto, bellissimo reportage! Su queste isole ci sono stata solamente una volta, tanti anni fa, ma a Venezia anche a maggio di quest'anno! Cercavo di mettermi come tua sostenitrice ma google oggi fa le bizze, sarà per la prossima..a presto ciao! 28 agosto 2010 12:58
aldarita ha detto… Tutto veramente fantastico: racconto, foto, indirizzi… Pensa che, nonostante sia andata più volte a Venezia, le isole mi mancano. Magari una giornata di inizio autunno per una scarpinata in compagnia??? 28 agosto 2010 15:56
astrofiammante ha detto… Viola – è così che succede abbastanza spesso….grazie, troppo gentile. Chiara – vai sul sicuro, provane almeno uno, ciao! Walter – waouuuuu, che complimento, grazzissime!!! Saretta – direi che è ora ^_____^ Simona – meritano….bisogna rimediare ;-)) Terry – bè…tu ti puoi togliere la voglia al più presto….giusto? sei in zona Erica – ben arrivata qui! Luca e sabrina – dai piatti di pesce che si vedono spesso nei vostri post credo che quello sia un viaggetto da farsi…. Simona – in un prossimo futuro, chissà…. Ornella – allora al prossimo giro si va nelle isole….grazie della visita, e a presto! Aldarita – non sarebbe niente male come idea!!! 31 agosto 2010 21:39
Gunther ha detto… i miei complimenti per questo reportage su venezia, quanti ricordi consoco molti di questi posti che brividi che mi hai fatto venire, i migliori anni della mia vita gli ho passati a Venezia 05 settembre 2010 15:21
astrofiammante ha detto… Gunther – ma vedi che coincidenza….;-) son contenta di aver risvegliato in te bei ricordi, ciauzzzzzz 05 settembre 2010 21:25
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14 note musicali:
viola ha detto…
Che bel reportage…. Meglio di una guida turistica. Sai più cose tu di me che vivo qui vicino! Molto carino il racconto e super dettagliato. Complimenti… Ciao e a presto
26 agosto 2010 18:49
Chiara ha detto…
bellissimo reportage, complimenti! prossimamente andrò a venezia e terrò conto dei tuoi preziosi consigli!Buona serata…
26 agosto 2010 22:36
Walter ha detto…
Un post semplicemente spettacolare!
27 agosto 2010 10:31
Saretta ha detto…
Ho ricordi di bambina a Muranoe Burano..devo organizzare una gita a breve!!!grazie per il bel reportage!basi
27 agosto 2010 10:44
l'albero della carambola ha detto…
Compliementi per il bellissimo resoconto, tante dritte e tante segnalazioni da annotare! non sono mai stata a Murano e a Burano: mi avete fatto venir voglia di andare in quelle zone!!! Complimenti! simona
27 agosto 2010 16:47
terry ha detto…
Ottimo resoconto…dettagliato e curato! 🙂 che voglia di giro di bacari che ho ora! 🙂
27 agosto 2010 16:48
Erica ha detto…
Che belle foto! E; davvero una zona stupenda, ci ho vissuto per un po' parecchi anni fa ma ancora ricordo benissimo le grandi abbuffate di pesce! Grazie del reportage!
27 agosto 2010 18:21
Luca and Sabrina ha detto…
Stavamo aspettando da un po' questo post, non solo ora sappiamo cosa sono i bacari, parola che ci aveva incuriositi già allora, ma che ci eravamo trattenuti dall'andare a ricercare, proprio perchè volevamo scoprirlo da te, non solo ci siamo goduti il piacere di soffermarci su queste splendide immagini paesaggistiche, non solo ci è salita l'acquolina davanti a certi piatti per i quali stravediamo, non solo siamo rimasti incantati davanti a quelle casette tutte colorate…. Davvero un bellissimo servizio, noi da amanti della buona cucina ci siamo annotati diversi indirizzi! Bacissimi Sabrina&Luca
27 agosto 2010 22:43
Simona ha detto…
Fare il giro delle isole e' una dei miei sogni che per un po' rimarranno tali. Le tue immagini di Venezia mi fanno venire una nostalgia incredibile. Sigh! Grazie per tutte le tue preziose informazioni.
27 agosto 2010 23:18
ornella ha detto…
Sono felice di conoscerti e ti ringrazio per avermi fatto rivisitare luoghi che amo molto, bellissimo reportage! Su queste isole ci sono stata solamente una volta, tanti anni fa, ma a Venezia anche a maggio di quest'anno! Cercavo di mettermi come tua sostenitrice ma google oggi fa le bizze, sarà per la prossima..a presto ciao!
28 agosto 2010 12:58
aldarita ha detto…
Tutto veramente fantastico: racconto, foto, indirizzi… Pensa che, nonostante sia andata più volte a Venezia, le isole mi mancano. Magari una giornata di inizio autunno per una scarpinata in compagnia???
28 agosto 2010 15:56
astrofiammante ha detto…
Viola – è così che succede abbastanza spesso….grazie, troppo gentile. Chiara – vai sul sicuro, provane almeno uno, ciao! Walter – waouuuuu, che complimento, grazzissime!!! Saretta – direi che è ora ^_____^ Simona – meritano….bisogna rimediare ;-)) Terry – bè…tu ti puoi togliere la voglia al più presto….giusto? sei in zona Erica – ben arrivata qui! Luca e sabrina – dai piatti di pesce che si vedono spesso nei vostri post credo che quello sia un viaggetto da farsi…. Simona – in un prossimo futuro, chissà…. Ornella – allora al prossimo giro si va nelle isole….grazie della visita, e a presto! Aldarita – non sarebbe niente male come idea!!!
31 agosto 2010 21:39
Gunther ha detto…
i miei complimenti per questo reportage su venezia, quanti ricordi consoco molti di questi posti che brividi che mi hai fatto venire, i migliori anni della mia vita gli ho passati a Venezia
05 settembre 2010 15:21
astrofiammante ha detto…
Gunther – ma vedi che coincidenza….;-) son contenta di aver risvegliato in te bei ricordi, ciauzzzzzz
05 settembre 2010 21:25