fette biscottate home made

Mi sto buttando sul difficile, o almeno credevo. Panificare mi sembrava già un buon arrivo, non avendo mai fatto niente di simile prima dell’avvento del blog. Mettere le mani in pasta e aspettare che piano piano tutto aumenti mette allegria. Da tempo volevo provare a fare le fette biscottate, ma mi sembrava una cosa complicata

Mi son recata nella cucina di chi so essere esperta di tutto quel che ha a che fare con farina e lievito e una volta letta la sua ricetta mi è sembrata fattibile e decido di seguirla in tutto tranne che nell’uso del lievito di birra che io ho voluto sostituire con il lievito madre.

Direi che anche dalla foto il risultato non è niente male, ma la mattina che ho preparato una fetta con cioccolato alla mia dolce metà nel momento in cui prova ad addentare la fetta mi sgrana tanto di occhi e mi interroga con lo sguardo sul come mai non si addentano, un secondo di serietà e poi una sana risata non me la toglie nessuno a vederlo all’opera

In effetti parlare di croccantezza è un eufemismo, erano più o meno di cemento 😀  seppur il sapore perfetto, avevano il difetto di essere proprio dei mattoncini. Mi son data due risposte su quel che potevo aver sbagliato.

1) le avevo tagliate spesse e tostate troppo e forse anche i 180 gradi erano abbondanti … probabilmente con il mio forno ventilato bastavano 160.

2) la dose di lievito forse era poca oppure dovevo lasciarle lievitare ancora in modo che l’alveolatura fosse meno fitta, ma a vederle mi erano sembrate sufficientemente lievitate, poi mi rimaneva il dubbio che anche l’albume avesse avuto parte a contribuire alla stone-slice.

Morale della favola le abbiamo mangiate comunque, previa martellata prima di imboccare 😀 

Vi lascio la ricetta originale per dover di cronaca nel caso la voleste seguire nel dettaglio, ma io che volevo usare il lievito madre, un paio di settimane dopo, le ho rifatte trovando un’altra ricetta che usava il lievito madre e facilitandomi quindi nel dosare gli ingredienti, vi lascio il link dell’originale di Paoletta.

La nuova versione l’ho trovata nel blog – giardino dei sapori e dei colori di Ornella, lei ha usato il lievito madre e quindi si adattava di più alla ricetta che volevo io, e ho cambiato davvero poco.
Ha dato risultati più che buoni, finalmente il martello lo potevamo riporre e usufruire della propria dentatura, direi che queste fette possono far parte dei mie lievitati tranquillamente e non mi par vero di aver le fette simil mulino bianco, fatte con le mie manine, la soddisfazione è completa!!!

Ingredienti   

350 gr. di farina 0

150 di farina manitoba

200 gr. di lievito madre

200 ml. di latte

120 ml. di acqua

50 gr. di zucchero di canna scuro

4 cucchiai di olio di semi

un cucchiaino di sale un tuorlo piccolo e 2 cucchiai di latte per spennellare.  

Preparazione 

sciogliere nel latte tiepido il lievito madre fino a ridurlo una pastella, aggiungere 4 – 5 cucchiai colmi di farina, lo zucchero, e amalgamare il tutto lasciandolo riposare circa mezz’ora, dopodiché versare anche gli altri ingredienti tenendo per ultimo il sale.

Lavorate il tutto per 10 – 15 minuti sulla spianatoia finchè otterrete un impasto liscio, morbido ma consistente. Io ora non ho diviso in tre filoncini, ma in due dato che in tre parti mi sembrava rimanessero troppo basse le fette.

Fatti i due filoncini ho messo a riposare in stampi da plumcake (vanno bene anche quelli usa e getta) e lasciato lievitare molto più tempo della volta precedente finchè si sono raddoppiati completamente, dalle 10,30 del mattino li ho infornati alle 7 di sera.

Prima di infornarli li ho spennellati delicatamente con un tuorlo emulsionato a due cucchiai di latte e lasciati cuocere per 30 minuti a 170 gradi, poi una volta tolti i filoncini e raffreddati li ho tagliati a fette di un cm. circa e rimessi in forno sulla griglia a 160 gradi, all’incirca tra i 10 e 15 minuti, teneteli d’occhio e appena sono dorati tutto intorno toglieteli e lasciate raffreddare.

Scegliete una scatola e riponetele per conservarle.

N.B. Consiglio in base anche ai miei errori fatti in altre occasioni, di non versare tutti i liquidi in una volta, dato che l’assorbenza delle farine non è sempre la stessa! potrebbero essere troppi o anche doverne aggiungere uno o due cucchiai, almeno a me a volte succede proprio così.

 

 

14 thoughts on “fette biscottate home made

  1. Sono in lista d'attesa da..sempre 🙂 La tua spiegazione, le tue foto e la garanzia della nostra grande Ornella noto che hai sconvolto l'animo panificatore delle tue fans.
    Buona notte 🙂

  2. ho sempre voluto fare le fette biscottate ma non ho mai provato, mi hai fatto venire la voglia sai? con quella striscia di cioccolato poi…

  3. Ale – le seconde siiiiiii, bacio bacio!

    Saretta – e tirala fuori 'sta ricetta…..baciuzzzzz

    Marifra e Olga – ci vuole molto meno coraggio di quel che si pensa, buttatevi tranquille …..non dal balcone nehhhh ;-))

    Ornella – grazie a te, friabili non lo saranno mai come quelle industriali ma si avvicinano molto, buone son buone e con il vantaggio di saper cosa mangi, le prossime le proverò a mettere nel canovaccio, ciauzzzzz

    Brii – ridi ridi tu….so che riesci a immaginare la scena e a pensarci mi vien ancora da ridere…..baciusssssssssss

    Simona – e come sarà il procedimento per spalmare? me lo devi raccontare….se è top secret, mandami una mail ^_____^

    Mirtilla – immagini giustooooooo 😉

  4. Da bambina seguivo un procedimento personale per spalmare la marmellata su due fette e poi farne un sandwich. Mi fa sorridere ripensarci. Molto carina l'idea di farle in casa: qui non le ho mai viste. Ti sono venute proprio carine!

  5. hahahahaha, avrei voluto vedere la faccia di Alberto!!! hahahahaah
    bravissima Marta, avevo salvato la ricetta di Paoletta,, ma non ho mai provato!
    baciusss
    brii

  6. Mi fa piacere sentire che hai riposto il martello;-)Sei stata bravissima e ti ringrazio di cuore per il link :-* Io le faccio spessissimo, non sono friabilissime come quelle comprate ma a noi piacciono di più! Prova a riporne alcune in un sacchetto di cotone, (io ho cucito un canovaccio da cucina) diventano ancora più buone! Un abbraccio

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