Preparare con quel che c’è a disposizione nella dispensa o nel frigo o tutti e due le cose.
A volte è necessario trovare il modo per consumare quel che si è comprato ma che poi si è trovato in eccedenza rispetto a quel che serviva, vuoi perchè qualcuno non era a cena, vuoi perchè si è deciso di fare altro, vuoi perchè semplicemente non c’era questa gran voglia di cucinare……ma arriva il momento che non si può andare oltre e quindi necessita consumare quello che si avvicina alla scadenza perchè buttare non è proprio cosa da farsi. In questo caso mi rimaneva del pane carasau e 4 bei cuori di carciofi freschi che ho fatto diventare un piatto unico.
Ingredienti per 4 : 4 cuori di carciofi freschi e grandi, 100 gr. (circa) di pane carasau, 2 cucchiai di bottarga grattugiata, 3 cucchiai di pane secco grattugiato, ma ci vedo bene anche una manciata di mollica di pane semplicemente rafferma e non secca, un cucchiaio di mirto secco e macinato, 1 spicchio di aglio, olio, sale e pepe.
Preparazione : tagliare sottilmente a fettine i carciofi, rosolarli con l’aglio e l’olio salare e pepare e lasciare fino a che sono teneri, ma al dente (pochi minuti). Passare al mixer il pane secco o la mollica, tostare in padella 2 minuti e mescolare al mirto e alla bottarga. Imburrare una pirofila di 18 / 20 cm. e sistemarvi il pane sul fondo.
A seguire mettere uno strato dei carciofi, versare in una ciotola dell’acqua, bagnare velocemente il pane carasau spezzato in grossi pezzi, nella ciotola con l’acqua e sistemarlo sui carciofi, spennellarlo con olio e continuare a strati alternati di carciofi e altro pane carasau che deve essere l’ultimo strato, sempre bagnato e spennellato d’olio.
Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti, sfornate e quando intiepidita appoggiando il piatto di portata sopra capovolgete il “pasticcio“.
Vi ricordo che se volete partecipare alla raccolta basterà mandare la vostra ricetta con foto a scrivi@ilmeglioincucina.it e segnalare nel vostro post la vostra partecipazione alla raccolta……..
La raccolta verrà pubblicata anche da Haloo (organizzatrice internazionale) per la versione in inglese, mentre Kalyn ne è stata la fondatrice e Brii è l’organizzatrice per la versione italiana. Per saperne di più leggete qui.
Ciao, anche se questo piatto è frutto di una strategia per consumare qualcosa che è rimasto, lo trovo oltre che creativo veramente ben riuscito. Sarà perché amo tutti questi ingredienti, sarà per l'aspetto davvero appetitoso. Insomma si è capito che la proverò presto?
Ottima idea, il mirto mi sembra veramente un tocco di classe!
Grazie per aver partecipato a WHB
Davvero carina e appetitosa quest'idea per consumare l'eccesso di carasau.
ma come, un gallinella dalle mille idee ruspanti come te, non le hai ancora fatte??? finchè ci sono carciofi freschi meglio approfittarne, un abbraccione e bacetto per te.
io le lasagne di carasau non le ho mai provate e nemmeno assaggiate…devo proprio rimediare…e poi sono pure ghiotta di carciofi 🙂
Baciottoniiiii
kiss kiss kiss
E' da tempo che non faccio le lasagne di carasau…hai avuto un'idea buonissima!!!!!!
Pure io c'ho un pacco di carasau da finire, oggi compro i carciofi 😀
/niente bottarga ofcurs, ci metterò qualcos'altro 😉
la bottarga non è essenziale…….ci vedrei bene anche qualche pomodorino secco tritato o qualche capperino…… e per rimanere in rima, bacino 😉