L’abbecedario di questo periodo è situato proprio a casa della nostra scoppiettante Aiuolik, in sardegna a Quartu e io che non vorrei mancare a questo appuntamento non propongo una ricetta sarda tradizionale ma ripesco una mia proposta di qualche tempo fa dove uso comunque un prodotto tipico sardo, il pane carasau che si presta facilmente a sostituire le sfoglie di pasta che di solito si usano nella pasta al forno, sempre pronte sono comodissime per ottenere anche zuppette come questa.
Da un’idea di – Sale e Pepe – questa veloce zuppetta saporita, nella ricetta si usa il finocchietto selvatico ma è stagione di agretti, detti così per il loro blando sapore acidulo, chiamati anche barba dei frati, io ho preferito usare quest’ultimi, hanno foglie filiformi, verdi, morbide e succose. Sono venduti a mazzetti, si cuociono in pochissimo tempo e si possono preparare come contorno ma anche come accompagnamento per un primo piatto come in questo caso. Hanno proprietà diuretiche, depurano il sangue e sono per niente calorici, per saperne di più leggete qui.
Qui ho la versione con il pane carasau e in una monoporzione, ma l’ho rifatto anche con fette sottili di pane raffermo di due giorni tipo ciabatta o francesino in formato famiglia in pirofila da pasticcio ed è andato spazzolato altrettanto.
Ingredienti per 4 : due mazzetti di agretti (se vi sembrano troppi e ne avanzate un po’ usateli come contorno alla semplice con olio e limone), 4 piccoli scalogni, tre steli di finocchietto, parmigiano grattugiato e a scaglie o pecorino, olio, sale e pepe macinato fresco, 4 fogli (tipo quaderno) di pane carasau, o pane raffermo tipo ciabatta o francesino affettato sottilmente.
Preparazione : mondate e affettate sottilmente gli scalogni, sciacquate il finocchietto e gli agretti togliendo eventuali parti legnose. Mettete tutto a bollire in 1 litro scarso d’acqua salata per 3 minuti. Usate quattro scodelle che possano andare in forno e alternate strati di pane carasau spezzato con le verdure che condirete con il parmigiano grattugiato e un filo d’olio. Terminare con uno strato di formaggio a scaglie, olio e pepe. Irrorate ogni scodella con qualche ( circa 4 – 5) cucchiaio del brodo ottenuto con la cottura delle verdure e mettete poi in forno a gratinare pochi minuti o fino a quando cominceranno a dorarsi.
E con questa ricetta partecipo al WHB 335 che questa settimana è ospitato da Simona del blog Briciole. Vi ricordo che se volete partecipare alla raccolta basterà mandare la vostra ricetta con foto a simosite@ mac.com e segnalare nel vostro post la vostra partecipazione alla raccolta. La raccolta verrà pubblicata anche da Haloo (organizzatrice internazionale) per la versione in inglese, mentre Kalyn ne è stata la fondatrice e Brii è l’organizzatrice per la versione italiana. Per saperne di più leggete qui
Io ti ho aggiunta…ed eccola la Q in tutto il suo splendore: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/08/q-come-quartu-santelena.html!
E ora tutti nella capitale!!!
Ciaooooo
Aiu'
Sono proprio curiosa di assaggiare gli agretti: non li ho mai visti dalle mie parti. E l'dea di fare la zuppetta col pane carasau e' ottima. Grazie per il contributo a WHB e ancora Auguroni!
se riesco arrivare giù dal baldo un giorno PRIMA che chiuda il super li prendo e provo!!
MI ispira tantissimo!!
Ah proposito…compi gli anni oggi??? :-DDDDD
Siiiiiii!!!
Augurissimi mia cara!!!!
baciussss
brii
Sai che non li ho mai provati gli agretti? Il tuo piatto mi ispira parecchio!
Marta, il piatto è magnifico, di quelli che mi sconquiferano da matti ma….a RI-HAPPY BIRTHDAY!!!!!
Un abbraccio grande grande
Sara
primo davvero molto molto invitante non sapendo mai come cucinare gli agretti mi incuriosisce molto la tua idea
li avevo sempre e solo cucinati con burro fuso e parmigiano, alla zuppetta gratinata proprio non avevo pensato. grazie!
Questa ricetta devo salvarla per mio marito: lui è appassionato di agrette!! Ha la panzienza di pulirle una per una…..