Oggi vi parlo di – Saranno Famosi – una gara che grazie a iFood, Inalpi, Festa della Rete e Altissimo Ceto fará conoscere 20 Sous chef giovanissimi ed emergenti che si sfidano a colpi di social. Ogni sous chef é supportato da una squadra di 5 foodblogger che fanno in modo di far conoscere il proprio beniamino il nostro Sous chef é Antonino Ferreri che si presenta mostrando una sua ricetta – Cervo …. e sfumature di rosso – che potete notare qui sopra e direi CHE RICETTA!!!
La nostra squadra la potete vedere dove troverete anche la ricetta nel dettaglio e dato che so che siete curiosi una volta che siete lí a leggerla condividete dai bottoni social per sostenere Antonino un grazie sincero a chi lo farà a nome di tutta la squadra e di Antonino.
Per supportarlo peró abbiamo pensato che fosse meglio conoscerlo un po’ e una volta contattato, fin da subito si è dimostrato disponibilissimo verso di noi e si é instaurato un bellissimo dialogo per mezzo del quale abbiamo cosí potuto scoprirlo meglio mostrandosi una persona molto umile, determinata e con i piedi ben saldi a terra. Detta in breve, non se la tira e sa che ha ancora molto da sviluppare riguardo la sua professione ma che ce la metterà tutta per guadagnarsi la giusta stima.
Con le ragazze della squadra abbiamo fatto a Nino alcune domande, in modo che anche tutti voi che ci state supportando possiate scoprire qualcosa di più su questo ragazzo, di seguito trovate l’intervista che gli abbiamo sottoposto :
-Sei giovanissimo ma già con le idee molto chiare,quanti anni avevi la prima volta che ti sei messo ai fornelli?Cos’hai cucinato?
Sin da piccolino da quando avevo 11 anni aiutavo mamma e nonna a preparare le arancine nei giorni in cui con tutta la famiglia ci riunivamo.
-Qual’è il piatto che ti ricorda la tua infanzia?
Più del piatto,un cibo da strada che mi ricorda la mia infanzia è la cosidetta ” brioscina cu zucchiru “. Alcuni ragazzini nelle prime ore del pomeriggio giravano per le vie del paese con delle brioscine ovvero una brioches vuota con all’esterno dello zucchero,appena sfornate quindi molto soffici e ancora calde.Questo è un cibo molto semplice ma che in mezzo alla strada e soprattutto appena sfornate era una goduria assoluta.
-Qual’è il tuo piatto preferito da mangiare?E da cucinare?
Il mio piatto preferito da mangiare è la parmigiana in assoluto.Il piatto invece da cucinare è il cervo in rosso ovviamente…dai diciamo che mi piace molto cucinare la pasta fresca più che altro prepararla e confezionarla.
-Quali sono i tuoi punti di forza?
I miei punti di forza : lascio giudicare sempre agli altri, ma sono un ragazzo molto meticoloso e in questo lavoro è un pregio, mi piace sempre migliorare e perfezionarmi, inoltre quando faccio una cosa voglio sempre farla nel migliore dei modi.
-Se non fossi uno chef,oggi sicuramente saresti…
Un calciatore!Mah,a parte cucinare … Quando ero piccolo ero bravino a giocare a calcio…
-Cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera di chef?
Ad intraprendere la carriera di cuoco, mi ha spinto la voglia di conoscere, la voglia di conoscere la cucina di tutti i paesi,le abitudini alimentari, i profumi, la storia ,le sensazioni e le emozioni che provo quando cucino.
-A parte la cucina,hai un sogno nel cassetto?se si,quale?
Il sogno nel cassetto è quello di portare nel mio paese proprio sul mare, tutte le cose che ho imparato in giro nelle mie esperienze.Vorrei aprirmi un ristorante tutto mio,ma solo in un futuro non adesso.
A parte la cucina,non ho un vero e proprio sogno nel cassetto, mi sto appassionando molto alle moto d’epoca,ne ho appena comprata una,diciamo che mi piacerebbe aprire una concessionaria di moto d’epoca restaurate.
-Cosa ami fare durante il tempo ed i giorni liberi?
Durante il tempo libero mi piace andare in giro con la mia moto d’epoca restaurata, giocare a calcetto con gli amici del mio paese e leggere libri di cucina.
-Ci racconti com’è nato il piatto ideato per la sfida?
Il piatto è nato durante un servizio in cucina ,con il mio chef col quale sono orgoglioso di collaborare , e fargli da secondo. Ricordavamo i tempi passati in montagna (quindi il cervo) ma soprattutto un frutto che a noi piaceva da matti mangiare e cucinare:i mirtilli rossi.Da lì in poi,giorno dopo giorno,per rendere onore alla montagna e alla terra, e trasportati anche noi dalle sfumature di grigio che spopolava in tutto il mondo,è nato il cosiddetto .. “Cervo..con sfumature di rosso”.
-Descrivicelo ora con solo 3 aggettivi…
intenso, sorprendente, passionale.
-Il tuo motto?
Il mio motto può sembrare banale ma è crederci sempre.
-Cosa significherebbe per te diventare top sous chef 2015?
Mi reputo un grande sognatore ma coi piedi per terra, diventare top sous chef sarebbe non un punto di arrivo ma un punto di partenza,uno stimolo in più per continuare a crescere sempre più e fare bene,una compensa a tutti i sacrifici che i ragazzi fanno in questo mestiere per crescere,quindi spero la gente mi voti per questo!
Ha contribuito a far salire il numero delle condivisioni anche tutto il suo bellissimo paese d’origine Trabia che ormai possiamo considerare parte della nostra squadra, questa foto é una sintesi della gara, trovate la ricetta il suo esecutore e la squadra delle foodblogger e piú giú una splendida immagine di Trabia che ha sostenuto e sostiene il suo amato concittadino, un bel esempio di calore umano. Mi raccomando andate a votareeeeeeee *__*
Emozione…siamo una grande squadra fatta di persone che in ciò che fanno ci mettono il cuore prima di tutto!