Con i Gambir semplicissimi pancake, il viaggio dell’Abbecedario continua in una terra particolarmente lontana sia fisicamente sia per la cultura tradizionale, siamo infatti arrivati in Mongolia dove buona parte della popolazione vive di pastorizia.
Sono infatti pastori nomadi per la maggior parte e continuano a spostarsi per portare i loro animali in luoghi adatti a farli rifocillare.
I Mongoli vivono in tende a cupola dette – ger – dove riescono a trovare conforto nei lunghi e gelidi inverni con la possibilitá di accendere una stufa o al riparo dal sole se nei pressi del deserto dei Gobi.
Proprio per questo clima poco favorevole l’agricoltura non é sviluppata e le verdure usate sono poche. Quello piú usato é la carne specialmente grassa che da energie per affrontare il freddo e i formaggi che possono essere fatti grazie al latte prodotto dal bestiame.
Il viaggiatore e unico del genere maschile che viaggia con l’abbecedario che raccoglie le preparazioni mongole é UB a cui porto i miei Gambir il pancake della Mongolia che anche Resy ha fatto, da lei trovate anche il passo passo.
Questi pancake sono semplicissimi e senza uova proprio perché non di facile reperibilitá mentre farina e acqua sono sicuramente due alimenti base che non possono mancare nelle scorte dei nomadi.
Gambir il pancake della Mongolia
Ingredienti per 6 / 7 pancake da 10 cm. di diametro
125 gr di farina
75 mll. di acqua
2 cucchiai di zucchero
burro fuso quanto basta per ungere i pancake + per cuocerli
crema alle nocciole e granella di nocciole per decorare
Preparazione
Impastare farina e acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo morbido e non appiccicoso. Lasciarlo riposare 15 – 20 minuti coperto con pellicola.
Dividere in 4 parti per dei pancake del diametro di 15 cm. oppure in due per 2 pancake piú grandi.
Tirate con il matterello ciascuna parte, spennellate con burro fuso e cospargete di zucchero.
Arrotolate la pasta su se stessa a formare un cilindro e avvolgetela a chiocciola per poi ripassare a tirarla con il matterello.
Fate 2 tagli al centro per ottimizzare la cottura anche all’interno e cuocete in padella con poco burro e a fuoco basso.
Farcite con marmellate o creme di cioccolato a piacere, da consumare caldi.
L’impasto così leggero mi ispira tantissimo e anche l’assenza di uova..credo proprio che valga la pena fare una replica anche nella mia cucina 🙂
Bravissima e felice settimana <3
tanti auguri a te Consu <3