vinitaly e…………..degustazioni o deambulazioni?

Andare al vinitaly era in programma, ma per altri impegni presi non è stato possibile andarci, però………perchè non andare alla Gran Guardia per degustare? vinitaly-eventi2008

Qui è praticamente la “dependance” dell’evento principale, infatti con 12 euro si posssono degustare 3 vini a scelta con accompagnamento di grissini o simili …

e una piccola confezione di sfiziosità ..

quindi nel pomeriggio alle 6, ora di apertura, entriamo e con il biglietto ci viene fornita la guida assieme ad un calice, che poi ci si porterà a casa,

e iniziamo il giro dei vini, premetto che io non sono esperta, ma mi affido alla mia metà che invece ha le idee più chiare in merito, e di vini ve ne sono veramente molti, suddivisi tra bianchi, rosati e rossi.

Due bottiglie mi attirano particolarmente,non per il loro contenuto, ma per l’etichetta che è sempre quella che io guardo con curiosità perchè ve ne sono di veramente belle in giro e quindi ve le mostro.
Che dite……sono piacevoli? per non leggere tutte le etichette, consultiamo e sciegliamo……..anzi
consulta e scieglie come aperitivo per me, un prosecco Astoria vini e un Franciacorta Satin per lui, gustiamo, è bello fresco e fra un grissino e l’altro finisco…..dei due preferisco il mio perchè più aromatico. Continuiamo il percorso………………..

arriviamo ai rossi e qui, un Chianti Rufina d.o.c.g. per me e un Sagrantino di Montefalco d.o.c.g.
per lui, ci mangio i due bocconcini, e anche altri grissini, ma le orecchie mi vanno già a fuoco e per rallentare la corsa andiamo un pò a sentire ciò che hanno da dire nella postazione di radio2

ascoltiamo e poi passiamo ad un’altra sala dove però vi erano vini prevalentemente veneti, quindi torniamo e passiamo all’ultima degustazione, due rosati, un Rosa Rosae del lago di Garda per me, non poteva essere diversamente visto il nome, e un Girofle rosè del Salento per lui.

Apprezziamo, tutte e tre le “bevute” e ci avviamo all’uscita, io consiglio un taxi, lui si gira e mi dice” forse hai assaggiato troppo” non tanto per la richiesta di usare il taxi, ma dovete sapere che abitiamo a pochi minuti da dove eravamo, perciò era un pò stranito da questo desiderio, ma l’Arena (vi ricordo che siamo a Verona) lì di fronte mi sembrava avesse qualche movimento rotatorio e ………le orecchie incendiate sommate alle mie gambe diventate particolarmente pesanti non mi aiutavano molto al rientro normal-deambulante.
Una volta fuori all’aria fresca però mi è sembrato meglio e ci incamminiamo, solo che avvertivo una certa ilarità nonsense, e cercavo di darmi un contegno, è bastato però che lui mi guardasse, forse si era accorto dell’espressione alquanto “sogno o son desta”che scoppio a ridere e a fatica…..ma molto a fatica passati due tre minuti di rincitrullamento, smetto e arriviamo a casa, dove un bel divano mi accoglie a braccia aperte………………..e chi si muove!!!!