grissini e variazioni sul tema

Prima che finissero in fondo al cassetto e dimenticassi di averli fatti e mangiati ho pensato di mettere insieme le ricette dello stesso genere e lasciarvi una piccola raccolta di grissini da sgranocchiare, quindi grissini  a scelta secondo le vostre preferenze.
 
I primi che vedete e ultimi nell’ordine di consumo, sono davvero uno snack saporito e volendo sostituiscono tranquillamente anche il pane, probabilmente il fatto di essere conditi dona una croccantezza maggiormente gustosa rispetto agli altri che sono meno “oliati”.
 
I secondi insaporiti dalla feta nella forma di bocconcini li vedo invece prettamente per un aperitivo, mentre in filoncini si prestano meglio per accompagnare creme salate per antipasto.
 
Gli ultimi  sono i più classici grissini torinesi stirati che si addicono meglio per un antipasto di salumi, con l’aggiunta della semola hanno un sapore rustico che ben si addice al caso.

grissini

Ingredienti :
500 g di farina,
250 ml circa di acqua tiepida,
80 g di strutto,
1 cubetto da 25 g di lievito di birra ( o una bustina da 7g di lievito secco)
1 cucchiaino e mezzo di sale, semini a piacere o sale grosso.
Preparazione : mescolare sale e farina, aggiungere il lievito in bustina oppure il lievito di birra preventivamente sciolto nell’acqua, lo strutto ed impastare bene il tutto con l’impastatrice oppure a mano fino a ottenere un impasto liscio.Coprire e mettere a lievitare in luogo tiepido ( io nel forno a 30 gradi) fin quando l’impasto non raddoppia il suo volume.Pre-riscaldare il forno a 200 gradi. Dividere l’impasto in parti uguali, ricavarne dei grissini di circa 3 cm. di diametro su un piano leggermente infarinato e sforbiciarli  (per vedere bene la tecnica con la forbice andate da Tati), spennellateli con acqua e spolverate con i semini scelti.Infornare le spighe ottenute per circa per 30 minuti o fino a quando sono dorate.

Grissini

e bocconcini alla feta
Preparazione : schiacciate la feta in una ciotola dove verserete l’acqua che basta per renderla a crema e versarla poi nell’impasto di farina e acqua.
 
Impastate bene da renderlo liscio, copritelo e lasciate lievitare in un posto caldo per mezz’ora o poco più, prendete piccole parti e arrotolate per ottenere dei rotolini, se poi decidete di fare i bocconcini, tagliate i cilindretti come fossero gnocchi e lasciate ancora a riposare per 20 minuti.
 
Intanto preriscaldate il forno a 200 gradi e poi infornate per 15 minuti, aprite il forno per qualche secondo e poi richiudete e lasciate raffreddare i grissini lì dentro, diventeranno croccanti…eventualmente tiratene fuori uno anticipatamente  e lasciatelo raffreddare per controllarne la croccantezza.
 

Grissini

stirati torinesi

grissini

La ricetta arriva dritta dritta dal libro delle Sorelle Simili “pane e roba dolce”

una garanzia!!

 
I grissini torinesi stirati, saranno abbastanza irregolari, tirati a mano avranno parti più o meno sottili e croccanti, si può aggiungere all’impasto semi di sesamo, di papavero tostati, peperoncini ecc. vi lascio la ricetta così come da manuale.
 
Ingredienti
 
500 gr farina 00, 
250/280 gr acqua,
15 gr lievito di birra,
8 gr sale(un cucchiaino colmo), 
50 gr olio di oliva, 
1 cucchiaino raso di malto d’orzo, 
farina di semola di grano duro, 
altro olio per pennellare.
 
Preparazione : fare la fontana, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare battendo per 8-10 minuti. L’impasto deve essere non troppo morbidoso.
 
Fare un filone e stenderlo in un rettangolo circa 30×10 mantenendo la forma il più regolare possibile, appoggiarlo su uno strato di semola di grano duro, pennellare abbondantemente con olio d’oliva la superficie ed anche i lati e cospargere tutto con altra semola.
 
Coprire a campana e far lievitare 50-60 minuti. Con un coltello a lama alta tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l’esterno man mano che la pasta si assottiglia.
 
Disporli sulla teglia un poco distanziati e regolarli con le dita per uniformare lo spessore dei grissini. Se il grissino è troppo lungo per la teglia tagliatelo e mettetelo sulla teglia cosí com’è poichè non è possibile reimpastarlo. Mettere subito in forno caldo a 200° per 18-20 minuti.

8 thoughts on “grissini e variazioni sul tema

  1. Buona pasqua anche se in ritardo e grazie a voi di essere passati….non sono a casa e approfitto di una connessione veloce per salutarvi, ciauzzzzzzzz

  2. Orpo, ero convinta che fossi già partita!
    La prossima volta grissineggio con i tuoi torinesi ^_^
    Ah, auguri nè!

  3. Ciao dolcissima Marta!!!! Brii ha scritto che sei in partenza, buon viaggio!!!
    Fantastici questi grissini gnammmmmmm
    Approfitto per dirti che è online la raccolta tin can recipes #3.
    Grazie per aver partecipato ♥♥♥

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