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È il mese delle mandorle al Salutiamoci e quindi diligente come quasi tutti i mesi ho pensato ad una ricetta da mandare scegliendo uno snack che per i suoi ingredienti si trasforma in uno snack vegan e gluten free quindi con uno prendi 3.
Questo mese ad ospitare la raccolta è Francy del blog i paciocchi di Francy, quindi se volete partecipare mandatele una ricetta dove le mandorle sono protagoniste.
Io ho approfittato anche per fare un esperimento usando una sostituzione all’impiego delle uova, come fanno i vegani trovata qui.
La novità ( almeno per me) di questa ricetta è appunto sostituire le uova con la miscela dei semi di lino ridotti in polvere e acqua nella proporzioni di un cucchiaio di semi e 3 di acqua.
Lasciando riposare circa 10 minuti si formerà una densa gelatina che andrebbe a sostituire un albume.
Questo comporta una resa finale croccante, mancando il tuorlo non saranno friabili ma compatti.
È un espediente che funziona per prodotti rustici e che non hanno pretese nell’effetto estetico finale dato che il colore dei semi in polvere è brunito e ovviamente se dovete fare un prodotto chiaro e scioglievole come potrebbe essere un frollino, allora questo non è il metodo da scegliere.
Ho profumato il sapore delle barrette con la mia polvere di limone e i ciuffetti novelli del mio rosmarino.
Ingredienti per 20 pezzi circa
80 gr. di mandorle
70 gr. di farina di riso o grano saraceno
2 cucchiai di olio extrav.
un cucchiaino ( da caffè) di sale
4 ciuffi teneri di rosmarino
un cucchiaio scarso di polvere di limone o 2 cucchiai di buccia grattugiata di limone biologico
un uovo piccolo da galline allevate all’aperto ( in alternativa, se siete vegani, un cucchiaio di semi di lino e 3 cucchiai di acqua ).
Preparazione
Frullate le mandorle ( io ho lasciato anche la pellicina) fino a ridurle ad un trito fine ma ancora grossolano. Aggiungete a quel punto anche la farina di riso che assorbirà la parte grassa delle mandorle e farà in modo di ottenere così una farina omogenea.
Non fate tritare oltre le mandorle da sole altrimenti vi ritroverete con una pasta invece che una farina.
Spostate tutto in una ciotola.
Tritate finemente a coltello così da non disperdere il suo profumo anche il rosmarino.
Aggiungete alle farine l’olio, la polvere di limone, il sale, il rosmarino, l’uovo (o la gelatina di semi di lino) e impastate il tutto, nel caso rimanesse troppo asciutto versare un cucchiaio di acqua o latte di mandorle o viceversa un cucchiaio di farina di riso, finite di compattare bene l’impasto a mano.
Nel caso non usaste l’uovo, frullate a polvere con il macina caffè i semi di lino e unite in una tazza la polvere ottenuta miscelandola con 3 cucchiai di acqua tiepida, lasciate riposare per circa 10 minuti o finchè non vedrete che si addenserà come una gelatina e poi usatelo al posto dell’uovo.
Mettere il composto tra due fogli di carta forno, appiattitelo e stendetelo con il matterello sottilmente, ricavate dei piccoli rettangoli con il taglia pasta o il coltello.
Prelevateli con una paletta e sistemateli sulla teglia foderata di carta forno. Accendete il forno a 180 gradi e infornate per 10 – 12 minuti, o finchè sono leggermente dorati sui bordi.
Lasciateli freddare totalmente prima di mangiarli.
English
The novelty (at least for me) of this recipe is to replace the eggs with the mixture of flax seeds ground into a powder and water in the proportions of a tablespoon of seeds and 3 of water. Letting it rest about 10 minutes to form a thick gel that would replace an egg white.
Makes about 20 pieces: 75 gr./ 30 oz of almonds, 50 g./ 2 oz buckwheat flour, 1 tablespoon of olive oil, a teaspoon (coffee) of salt, 3 soft tufts of rosemary, 1 tablespoon of lemon powder, 1 tablespoon of flax seeds, 3 tablespoons water (as an alternative to flaxseed and water use 1 egg).
Questo è anche il mio contributo alla raccolta del WHB 379 ospitato da Cristina del blog La cucina di Cristina come sempre vi ricordo che se volete partecipare alla raccolta basterà mandare la vostra ricetta con foto a cucinadicristina@gmail.com e segnalare nel vostro post la vostra partecipazione alla raccolta. La raccolta verrà pubblicata anche da Haloo (organizzatrice internazionale) per la versione in inglese, mentre Kalyn ne è stata la fondatrice e Brii è l’organizzatrice per la versione italiana. Per saperne di più leggete qui
Io di solito l'acqua la scaldo un po' prima di aggiungerla ai semi di lino. Ottima l'idea di usare il rosmarino per profumare l'impasto.
a dir il vero ora che mi ci fai pensare anch'io ho usato acqua tiepida, ma l'ho fatto d'istinto e non l'ho memorizzato…. l'ho vado ad aggiungere.
Io in realtà non avrei bisogno di snacks spezza fame, ma come si può resistere……
oh se è per quello neanche io……ma ne faccio poche e le distribuisco nel tempo ^____^ arrangio con questo espediente.
queste sono una vera chicca…complimenti!
bacio
bacio ricambiato con barretta d'accompagnamento ^___^
Mi piace questa ricettina…Da provare!!!
metti nella lista to try ^___^ p.s. memolina ma il tuo blog è chiuso? io trovo sempre la stessa home page……..
Mmmmmh devono essere buonissimi!
Mmmmmmmm tu devi essere una golosona ^___^
Perfette e golosissime. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!
preeeego!