Una ricetta che arriva da Israele presa dal bellissimo libro di Yotam Ottolenghi e Sami Tamini descritto bene nella sintesi che vi lascio qui sotto. Di solito mi limito a collegare le ricette prese da libri al link del libro stesso ma in questo caso secondo me oltre alle ricette è giusto darne una breve descrizione proprio per il positivo messaggio che scaturisce dall’amicizia di un ebreo con un palestinese che si ritrovano a condividere le loro tradizioni culinarie fondendole ai propri ricordi di vita nel paese eternamente diviso dimostrando che la pace avrebbe delle fondamenta molto più semplici da quelle che i politici vogliono forzatamente imporre attraverso dei confini.
– Yotam Ottolenghi è un ebreo di origini italo-tedesche. Sami Tamimi è un palestinese cresciuto nella zona musulmana di Gerusalemme. Entrambi sono cresciuti nella stessa città, ma bloccati in culture apparentemente lontane e sempre in conflitto. Entrambi hanno deciso di lasciare Gerusalemme, per ritrovare la pace, recuperando le loro tradizioni. Attraverso la cucina. Oggi gestiscono insieme a Londra, a nome “Ottolenghi”, due ristoranti e tre negozi di specialità gastronomiche mediterranee, e un altro a New York. Questo libro è una sintesi dell’arte che hanno imparato, recuperando la memoria di quel che mangiavano da bambini, a Gerusalemme: 120 ricette in cui si respira un’incredibile fusione culturale tra le tradizioni mussulmana, ebrea e cristiana.-
NOTE : Il piatto prevede l’uso di hummus quindi qui troverete anche la relativa ricetta dato che nel mio archivio ancora non c’è, inoltre la carne usata dovrebbe essere di agnello ma ho preferito scambiarla con il manzo per gusti personali.
Le dosi dell’hummus sono per una capiente ciotola e probabilmente ne avanzerete se vi trovate ad essere più di tre, ma potrete mettere la rimanenza in freezer e averlo pronto all’occorrenza anche solo per spalmarlo su bruschette.
Leggendo il post sembra una ricetta macchinosa, in realtà lo è più a scriverla per rispettare i passaggi.
Ingredienti per l’hummus (per 5/6 persone) : 250 gr. di ceci secchi o 500 gr. di cotti, 250 di thaini chiara ricavata da semi di sesamo appena poco tostati, 4 cucchiai di succo di limone, (4) io 2 piccoli spicchi di aglio, 1 cucchiaino di sale, acqua quanto basta a rendere morbida la purea di ceci a proprio piacere.
Preparazione hummus : se optate per i ceci secchi che sarebbe la scelta migliore in quanto a sapore, metteteli in ammollo la sera prima al mattino scolateli e metteteli in una casseruola con abbondante acqua. Portateli a bollore e schiumate nei primi 5 minuti, poi abbassate coprite e lasciate cuocere all’incirca 20 / 30 minuti. Dipende dal tipo dei ceci e dalla loro longevità.
Una volta cotti scolateli e versateli nel mixer cominciando a frullarli, dopo qualche minuto con il mixer in moto versate anche la thaini il succo di limone l’aglio e il sale. Aggiungete anche 100 ml. circa di acqua e finite di frullare per ottenere una purea fine.
Trasferite la purea in una ciotola coprite con della pellicola e lasciate che i sapori si amalgamino almeno per mezz’ora prima di usarla, se non la usate di lì a poco allora mettetela in frigo.
Rimarrà abbastanza compatta, ma al momento di usarla potrete diluire ulteriormente a piacere, io ho preso la dose che mi serviva e l’ho diluita con del caldo brodo vegetale chiaro ( potete usare anche semplicemente acqua calda) regolando eventualmente di sale, poi per mantenerla calda la potete collocare nel forno a 70 gradi in attesa che sia pronta la carne.
Da quel che ho intuito loro la mangiano fredda infatti quest’ultimo passaggio l’ho aggiunto io.
Ingredienti per completare il piatto per 3 persone : 400 gr. di carpaccio di manzo, 1 cucchiaino scarso dei seguenti aromi – pepe nero, cannella, noce moscata, 1 bel pizzico di origano secco, 1 cucchiaio di trito di menta fresca più 1 di prezzemolo, una presa di sale, 2 cucchiai di pinoli, una noce di burro e 1 cucchiaio di olio.
Preparazione : tagliate a listarelle la carne e tralasciando i pinoli, il burro e l’olio, unite tutti gli ingredienti con la carne mescolando bene in modo che ne sia ben rivestita coprite e mettetela a marinare in frigo per almeno mezz’ora.
intanto preparate la salsa di prezzemolo amalgamando tutti gli ingredienti.( vedi sotto)
Tostate in una padella i pinoli per un paio di minuti fino a colorarli.
Prendete la carne, scaldate il burro e l’olio in una padella abbastanza grande in modo che gli straccetti di carne si possano distribuire meglio e cuoceteli a fuoco vivace per rosolarli, pochi minuti saranno sufficienti essendo molto sottili.
A questo punto non vi resterà altro che assemblare tutte le preparazioni per ogni porzione, mettendo prima l’hummus morbido e a seguire la carne il prezzemolo al limone e i pinoli, un filo d’olio per concludere.
Salsa di prezzemolo al limone : in realtà gli autori la chiamano salsa al limone ma a me sembra più appropriata chiamarla così dato che il limone ne è semplicemente un ingrediente e non il protagonista.
2 cucchiai di prezzemolo tritato, 1 peperoncino verde tagliuzzato, 4 cucchiai di succo di limone, 2 cucchiai di aceto di vino bianco, 2 piccoli spicchi d’aglio schiacciati, un pizzico di sale.
Che belle le tue ciotole! Ricetta interessante, come tutte quelle di Jerusalem.
alle ciotole non ho resistito ^__^ il libro davvero molto bello !!
Booono l'hummus!!! Anche il resto del piatto, ma l'hummus è una spanna sopra 😉
mi pare tu sia una fan dell'hummus … pare ehh ^___^
il patto e'da sballo,ricco e gustoso…e la cremina..woow!!
ma parliamo delle ciotole?sono una meraviglia!!
un bacione,Patrizia
grazieeee!!