Ho piantato qualche anno fa una piantina di rabarbaro da tenere sul balcone pensando che l’anno dopo comunque non sarebbe stata lí conoscendo il mio pollice nero, e anche altre piantine tipo il timo la menta l’erba cipollina. La sorpresa é che nonostante la mia poca cura ogni primavera rispuntano in barba alla mia noncuranza.
Anche quest’anno il rabarbaro mi ha stupito e anche di piú degli anni scorsi perché é rispuntato nonostante le temperature invernali siano andate sotto zero per un bel periodo, mi ero messa il cuore in pace pensando – quest’anno non ricrescerá niente e dovró ripopolare il mio balcone di aromatiche, in quanto al rabarbaro potevo dire che era stato fedele tenace e puntuale si era presentato sempre ai primi tepori primaverili, ma pace e bene era arrivato probabilmente alla fine della sua rigogliosa vita cittadina –
Ma quanto mi son sbagliata, erba cipollina timo menta e rabarbaro erano tutti presenti all’appello primaverile, quest’ultimo anzi piú colorato che mai. Negli anni precedenti infatti i suoi steli non erano molto rossi, ma questa volta probabilmente per sbugiardarmi visto che l’avevo dato per disperso, é cresciuto di un bel colore acceso.
Certo essendo in un vaso non si puó espandere e regalare un gran raccolto, ma la soddisfazione di poterlo usare senza fare la caccia al tesoro dai fruttivendoli per una confettura o un infuso o come questa volta per uno Sciroppo al rabarbaro e fragole da usare magari per un aperitivo é sicuramente piacevole.
Sciroppo al rabarbaro e fragole
Ingredienti
100 gr di fragole
60 gr di rabarbaro
60 gr di zucchero chiaro di canna
2 cucchiai pieni di miele all’arancio (facoltativo) in alternativa aggiungete un cucchiaio di zucchero
600 ml di acqua
Preparazione
Lavate i frutti e il rabarbaro, tagliateli a tocchetti e metteteli in una casseruola con lo zucchero, il miele e l’acqua.
Portate a bollore e lasciate senza rimestare a cuocere 20 minuti a fuoco medio.
Scolate dalla casseruola con un piccolo colino i tocchetti di frutta (che io non ho buttato ma inserito subito dopo in un plumcake) e riportate lo sciroppo a bollore lasciandolo altri 15 minuti a fuoco medio alto.
Fate intiepidire e imbottigliatelo. Conservatelo in frigo.
Usi che ne potete fare :
1 – per una buona bibita frizzante aggiungete ad un bicchiere di acqua frizzante fredda due o piú cucchiai di sciroppo e cubetti di ghiaccio. In caso voleste aromatizzare maggiormente, mettete alcuni rametti di menta piperita (3 – 4) e il succo di 1 lime in un litro di acqua che poi userete per fare la bibita e lasciate riposare alcune ore al fresco prima di usarla.
2 – per un aperitivo aggiungetene da due a tre cucchiai ad un bicchiere di buon vino bianco e freddo.
3 – oppure colate un po’ di sciroppo su creme o panne cotte, gelati, o fette di torta.
Nota : é uno sciroppo fluido, se lo volete piú denso dovrete farlo restringere di piú.
Bè, il rabarbaro nasce in climi freddi, quindi…
Buona l’idea di mettermelo sul balcone, ho appena scoperto che in Italia non è facile trovarlo e ora che rientro non posso farmi mancare il mio crumble con fragole o mele!
Eh hai ragione pure tu, forse avrebbe bisogno di qualche cura … Prova a tenerlo sul balcone così ti assicuri almeno qualche crumble ?
Ma wow! Non sapevo che il rabarbaro fosse così tenace..forse riesce a sopravvivere anche al mio pollice super nero 😛
Splendida ricetta, complimenti..la curiosità di assaggiarlo è alle stelle!
Ss é dimostrato davvero forte, in quanto a pollici siamo messe bene ?