Giornate uggiose che ti fanno sembrare tutto noioso e poco stimolante, forse sono meteoropatica ma io se non c’é il sole divento apatica e rimando, potendolo fare, qualsiasi cosa da fare. A pensarci bene però c’é una cosa che mi viene in aiuto ed é giocare al pasticcere 🙂 Ho giocato a fare tartufi alla crema di anacardi e té matcha.
Come ho giá detto in altre occasioni non saró mai una brava pasticciera, non amo fare troppi passaggi e la meticolositá dei grammi tipo 123 gr. di zucchero o 17 gr. di amido o 30 gr di albumi … 30 gr di albumi !!?? e se prima avevo un minimo di considerazione per la ricetta con il peso di questi ultimi azzero qualsiasi velleitá dolciaria.
Quando vedo queste indicazioni arrotondo tutto, amo l’approssimazione nel senso metti un po’ di farina zucchero e uova insieme e inforna 😀 Se fate caso ai miei dolci in archivio i gr sono tutti a cifra tonda. Ovviamente questo puó andar bene finché si fanno plumcake e torte da credenza che comunque una proporzione devono avere, non spaventatevi non ho buttato a caso farina e zucchero ma ho seguito ricette prese da riviste o nel web scegliendo peró le piú fattibili per me.
Ora peró con questa ricetta mi sbugiardo da sola dato che alcuni passaggi sono richiesti ma in realtá questi tartufi sono una eccezione che conferma la regola, sará che sono una gemelli e uno dei due ogni tanto ha voglia di divagare e far uscire la sua creativitá? In questo caso ho fatto bene ad assecondarlo!
Tartufi alla crema di anacardi e té matcha
Ingredienti per 20 pezzi:
1oo gr di anacardi
1 cucchiaino da caffé colmo di té matcha
3 cucchiai di latte di mandorla (o vaccino)
3 cucchiai di sciroppo d’acero ( o altro a piacere)
80 gr di nocciole
80 – 100 gr di cioccolato fondente
Preparazione :
Mettete in ammollo per una notte gli anacardi, scolateli e frullateli in un piccolo mixer con il latte e lo sciroppo d’acero fino a che diventano crema, spostate la crema in un una ciotola e aggiungete il tè setacciandolo sopra la crema un po’ alla volta e amalgamandolo.
Frullate metà delle nocciole in un piccolo frullatore fino ad ottenere uno sfarinato, ma non andate oltre perché diventerebbe crema, l’altra metà delle nocciole frantumatele in piccole briciole all’interno di un sacchetto battendole con un batti bistecche, o semplicemente frullate con poche pulsazioni fino ad avere una granella .
Unite farina e granella di nocciole alla crema di anacardi e formate tante palline infarinandovi le punte delle dita di cacao o altra farina di nocciole ( in questo caso frullate altre nocciole) per facilitare l’operazione, sistematele su un vassoio o piatto coperto con foglio di carta forno, mettetele in freezer per 30 minuti o fino quando sono sode.
Intanto sciogliete a bagno maria il cioccolato in un pentolino di circa 10 cm di diametro, così il cioccolato non si disperderà. Riprendete le palline di anacardi e tuffatele una alla volta nel cioccolato, prendetele da sotto con una forchetta e poggiatele ancora sulla carta forno. Una volta finito sistemate in frigorifero per qualche ora e solo dopo spolveratele di tè matcha.
😀 ma che saranno due grammi in piú o in meno, io non li capisco proprio.
ahahah…anch’io faccio esattamente come te e anche x le ricette dei grandi lievitati non rispetto mai quei grammi che sono al di fuori del “rotondo” 😛
Golosissimi i tuoi tartufini..non sai come ne vorrei uno in questo momento…