Queste frittelle dette pancake, tipiche della cucina americana che normalmente vengono preparate per colazione o per il brunch sono servite insieme a sciroppo d’acero, frutta fresca o marmellata.
Ho fatto questi pancake alla mela e cannella per provare una versione gluten free così da avere una ricetta adatta anche nel caso avessi una mia amica celiaca ospite.
I pancake devono la loro notorietà ai fumetti dove i tre nipotini di zio Paperino Qui Quo Qua mangiano questi dolci imbevuti di sciroppo d’acero.
Fino ad allora erano a noi sconosciuti sia i pancake che lo sciroppo d’acero, ma molti di noi credo si sia chiesto come fossero e ora spopolano sulle tavole. Però non sono solo americani.
Esistono infatti in tutto il mondo varianti con ovviamente nomi diversi ma tutti molto simili, io ad esempio ho fatto quelli salati Vietnamiti e il pancake dolce della Mongolia
Ho preso la ricetta da questo libro e l’ho variata a mio gusto con l’aggiunta di mela e cannella per una versione tipicamente autunnale.
Ingredienti per circa 12 pancake
120 g di farina fine di riso
1 cucchiaino da caffè di lievito glutenfree
1 uovo
50 g di burro fuso
200 g di yogurt bianco
latte quanto basta ad ottenere 280 ml miscelandolo con lo yogurt (oppure 280 ml di latticello)
una piccola mela
1 cucchiaio di cannella
poco olio o burro per la cottura
cioccolato fondente grattugiato o altro a piacere
Preparazione
Riunite gli ingredienti umidi yogurt, uovo, burro fuso e miscelate bene.
In un’altra ciotola mettete farina e lievito, versatevi gradualmente la miscela e girate bene per ottenere una pastella fluida ma densa.
Pelate la mela e togliete il torsolo, poi grattugiatela e aggiungetela alla pastella con un cucchiaio di cannella.
Scaldate una padella antiaderente con pochissimo burro, scegliete la dose da versare per ottenere la grandezza dei vostri pancake, io ne versavo circa mezzo mestolo.
Fate cuocere 3 minuti per lato, girate solo dopo che si sono rappresi.
Sistemateli mano mano in un piatto coperti e finite la pastella. Grattugiate il cioccolato e una volta serviti distribuite sopra.
Si possono preparare qualche ora prima ma al momento di servirli meglio scaldarli in forno.
Note – Non sono adatti ad essere congelati, io ho provato ma una volta scongelati non avevano consistenza e si spatasciavano 🙂 buoni comunque ma certo non adatti da essere presentati.
Sarebbe stata una perfetta colazione di inizio settimana 😛
le occasioni non mancano 🙂