Il saor è una parola veneziana ma usata anche in altri luoghi veneti come qui a Verona, e significa sapore. In questo caso il sapore grintoso è dato dall’aceto, famose sono le sarde in saor piatto tipico veneziano, ma si può usare la stessa procedura di preparazione anche per altri ingredienti come nel caso della ricetta di oggi delle melanzane in saor
Questo modo di cucinare avrà sicuramente origini molto antiche quando l’aceto veniva usato per ottenere una maggiore conservazione degli alimenti dato che non erano così fortunati da avere il frigorifero.
È un metodo che comunque si trova in varie regioni d’Italia e probabilmente nel mondo e con nomi ovviamente diversi, tipo scapece nel meridione e carpione in zona lombarda, gli ingredienti di base sono sempre cipolle e aceto da sistemare a strati con il pesce o con altre verdure come in questo caso.
La ricetta l’ho presa dal bel libro di Slow food – L’orto in cucina –
Melanzane in saor
Ingredienti per 4
2 grosse melanzane
2 cipolle bianche
2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
2 cucchiai di pinoli
50 g di uvetta passa
mezzo bicchiere di aceto bianco
olio extrav. sale e pepe
Preparazione
Lavate le melanzane e tagliatele a fette spesse di circa 1 cm.
Scaldate il forno a 180 gradi, e mettete in ammollo l’uvetta passa.
Mettete tutte le fette sulla teglia spennellatele con l’olio, un pizzico di sale e cuocete per circa 15 minuti o fino a quando appariranno dorate.
Nel frattempo affettate le cipolle, rosolatele con un po’ d’olio poi versate l’aceto e le spezie con l’alloro, cuocete con coperchio 15 minuti.
Spegnete e aggiungete i pinoli e l’uvetta passa scolata.
In un piatto da portata fate degli strati con melanzane e il saor di cipolle e un filo d’olio. Concludete con le cipolle.
Coprite con coperchio o della pellicola e lasciate a insaporire 24 ore in frigorifero.
Togliete dal frigorifero un’ora prima di servire.
Devo assolutamente provarle in questa versione! Ho l’acquolina al solo pensiero :-p
una versione in stile veneto 🙂