Questo piccolo ortaggio dal vivace colore e dal sapore un po’ pungente di solito è consumato crudo a complemento di insalate fresche e miste nella stagione estiva, ma mi piaceva l’idea di averli a disposizione anche fuori stagione e preparare quindi i rapanelli in salamoia.
Da tempo avevo in mente di metterli in conserva per gustarmeli quando non si troveranno più al mercato e ora che quel tempo sta per arrivare ho provveduto a farne un po’ e all’assaggio ne sono rimasta soddisfatta.
Rapanelli in salamoia
Ingredienti
200 g di rapanelli
300 ml di acqua
50 ml di aceto bianco o di mele
1 cucchiaio pieno di miele millefiori
1 spicchio di aglio (facoltativo)
2 bacche di ginepro (facoltativo)
qualche granello di pepe (facoltativo)
foglioline di timo (facoltativo)
Preparazione
Portate a bollore acqua, aceto e miele e lasciate sobbollire a fuoco moderato 10 minuti.
Intanto lavate e mondate i ravanelli, tagliateli sottilmente con una mandolina e riempite un vaso grande di vetro o due piccoli aggiungendo l’aglio dimezzato e le spezie se le volete mettere.
Versate il liquido bollente fino a coprire i ravanelli chiudete e lasciate freddare.
Si possono iniziare a mangiare dopo il riposo di 24 ore. Conservare in frigorifero.
Adoro i rapanelli e non sai come mi intrigano fatti così!
allora meglio che prima che finiscano tu faccia un assaggio 🙂
Io li farei anche solo per guardarmeli e rimirarne il bellissimo colore! Non lo ho mai assaggiato, non so se mi piacciono ma sono davvero bello da vedere e quindi anche da regalare!
(Odio il correttore automatico che regala di sè, sempre un’aria sciatta e superficiale…)
😀 😀
hai ragione sono ammiccanti, se non ti infastidisce il loro aroma pungente potrebbero piacerti 🙂