Questi gnocchi di pane al cavolo nero sono una variante dei canederli che si preparano in Trentino Alto Adige, sicuramente se ci siete andati li avrete visti nei menù
Sembra infatti che i contadini, preparassero questo piatto utilizzando gli avanzi di pane raffermo insieme ai prodotti che il maso produceva, come lo speck il formaggio il latte e le uova, che non mancavano mai
Gli ingredienti base sono comunque il pane raffermo, il latte, le uova, il formaggio. Si trovano con l’aggiunta di salame all’aglio in trentino o dello speck in Alto Adige.
Nel tempo si sono presentate altre versioni al di fuori della tradizione, tipo con gli spinaci, con i funghi, con il porro ecc. Vengono preparati sia in brodo che asciutti.
In quest’ultimo caso vengono conditi con burro nocciola e una buona spolverata di formaggio grattugiato
Io avevo del cavolo nero già lessato un po’ di pancetta e pane raffermo da consumare e mi è venuto naturale pensare al loro consumo preparando degli gnocchi di pane al cavolo nero
Ingredienti per 4 persone ( 20 gnocchi)
200 g di pane rustico raffermo
150 ml di latte
15 foglie di cavolo nero
1 uovo grande
pane grattugiato
3 cucchiai di farina
una bella grattugiata di noce moscata
50 g di grana grattugiato
70 g di pancetta tagliata a piccoli pezzi
Preparazione
Tagliate a piccoli tocchi il pane e mettetelo in una terrina ad ammollare con il latte. Lasciatelo per almeno un’ora così che si imbeva bene del liquido. Se si fosse imbevuto troppo strizzatelo leggermente.
Dipenderà molto dal pane che avrete usato e da quanto è raffermo.
Lavate e lessate le foglie del cavolo nero a cui avrete tolto la costa centrale. Poi una volta intiepidite strizzatele.
Fate rosolare la pancetta
Mettete nel mixer a tritare con qualche pulsazione il pane con il cavolo nero ma non riducete a poltiglia, tenete leggermente grossolano il trito e salatelo.
Versate in una terrina il composto aggiungete l’uovo e mischiate, poi il grana, la noce moscata, la pancetta senza il suo grasso, la farina e tanto pane grattugiato quanto ne basta per rendere il composto maneggevole e non troppo appiccicoso
Controllate che riesca a rimanere compatto, prendete del composto e premendo un po’ rotolatelo tra le mani formando una pallina poco più grossa di una noce.
Mettete a bollire una casseruola con abbondante acqua salata e versatevi gli gnocchi, riportate a bollore e dopo circa 5 – 7 minuti li vedrete venire a galla.
Scolateli con un mestolo forato, impiattate e condite con del burro nocciola o semplicemente con dell’olio, una bella spolverata di formaggio grattugiato completerà il piatto.
Se preferite potete anche prepararli in brodo vegetale.
