Cina n.3 – Guillin e i suoi paesaggi fluviali

le montagne in realtà sono dei pinnacoli dalle forme tondeggianti

che assumono forme fantasiose

piccole lagune dove pascolano o fanno il bagno i bufali
intanto la giornata si apre ..
Sul fiume vi è un vivace via vai di piccole imbarcazioni di vario tipo, barchette coperte, ma anche zattere di bambù
 
chi le usa per pescare e si ripara con ombrellino annesso al cappello 
chi in compagnia di assistente trasporta merci
e chi da solo fatica il doppio…
e spesso sono sul fiume per un motivo specifico, “assaltare” i barconi per rifornirli dei prodotti che producono o che hanno pescato,
a loro il primo tentativo non era riuscito, ma come si dice “chi la dura la vince” e  nonostante le onde che li schiaffeggiavano, hanno vinto…
ma non solo le zattere, anche le altre barche…
osservando la parte dietro dei nostri barconi e zoommando, abbiamo capito che era la cucina, l’acqua del fiume serviva a lavare, ma nel dubbio che fosse pure per cucinare, abbiamo pensato che quel giorno un po’ di digiuno ci poteva far bene …
piccoli borghi di case con posteggio di barche ….
una cinesina stava risciacquando forse della verdura….
qui stanno riempendo le ceste di ortaggi e frutta, probabilmente per poi vendere sul fiume…

17 note musicali:
Virò ha detto…
Le guide cinesi con i nomi italiani sono davvero strepitose!
Siamo già al post n 3 ma vorrei che non finissero mai: questo cinese è il reportage migliore che tu abbia fatto finora…
enrico ha detto…
Che nostalgia di Cina a vedere queste immagini, e pensare che ci ho bazzicato una quindicina di anni e non sono mai riuscito a vedere Guilin, ma, poveri lavoratori…
se ci torni ti consiglio vivamente lo Yunnan e ovviament il Tibet. Per quanto riguarda i cibi hai fatto bene ad evitare, se la cosa ti impressiona, ma in generale si sopravvive, e poi la cucina cinese è assai varia e c’è sempre qualcosa di mangiabile (vedi http://ilventodellest.blogspot.com/2008/11/dytiscus.html)
Il massaggio ai piedi in genere veniva praticato alle signore per ben predisporle agli incontri con lo sposo (vedi Lanterne rosse)però non è una brutta esperienza (per tutti).
Brava fai venir voglia di andarci anche a chi non ama la Cina (e in questo periodo ce ne sono parecchi in giro).
Saretta ha detto…
Marta sei troooooppo forteeeeeeeee!!!mi hai fatto sganasciare con la storia delle pieghe ai piedi!!!(io andrei in Cina solo per quello, tra l’altro..).E per non parlare del “Porta la sporta” ahahahaha!
davvero un viaggio affascinante, grazie x l’ennesima condivisione!
Bacio grande 😀
stefi ha detto…
Grazie di questo viaggio che ci fai fare insieme a te!!!!!!!!
babi ha detto…
Ed ecco il post numero 3 sulla Cina. Ogni volta ci fai vedere dei posti bellissimi! Mi consola il commento di Enrico, più su, che dice che comunque saresti sopravissuta (in linea di massima) alla grappa di serpente o di scarafaggio o a qualunque altra cosa avessi mangiato… secondo me però è stato meglio che tu non abbia mangiato niente, certe cose che hai fotografato non erano per niente invitanti! Bacio 😉
Simona ha detto…
Continuo a godermi questo viaggio attraverso le tue foto. Grazie.
sabrine d’aubergine ha detto…
Che foto fantastiche! Un viaggio in Cina è un sogno, ti ho invidiato tutto…tranne la grappa di serpente e i calabroni sotto spirito!
sciopina ha detto…
Meravigliose foto con commenti strepitosi:)))
Mi piacerebbe capitarci eccome..ma da qlle parti non mi mandano mai. Hai fatto proprio un viaggio bellissimo. Queste montagne mi ricorda il paesaggio della baia del dragone, la Baia di Oloong in Vietnam..
Fra ha detto…
Bello, bellissimo…una terra così lontana e che mi affascina sempre di più
Grazie per questa incantevole panoramica
Un bacione
fra
alessandra ha detto…
Il tuo post è bellissimo, come ti ho già raccontato la Cina mi affascina ma da lontano. Mi ha fatto venir voglia di andarci.
Ciao Alessandra
Lo ha detto…
fantastico…anche le foto migliorano e sono sempre più intense…un bacione
Stefania ha detto…
Bellissimo il tuo post.
Grazie per essere passata da me, aspetto le tue ricette per la raccolta.
Ciao
Stefania
Daniela B. ha detto…
Molto carino questo reportage della Cina!non ci sono mai stata ma chissà..un giorno!adoro viaggaire quindi..andrei da qualsiasi parte!
daniela
www.ilcoltellodibanjas.blogspot.com
simonapinto ha detto…
che meraviglioso viaggio…!grazie
astrofiammante ha detto…
Virò – grazissime *_* son contenta che ti piacciano…spero di non annoiare, bacio!
enrico :eh eh ho visto quel post..
il guaio è proprio perchè in Cina, è tutto mangiabile ;-)) segno lo Yunnan, ma a dir la verità mi è rimasta la voglia di vedere meglio Pechino…senza la guida….io credo che quel massaggio allora, fosse di un altro tipo…non ha avuto quel esito ^_____^
Saretta – grazie Sarè, mi fa piacere averti divertito….non mancare alle prossime puntate ehh!
stefi : grazie a te di venirmi a leggere e condividere, ciao.
babi : sento tutto il tuo appoggio… guardare e camminare, davanti a quello che fa venire i peli dritti è meglio fotografare e niente più ;-))
Simona : aspetto anche te alla prossima tappa, baciuzzzzzzzzzz!
sabrine : ma daiii…confessa che sotto sotto, saresti curiosa ;-)))
sciopina : tu, sei fortunata che viaggi per lavoro e in qualche ritaglio di tempo puoi approfittare per guardarti intorno
…se vedi un’ombra sospetta, non ti spaventare sono io…solo virtualmente, ma con curiosità ti seguo fedelmente 😉
Fra : prendi nota…perchè ho la sensazione che ci andrai…si avverte che sei affascinata dell’oriente, bacio!
alessandra : tu vieni a leggere, tanto non costa niente, e magari riesco a incuriosirti da prendere in considerazione l’eventualità di una gitarella cinese ;-)))
Lo : chissà che con il tuo pezzetto di sogno tu e il galletto un giorno arriviate anche là…^___^ è un augurio!
Stefania – ben arrivata qui, parteciperò volentieri.
Daniela B – bene, abbiamo due passioni in comune da condividere, grazie della visita!
simonapinto : non c’è di che e benvenuta, ciao!
Artemisia Comina ha detto…
no, non annoi per niente. viaggi con ironica leggerezza, facendo partecipare 😉
claudiacal ha detto…
Sono capitata in questo blog per caso facendo una ricerca per stabilire la provenienza di una foto perfettamente identica a d una scattata in Molise sulle montagne innevate ma probabilmente inviatami da un amico Cinese…le due foto sono molto simili ma la prima è stat riconosciuta , appunto da una amica molisana che me l’ha inviata e l’altra da lei nn riconosciuta, pare essere cinese. ma avevo dei dubbi per via di una casa rurale che si intravede. e che pare nn cinese. Invece dal tuo interessantissimo e allegro blog apprendo che le case rurali sono uguali alle nostre. dunque potrebbe essere un qk luogo in CIna ma dove? difficile rintracciare l’amico cinese. che potrebbe dirmi dove l’ha scattta. cme grazie a te ho le idee più chiare. se volessi fare una capatina da me… ti aspetto:
http://wwwspaziodonne.blogspot.com
 

3 thoughts on “Cina n.3 – Guillin e i suoi paesaggi fluviali

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