A volte le cose più semplici sembrerebbero le più scontate ma poi basta una semplice variante e diventano invece un qualcosa che stupisce proprio per la loro semplicità …
Ho trovato la cosiddetta patata dolce di colore arancione e che per la verità si chiama Batata da non confondere con le patate americane che si trovano qui in Italia solitamente nella stagione delle castagne che sono realmente abbastanza dolci con le quali ho fatto a suo tempo un plum cake, questa lo è molto meno.
Ha una buccia rossastra una polpa dalla consistenza pastosa e con quel bellissimo colore che vedete sullo sfondo della foto. Vicino alla Batata vi erano le Vitelotte, patate dalle piccole dimensioni e dalla buccia scura con una polpa dal bel colore viola, avendo la sera dopo ospiti a cena ho pensato subito che potevo giocare con quei bei colori senza comunque fare niente di particolarmente elaborato e il risultato è quel che vedete qui.
E dato che oggi è venerdì passo la ricetta al GFFD (gluten-free-fri/day),
Ingredienti per 4 / 5 porzioni : 1 batata media (oppure una grande e ne usate mezza come me), 1 patata media, 2 o 3 patate viola, quest’ultime sono solitamente non molto grandi, fiocchetti di burro, sale aromatizzato con timo e rosmarino.
Preparazione : triturate le foglie del timo e del rosmarino con un paio di cucchiai di sale grosso in un piccolo frullatore ( se ne siete sprovvisti allora triturate a mano le foglie e aggiungetele al sale fino).
Tagliate con il mixer usando il disco – mandolina tutte le patate e sistematele a strati alternando i colori mettendo dei fiocchetti di burro e dei pizzichi di sale al timo e rosmarino su ogni strato, solo sull’ultimo strato passate anche un filo d’olio dato che sarà lo strato più esposto al calore e che potrebbe seccare troppo.
Coprite con carta stagnola e infornate a 200 gradi per 20 minuti, poi scoprite e lasciate altri 10 / 15 minuti, per essere sicuri della cottura controllate se una forchetta affonderà facilmente nella millefoglie.
Potete divertirvi giocando con i colori delle patate, io l’ho preparata anche in uno stampo rotondo da torta dando una parvenza di fiore facendo colpo sui miei ospiti.
Mise en place eccezionale per sfruttare al meglio la bontà di questi tuberi.
Buona settimana col sorriso 😀
mi prendo al volo e con piacere il tuo augurio. ciauzzzz
Un tripudio di sanissime radici, bellissimo, colorato. Buonissimamente bello bella idea!
con questi complimenti mi sento importante, grazie Simonetta ^___^
Un bel contorno colorato! Immagino che carino anche a forma di fiore.
in effetti ha fatto colpo anche perchè non conoscevano patate colorate, ho fatto bella figura con poco ^__^
la trovo divina,questo alternare di gusti e colori delle varie tipologie di patate 🙂
Grazie Mirtilla, come dici tu ho avuto una divina idea, adesso quasi quasi me la tiro :-))
Bello!!! Poi vabbè buonissimo, io adoro tutto ciò che è patatoso!
ad ognuno le proprie patate … a Cracco bastano le san Carlo ^___^
Effettivamente è un contorno davvero invitante! Giocare con i colori più che con i sapori è comunque un modo divertente di "giocare" col cibo 😉
Brava!
P.s. I contorni sono sempre poco postati, per cui ci fa molto piacere 🙂
mai smettere di giocare e divertirsi … ovviamente non a scapito del risultato concreto ^__^