Avevo giá provato questa preparazione mou con il latte condensato in pentola a pressione e pure la versione mou con il latte di cocco, e in tutti e due i casi ho spalmato con soddisfazione su fette biscottate, biscotti pane ma anche su una composta di mele allo zenzero. Diciamo pure che a me il mou piace molto e mi tenta parecchio, anche piú della nutella.
Un paio di settimane fa in un passaggio in libreria reparto food ho cominciato a sfogliare il bel libro di Sabrine – fragole a merenda – e aprendo a caso vedo la ricetta in questione. Gli ingredienti sono solo due e quindi facili da ricordare, la settimana dopo quando riesco ad approvvigionarmi del latte piú buono mi metto all’opera.
Pur non avendo le indicazioni precise ricordavo che doveva bollire fino ad ottenere una crema, quindi quello ho fatto.
Ingredienti per un vasetto da 250 gr. e uno da 125 :
1 litro di latte intero e meglio sarebbe se preso dai distributori presso le aziende agricole,
250 gr. di miele di acacia.
Preparazione :
- versate il miele e il latte in una pentola dalle pareti alte in modo che rimanga almeno per un terzo vuota, questo perché il latte bollendo tende a salire e quindi é meglio prevenire che curare pulire il fornello.
- Portate a bollore a fuoco vivace stando lí vicino proprio per evitare la fuoriuscita del latte, poi regolate il fuoco in modo da tenerlo al punto piú mosso che sia possibile senza fuoriuscite e lasciarlo cuocere controllando un paio di volte per circa 60 minuti.
- Comincerá a ispessirsi, da questo momento vi consiglio di controllarlo piú spesso girandolo, moderate il fuoco se fosse troppo alto (ora é piú alto il pericolo di bruciarlo avendo raggiunto una certa densitá) nel giro di circa 20 minuti si arriverá alla giusta consistenza ma vale la prova del piattino precedentemente refrigerato nel freezer, mettendo un cucchiaino di salsa sul piattino dovrá scorrere lentamente (come di solito avviene per le marmellate).
- Versate la crema in un barattolo sterilizzato e chiudete bene, giratelo sottosopra cosí da provocare il sottovuoto, oppure tenete in frigorifero se lo consumate subito.
Quel libro ce l'ho ed è un incanto. La marmellata di latte ha attratto da subito anche me e mi sa che la farò presto. A te è venuta molto bene 🙂
sí mi é sembrato uno splendido libro e per ora io sto facendo esercizio di resistenza ^__^ tu fai pure questa cosina qui che poi ti leccherai i cucchiaini da renderli lucenti, non avranno bisogno di essere lavati :-))
Ci credo che crei dipendenza guarda qua che roba Buona. ..sento le papille ballare
mi credi sulla parola e fai bene!!!
Sto letteralmente sbavando e corro a vedermi la tua versione in pentola a pressione sicuramente + adatta alla mia "pazienza"..
ma sí dai, puoi scegliere ^__^