Siamo alla penultima tappa dell’Abbecedario del mondo e precisamente in Armenia dove ci accoglie Cristina .
In Armenia la cucina ha influenze turche e iraniane ed è molto colorata, varia e spesso elaborata: necessita quindi di cuochi e cuoche molto pazienti ed accurati.
Nel contempo però risulta relativamente magra e leggera, pur rispondendo originariamente alle esigenze di un popolo di montanari, residenti in territori caratterizzati da lunghi inverni molto rigidi e brevi estati torride.
Speziata, ma non eccessivamente piccante, profumata da una miriade di erbette spesso usate fresche, tra cui la menta, il coriandolo, il prezzemolo, l’aneto, un particolare basilico rossastro che solo loro hanno, prevede un consistente impiego di aglio e cipolla. (notizie tratte dall’Associazione ItaliaArmenia)
La ricetta che vi propongo é Lupiaì gndik – bocconcini di fagioli dall’Armenia un antipasto facile e veloce, e se userete fagioli in scatola, non dovrete cuocere niente. (ricetta presa da qui)
Ho accompagnato questi bocconocini Lupiaì gndik – bocconcini di fagioli dall’Armenia con dello yogurt colato condito con sale pepe olio e un po’ di curry, e son piaciute molto anche a me che non mangio cipolla 🙂 ma ci si puó divertire cambiando salse usando sia le piú tradizionali che altre etniche.
Lupiaì gndik – bocconcini di fagioli dall’Armenia
Ingredienti per circa 15 pezzi
240 gr di fagioli borlotti, vanno bene anche quelli in scatola
1 piccola cipolla (100 gr.)
1 spicchio d’aglio
100 gr di noci
sale
Il succo di un piccolo limone
un mazzetto di prezzemolo tritato
olio extrav. di oliva
Preparazione
Fate cuocere i fagioli che avrete ammollato dalla sera precedente, oppure aprite la scatola e scolateli. Quando saranno teneri, metteteli in una terrina e schiacciateli con la forchetta, senza ridurli ad una crema (si devono scorgere ancora pezzi di fagioli).
Unite la cipolla e l’aglio tritati finemente, il succo del limone, due terzi del prezzemolo, il sale, le noci tritate come una granella.
Con le mani inumidite prendete un po’ d’impasto alla volta ( 1 cucchiaio pieno) e fatene delle palline. Disponetele su un piatto di portata, irroratele con un filo d’olio e cospargetele del resto del prezzemolo.
Conservate in frigo fino al momento di servire.
semplici e deliziose!!! e come sempre foto stupende!! 🙂
baci
ma grazie 😀 soprattutto facilissime!!
Anche io mi immaginavo la cottura! Molto carina l’idea 🙂
infatti mio marito pensava di dover aspettare che le cuocessi ed é ritornato a guardare la Tv nell’attesa 😀
Una ricetta davvero originale, vegan e sana..in più niente cottura..cosa chiedere di meglio?? Grazie x la condivisione 🙂
facile e sfiziosa !!! ciao Consu 🙂
Pensavo si dovessero cuocere, invece no! Ancora più sfiziosie, allora, senza il minimo dispendio di fatica. E molto carine da presentare.
Grazie dell idea!
vi ho fregato tutte, 😀 😀 cottura zero per le sfaticate come me, ma se siete piú ligie al sano e fatto tutto in casa allora cuocete anche i fagioli, comunque son contenta di aver scovato questa ricetta sfiziosa e facile e di avervela fatta conoscere.