Chiamiamola la sorella minore di Barcellona, ma solo perché piú piccola perché in realtá a bellezza non ha niente da invidiarle. Sto parlando di Girona che ho avuto modo di visitare con calma questa estate. Si trova in Catalogna e vi si parla come prima lingua il catalano.
Essendo una cittá di provincia ci si vive con un po’ piú di lentezza rispetto alla piú gettonata Barcellona ma questo secondo me non é un difetto anzi da modo di sentire il tempo dilatarsi per essere gustato passeggiando per la cittá e coglierne tutte le sfumature.
Affacciata sul fiume Onyar in cui si rispecchiano case colorate chiamate in catalano cases penjades cioé case pendenti ( pendenti sul fiume) é detta per questa caratteristica anche petita Florencia.
A Firenze infatti il ponte vecchio e le case vicine, prospicienti sul fiume Arno, si rispecchiano con i loro colori allo stesso modo evocando quindi in Girona l’immagine fiorentina.
Le strade acciottolate sono rese lucide dai mille e mille passi e delimitate da grosse palle di metallo … ovviamente sono fissate a terra, giusto non vi venga in mente di provare a calciarle 😀
nel vostro cammino noterete antiche fontanelle …
e scale che salgono al quartiere ebraico …
un insieme di vicoletti e scalette in pietra che si incrociano quasi a formare un labirinto.
E se in comune con Firenze ha l’ immagine delle case colorate che si specchiano nel fiume con Parigi divide l’importante nome Eiffel, é infatti di Eiffel il progetto di questo ponte rosso del 1877. Chissá, forse delle prime prove in vista della piú nota torre che, coincidenza vuole, é iniziata nello stesso anno 🙂
arriverete in una bella piazza quadrata come molto comunemente si vedono nelle cittá spagnole, Placa de la Independencia con un porticato su tutti i lati dove sorseggiare una buona birra o bere un caffé.
Potete poi raggiungere la Esglesia de sant Feliu, la chiesa dedicata al martire San Felice. Caratteristico il campanile senza punta e il suo aspetto possente con una bella scalinata per entrarvi.
Antistante alla chiesa vedrete una colonnina a cui é aggrappata una leonessa detta la Lleona in catalano, questa in realtá é una copia dato che l’originale é conservata nel museo d’arte. Non ci si puó passare vicino senza accarezzarle il fondo schiena che vi garantirá cosí una buona sorte.
Una curiositá, nella parete del bar ai piedi della scalinata della chiesa di sant Feliu vi si puó agganciare il guinzaglio del vostro amico a 4 zampe per averlo sempre sott’occhio mentre magari fate colazione.
l’altra chiesa che merita di essere vista é la cattedrale che svetta su tutta la cittá essendo nella parte piú alta come vedete anche dalla prima foto, anch’essa dall’aspetto possente e tutta in pietra con una lunga e bella scalinata fornita di piccole terrazze.
Da prendere in considerazione per una capatina gastronomica (o piú di una) :
- Arros i peix ristorante di pesce dove potrete scegliere al loro banco di pesce freschissimo quello vorrete mangiare e la quantitá di ciascuna scelta, cosí potrete soddisfare maggiormente le vostre papille.
- Per uno sfizioso mangiare informale invece, con servizio alla buona, potrete andare al Zampanzar, ristorante in Calle Cort Reial 10 dove vi potrete gustare una serie di pinxos o piatti baschi ma anche tutti e due se siete affamati.
Dopo aver gustato i loro pinxos ne ho riprodotti un paio per nostalgia 🙂
In un prossimo post vi porteró a visitare altre due cose che non vi dovete perdere se andrete a Girona, quindi restate sintonizzati 😀
Grazie x questo reportage ed i suggerimenti gastronomici ^_*
prego 🙂