Con questa crostata all’uva fragola inizio ad assaporare gli scuri grappoli che maturano nella piccola vigna dell’orto, un vitigno molto resistente seppur non riceva alcuna cura.
Sapore dolce e profumo intenso che ricorda molto la fragola, sono le due caratteristiche principali di questa uva, originaria degli Stati Uniti, coltivata anche nel nostro Paese, soprattutto nelle regioni settentrionali, ma solo ad uso personale.
Il vino non è concesso produrlo per vendita.
Io oltre a mangiarla al naturale ci faccio anche crostate, confetture, e sciroppo molto profumato.
Crostata all’uva fragola
Ingredienti per una tortiera da 18 cm. di diametro
180 g di farina 00
60 g di burro
1 pizzico di lievito in polvere
40 g di zucchero
1 uovo medio
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un piccolo limone
250 g di ricotta
100 g di panna liquida fresca
40 g di zucchero a velo
250 g di confettura di uva fragola
acini interi di uva fragola per decorare la superficie
Preparazione
Lavorate nella planetaria con la frusta a foglia lo zucchero con il burro freddo a pezzetti, il pizzico di sale, la buccia di limone grattugiata.
Aggiungete l’uovo ed infine la farina con il lievito.
Mescolate fino ad avere un impasto omogeneo, trasferite sul piano di lavoro leggermente infarinato, formate un panetto e appiattitelo (così si raffredderà prima in frigo), coprite con la pellicola trasparente e mettete in frigorifero per circa un’ora.
Unite ricotta panna e zucchero a velo, montate con le fruste fino ad ottenere una crema soffice.
Togliete la pasta dal frigorifero e su un piano di lavoro leggermente infarinato stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm
Adagiatela nella tortiera precedentemente foderata di carta forno per facilitare l’estrazione della crostata, bucate il fondo con il rebbi di una forchetta
Infornate a 180 gradi per 30 minuti nel piano basso del forno, dovrà comunque dorare.
Sfornata e raffreddata spalmate la crema di ricotta, sopra distribuite a cucchiaiate la confettura un po’ qua e un po’ là e poi con il dorso di un cucchiaio spalmatela.
Infine decorate con gli acini ben lavati
Sotto il portico dalla mia nonna, sta maturando a dovere e non vedo l’ora di poterla assaporare come ogni anno nella schiacciata…adesso mi toccherà mettere in lista anche la tua deliziosa crostata!
Cosa non si fa per appagare la gola 😛
Ho visto la tua schiacciata, sicuramente strabuona e genuina
Deliziosa e gustosa questa crostata! Complimenti !
Grazie, questo tipo di uva ha una marcia in più 😊