Mi è capitato più di una volta viaggiando, di vedere per la strada degli oggetti urbani ricoperti di maglia all’uncinetto come nel caso delle biciclette della foto, a NY ho visto un paio di semafori che non sono riuscita a fotografare per il troppo passaggio,
non mi spiegavo che significato potessero avere e ho pensato che fossero delle meteore creative che si erano dilettate in questa forma manuale, sennonchè girovagando per il web non ricordo cosa cercassi, son capitata su questo sito leggendo che…
“Uno degli aspetti piu’ curiosi del fenomeno yarn bombing e’ che e’ nato nel 2005 in modo assolutamente casuale, quando Magda Sayeg, la proprietaria di una boutique alternativa di vestiti di Houston nel Texas, durante una giornata particolarmente lenta e noiosa, decise di decorare con due pezzetti di maglia all’uncinetto le maniglie della porta del suo negozio. La reazione entusiasta della clientela e dei passanti, con tanto di automobilisti che inchiodavano in mezzo alla strada, per poi affacciarsi a chiedere quale artista avesse realizzato quella decorazione, la lascio’ stupefatta.
Il sorprendente successo di quell’”alpha piece” (o piece primordiale, come oggi l’autrice affettuosamente lo chiama), spinse Magda a proporre a un’amica l’idea di taggare in modo simile il palo di un cartello stradale in fondo alla via (le due avrebbero poi adottato i nomi d’arte di “PolyCotN” e “AKrylik”), un atto seguito subito dopo dal coinvolgimento di altre ragazze, in una crew chiamata “Knitta Please”, e quindi dall’espansione del bombing a tutta la città”
scoprendo così che non erano affatto delle meteore creative ma che esiste una vera e propria corrente chiamata graffiti knitting o yarn bombing bombardamenti di filati appunto. Sembra però che pur non danneggiando gli arredi urbani la cosa sia illegale e che negli USA si rischi anche il carcere…..l’equilibrio americano è tutt’altro che equilibrato!!
Se vi volete divertire e scoprire come gli alberi o le sculture o dei semplici oggetti urbani si trasformano
qui vi è una raccolta di foto.
Comunque questo bombardamento di filati ha una gittata particolarmente a lungo raggio dato che sono arrivati anche in Italia e se voleste gettare anche voi qualche bombetta di filo e siete appassionate/i di uncinetto potete partecipare senza alcun timore di illegalità al bel progetto organizzato dal comune di Genova che in anteprima e a scopo sociale fa conoscere lo yarn bombing proprio in questo periodo.
Torta alle mele e succo d’arancia – vegan
Una torta dagli ingredienti molto salutari e naturali resa cremosa dalle mele che mangiata tiepida è una vera soddisfazione golosa, trovata sulla rivista cucina naturale che la presenta anche come light, io ho aggiunto solo le gocce di cioccolato e 50 ml. di arancia dato che mi sembrava che la pastella fosse troppo compatta, forse la mia farina ha assorbito di più.
Nota : nonostante l’olio sia neutro io un leggero sentore l’avvertivo, quindi credo che la prossima volta diminuerò un po’ la dose.
Ingredienti :
125 gr. di farina 0
125 gr. di farina integrale
50 gr. di farina di mandorle
2 mele medie
100 ml. di succo d’arancia + 50 io
2 cucchiai di sciroppo d’acero io ho optato per 2 di miele all’arancio fluido
80 ml. di olio di girasole ( o comunque neutro), secondo me sono sufficienti anche 50 ml.
4 – 5 cucchiai di confettura di pere, mele e limone o una a vostro piacere
1 bustina di lievito
gocce di cioccolato
Preparazione : pelate le mele tagliatele in 4 e poi a tocchetti, unite le farine e il lievito, versate il miele, che se fosse rappreso scalderete per renderlo fluido, o lo sciroppo d’acero a seconda se la volete vegan, l’olio, il succo d’arancia e amalgamate il composto e per ultime aggiungete le mele distribuendole al suo interno rigirando in modo che siano coperte almeno in parte dalla pastella. Versate nella tortiera e ricoprite spalmando con la confettura e le gocce di cioccolato. Scaldate il forno a 180 gradi e infornate per 45 minuti.
Non sapevo dello yarn bombing. Una bella tortina di stagione!
grazie della risposta e felice di averti dato un'idea ^___^
Ti rispondo qui per la semola: sì in effetti è poi il semolino, quello degli gnocchi alla romana!
Non conoscevo questa usanza dei rivestimenti con lavori all'uncinetto, indubbiamente originale e soprattutto divertente!!
mi piace molto la tua torta arancia e mele, proprio l'altra sera volevo prepararne una e mi chiedevo se era un'abbinamento azzeccato. A quanto pare, sì!!! bacioni!!
buonissima questa torta .. assolutamente senza derivati del latte! e bella anche la tua storia, certo che in America ci sono davvero tante cose illegali. bah!
eh già è una torta senza… ^___^ ciao.
Ma che cosa curiosa, gli ammerigani però sono assurdi, lasciano le armi a cani e porci e puniscono col carcere chi decora inocuamente?!Vabbè, sta torta ci piace assai Martissima bella!
Ma la consistenza dell'impasto è fluida o lavorabile a mano?(te lo chiedo perchè scrivi spalmare sopra la confettura).Grazie mille e baciiii
Sara
è una pastella morbida, ma dato che le mele sono in una buona quantità rendono il risultato finale abbastanza consistente tanto da riuscire a spalmarlo….spero di essere riuscita a spiegarmi ^___^
è vero, gli americani sono spesso i soliti esagerati!!!
mele ed arancia…abbinamento per una torta tutto da provare!
segno immediatamente!
un bacio
Ps: solo per ricordarti del mio nuovo contest…viaggio nel gusto…ricco premio in palio…un viaggio! Ti aspetto da me…se ti va!
stanno molto bene insieme…..ah è vero, me lo ero scordata ma ho già fatto un giro da te ^___^
le idee più semplici sono sempre le più geniali…come anche questa tortina!!! buonissima…
io infatti le preferisco….diciamo che sono quelle che mi riescono meglio ^____^
Che bello lo yarn bombing, e fantastica la tua torta vegana, bravissima!
Ciao
Alessandra
sicuramente un “graffito“ molto originale e mi chiedevo come faranno a eseguirlo direttamente sul posto…..è molto curioso ^___^ torta decisamente salutare da rifare molto presto, ha giusto il livello di dolcezza che piace a me…..per me un livello molto basico, ciao!!!