Questo primo piatto é un tipico piatto veronese che si usava mangiare nel giorno di San Zeno, il patrono della cittá che si festeggia in primavera nel mese di maggio.
Ora si mangiano in qualsiasi giorno lo si voglia, e fino a pochi anni fa la ricorrenza era il 12 di aprile ma dal 2012 é stata spostata al 21 di maggio dato che cadeva spesso all’interno delle feste pasquali.
Qui vengono chiamate paparele ai bisi
Le tagliatelle ai piselli, rigorosamente all’uovo si avvinghiano ad una saporita pancetta e ai piselli piccoli e freschi che sbocciano e maturano proprio in primavera, una pioggia di parmigiano per finire le renderá ancora piú saporite.
tagliatelle ai piselli, piatto tipico veronese e S.Zeno a Verona
Ingredienti per 2 – 3 persone
160 gr. di tagliatelle all’uovo
300 gr. di piccoli piselli freschi giá mondati
un grosso cipollotto
un piccolo spicchio di aglio
30 gr. di pancetta
prezzemolo
olio, burro, sale e pepe
Preparazione
Tritate la pancetta, il cipollotto e l’aglio, metteteli in una padella con olio e burro e lasciate cuocere 5 minuti.
Aggiungete i piselli e lasciate stufare 5 minuti poi versate mezzo bicchiere di acqua o brodo vegetale, salate e pepate. Fate cuocere a fuoco basso finché i piselli saranno teneri.
Spegnete il fuoco e spolverate con il prezzemolo tritato.
Lessate le fetuccine per 3 minuti scolate e versate nella padella con i piselli, rigirate e lasciate ad insaporire per qualche minuto.
Impiattate e cospargete con abbondante parmigiano reggiano le vostre tagliatelle ai piselli.
Cartoline da Verona
Dato che vi ho accennato al nostro patrono vi lascio qualche cartolina della basilica di S. Zeno e se vi trovate a passare troverete anche l’opportunità di partecipare all’evento – San Zen che ride – la festa del quartiere che rende omaggio al santo dal pomeriggio del 20/05 al 22/05
la facciata della Basilica di San Zeno é in stile romanico con un grande rosone che richiama la ruota del destino/fortuna con l’intento di ricordare la precarietá dei beni terreni a cui l’uomo non dovrebbe essere troppo attaccato e di cui potrebbe essere privato in qualsiasi momento.
Il suo campanile alto 62 metri, é discostato dalla basilica e si trova in un piccolo giardino a fianco, alterna tufo e cotto ottenendo cosí un aspetto bicromatico.
all’interno la basilica é su tre livelli: la lunga navata divisa in tre parti da due file di colonne e il pavimento bicolore in marmo di Verona allo stesso livello della strada, al centro la cappella inferiore con la cripta dove é custodito il corpo del santo a cui si accede scendendo una scala, e il presbiterio rialzato dove é situato l’altare raggiungibile da due scale laterali.
alcuni affreschi da ammirare …
la cripta con il santo in mostra il cui viso é ricoperto da una maschera.
e se siete appassionati di mercatini vintage e di artigianato ricordate che nella piazza antistante la basilica ogni prima domenica del mese si tiene appunto il mercatino.
In effetti è vero che mangiare è un po’ come viaggiare, questo piatto è un viaggio nella tipicità regionale. Molto invitante la ricetta e molto carino il blog. complimenti
grazie Serena, viaggiare attraverso i sapori da soddisfazione 🙂
Buone le tue tagliatelle !!! Adoro sia piselli che pancetta .La chiesa è molto bella merita di essere visitata
ciao francesca, ho centrato i tuoi gusti 😀
Non conoscevo questa ricetta e ti assicuro che mi ispira da matti 😛
Buon we <3
ispirazioni primaverili goderecce 😀